00 05/02/2007 12:16

Scompare Stefano Chiarini. Raccontò sul Manifesto la Guerra del Golfo

È morto oggi a Roma, dopo un malore, il giornalista Stefano Chiarini. Cinquantaseienne, aveva sempre svolto la sua vita professionale al Manifesto, dove aveva cominciato a lavorare agli inizi del 1980 e per il quale era diventato inviato, specializzato in vicende mediorientali.

Chiarini aveva avuto notorietà mondiale quando, nel gennaio del 1991, fu, insieme a Peter Arnett (allora alla Cnn), l'unico giornalista occidentale a restare a Baghdad all' inizio della prima guerra del Golfo. In seguito aveva anche dato vita ad una società editrice, la «Gamberetti editore», che ha, tra i suoi titoli, anche molti scritti di Noam Chomsky. I funerali del giornalista (che lascia la moglie Elena e due figli, Tullio di 12 anni e Lucio di 9) si svolgeranno lunedì mattina, a Roma.



Una ottima penna del Manifesto, giornalista non embedded e con le palle.

Ciao,

V.
«Il Partito democratico ha il compito che ebbe Adenauer quando restituì identità alla Germania o Kohl e Brandt quando la riunificarono, un passaggio non dissimile da quello vissuto dalla Francia dopo la crisi della Quarta Repubblica, la sfida su cui si misurò Gonzalez nella transizione dal franchismo alla democrazia in Spagna».
Lha detto Fassino ma stava scherzando. JENA