Con Jordan non si può mai sperare di stare del tutto tranquilli e, anche quando un capitolo si prospetta essere un capitolo ordinario senza troppe sorprese, ecco che in un attimo il nostro amato autore inietta nella vicenda colpi di scena piccoli e grandi, tanto da lasciare il lettore ad occhi spalancati.
Il Disegno sfrutta la presenza di Avhienda alla fontana nei giardini del palazzo di Caemlyn per far prendere la decisione a Rand di andare di persona alla locanda dove sono state avvistate due Aes Sedai (è convinto di riuscire a gestirne tranquillamente due, anche rassicurato dalla presenza dell'angreal che ha in tasca).
All'arrivo alla locanda, la sorpresa coglie anche noi oltre Rand: tante ragazze dei Fiumi Gemelli sono li riunite e, dopo i primi sguardi sorpresi, inizia un rapporto colloquiale tra loro e Rand. Poi fanno la loro comparsa Verin e Alanna. Rand si lascia convincere a parlare in una stanza separata con loro. La conversazione prosegue tranquilla finché...
"Nulla di quello che farò qui ti arrecherà danno". Sbam! E fu così che, senza chiedere, Alanna lega a se Rand come Custode! Perché lo fa? Scopi personali o..
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ordini dall'Alto? O leggera Compulsione dalla sua paffuta compagna da capelli grigi?
Ha interessi anche su Mat (ma non mi stupisce, viste che qualche pensiero lo aveva fatto anche se Perrin.
La rabbia finale di Rand che arriva a terrorizzare le ragazze dei Fiumi Gemelli è impagabile, nonostante poi se ne vada senza arrecare ulteriore danno ne alle ragazze ne alle Aes Sedai (che, per inciso, ora hanno divieto assoluto di avvicinarsi alla città Interna se non sotto specifico invito del Drago)
Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere