00 22/02/2010 22:27
21 febbraio, 24° turno del campionato di Prima Divisione e a Como arriva l’Alessandria posizionata a metà classifica; è un impegno insidioso per i lariani terzultimi. Otto mesi fa questa sfida è stata la finale playoff di Seconda Divisione: vinse il Como sia in casa che in Piemonte con due prove superlative (quanti ricordi…!), ma poi fu ripescata anche l’Alessandria e rieccoci contro!

E’ finalmente una bella giornata di sole (caso piuttosto raro in questo inverno), tempo perfetto per la disputa della Mezza Maratona di Sirone al mattino, impegno che però mi fa essere assai tirato di tempi per vedere Como Alessandria, ma ciononostante riesco ad entrare al Sinigaglia con circa 5 minuti di anticipo sul fischio di inizio.

Corre voce che sia una gara delicata per i mister Brevi e Strano (a rischio esonero?), bisogna perciò vincere e la formazione da loro prescelta vede Zappino in porta, Maggioni, Gonnella, Goretti e Franco in difesa, Salvi, Ezio Brevi e Riva in mediana, Filippini, Fragiello e Cozzolino in attacco. E’ un 4-3-3 un po’ anomalo, col giovane neoacquisto Filippini a dare spinta e vivacità sulla fascia. Ancora una volta gioca Zappino, il nostro portierone Malatesta è in panchina, in pochi ne capiscono il motivo e quasi tutti sugli spalti non condividono la scelta, dopo averne ammirato per un anno e mezzo le prodezze e il carisma. Misteri del calcio… Nell’Alessandria, a cui manca bomber Artico squalificato, si riconoscono Sottil e Fantini, giocatori dal passato “illustre”, oltre all’ex attaccante Rosso.

E’ intanto arrivato nei giorni scorsi al Como il transfer per Robert Maah, attaccante franco-senegalese dal passato italiano ma che giocava nella serie A belga fino a qualche settimana fa. E’ un giocatore atteso, si spera possa dare una mano allo sterile attacco lariano, ma per il momento si accomoda in panchina (ed entrerà nel secondo tempo).

Davanti a circa 1200 spettatori (oltre cento in curva alessandrina) si comincia e il Como ha un avvio vivace simile a quello contro il Figline di due settimane fa… ma speriamo che vada meglio alla fine! Nei primi dieci minuti ci sono tre occasioni per i lariani, di cui una colossale: numero di Cozzolino che dribbla tutti in fascia, cross invitante in area, liscio di Fragiello e poi Ezio Brevi da neppure 10 metri calcia malissimo in curva, facendo disperare tutti sugli spalti… che erroraccio! Ci sono davvero difficoltà nel tirare in porta, ci si deve allenare di più!

Poi si fa viva anche l’Alessandria, ma senza troppa convinzione (c’è un tiro a lato di poco) e verso metà tempo il Como passa: Riva entra in area e calcia in porta, impegnando Servili (portiere ospite) che ribatte, la palla resta in prossimità dell’area piccola e il difensore Cammaroto si “addormenta” invece di allontanarla… arriva ancora Riva e infila tra palo e portiere! GOOOOOL!!! Como in vantaggio ed è la terza volta stagionale che succede in casa (su 12 match). Grande festa e tutta la squadra corre verso la panchina ad abbracciare Brevi, uno a zero!

Il primo tempo prosegue senza grossi sussulti, il Como smette un po’ di giocare, ma pure l’Alessandria fa poco e Zappino non tocca praticamente palla. Si va così negli spogliatoi, ci sono applausi del pubblico, tutto sommato è stato un Como discreto, visto l’andazzo stagionale non proprio di altissimo livello :-)

La ripresa ha pochissime emozioni da segnalare: i lariani si difendono con ordine ma creano poco davanti. Filippini tuttavia conferma le buone impressioni dell’esordio, con guizzi nella difesa ospite ma anche aiutando i compagni in mezzo al campo, dimostrando idee chiare; Cozzolino cerca qualche spunto senza grossa fortuna, mentre Fragiello incappa ancora in una giornataccia, non riuscendo proprio a sbloccarsi.

Nell’ultima mezz’ora entrano prima Maah e poi Ardito al posto di Fragiello e di Ezio Brevi (già ammonito): noi tifosi siamo d’accordo stavolta con le scelte di Brevi e Strano, che nel frattempo si fa espellere per proteste. Ad un quarto d’ora dal termine c’è un colpo di testa ravvicinato in area dell’Alessandria e Zappino alza la sfera in corner: applausi per lui, ma resta un’impressione generale di insicurezza del nostro portiere, che spesso “gigioneggia” un po’ troppo con la palla, creando rischi inutili.

Maah intanto ha poche occasioni in contropiede, ma dimostra una gran velocità che sarà utile in futuro. Gli ultimi minuti vedono alcuni tentativi offensivi dei piemontesi, per fortuna infruttuosi, mentre nel frattempo è entrato anche Kalambay per Cozzolino. Dopo 4 minuti di recupero, finisce così: Como 1 Alessandria 0, boato degli spalti per la seconda vittoria casalinga dei lariani (l’altra fu a fine novembre nel posticipo serale con il Lumezzane!)… e andiamo!!! :-)

Sicuramente una prestazione che non finirà negli annali, ma Como assai migliore di un’Alessandria poco brillante, e vittoria meritata. La squadra festeggia e finalmente riceve applausi uscendo dal campo, sono tre punti che danno senz’altro morale! Abbastanza buoni per il Como infatti anche i risultati delle rivali salvezza, adesso la classifica dal fondo vede Paganese a 19 punti, Pergocrema 20, Sorrento 23, Como 24, Viareggio, Monza, Foligno e Pro Patria 25, Lecco 26… la salvezza è tornata solo ad un punto, ma che caos!

Prossimi impegni assai importanti contro due dirette concorrenti, domenica saremo in casa del Pergocrema e poi il 7 marzo arriva a Como la Pro Patria, bisogna far bene in entrambe le gare per risalire ancora in classifica! Alla prossima!!!



Marcello Spreafico