-Capitolo cinquantaseiesimo-

-Capitolo cinquantaseiesimo-


-ON THE ROAD- e stai girovagando timoroso nei pressi dell’ospedale… questa zona della tua città non la conosci e credi con tutto te stesso che sia fuori mano da tutto e soprattutto dalla tua città… ti guardi in giro e vedi per la maggior parte dell’ambiente è composto d’alberelli e fraticelli ben curati e nessun mezzo che ti possa potare alla civiltà, alla tua città o male che vada in centro… ti guardi intorno come una preda ferita che perde sangue in un mare infestato da squali famelici e pronti a sbranarti… hai paura di ritrovarti davanti un dottore che ti possa costringere a ritornare nel tuo letto nel suo ospedale e questa è l’ultima cosa che tu puoi volere in questo momento… vuoi solamente la tua vendetta sul mondo… e ricominci a camminare con passo veloce stando attentissimo a tutte le luci che potresti e non potresti trovarti davanti o al tuo fianco!
Puoi solamente camminare e i tuoi occhi non vedono nessuna fermata d’autobus all’orizzonte… nessuna fermata della metropolitana… il tuo “sesto senso” ti spinge a seguire la strada e le macchine (di conseguenza!) che vanno verso ciò che pensi sia il sud… non sai il perché ma lo fai… hai calcolato che l’ambulanza t’abbia portato verso sud… e cammini, fa freddo ma cerchi con tutto te stesso di non sentirlo… nulla all’orizzonte che possa portarti alla tua tanto “amata” civiltà… cammini e basta… e vedi la tua prima alba dopo ciò che tu deduci siano mesi… e nonostante tutto e tutti ti senti stranamente felice!