00 11/06/2004 08:24
“A10”

Mosca mattina presto
Un campanello di una porta suona per due volte, il dottore della scientifica in pigiama, barba sfatta, pantofole quasi distrutte e una tazza bollente di caffè solubile apre la porta, c’è un pacco per lui, il dottore firma la ricevuta e rientra in casa, non c’è l’indirizzo del mittente ma solo il suo indirizzo, apre la scatola, c’è un sacchettino di plastica, il dottore apre il sacchettino e appena vede cosa contiene vomita, bestemmia e vomita, il pacco cade dalle sue mani e il dottore piange per un ora!

Mosca mattino presto
L’investigatore viene svegliato da un odore forte e pungente, s’alza e appena mette i piedi fuori dal letto s’accorge di aver calpestato qualcosa di viscido e bagnato, guarda in basso e vede una pozza giallognola dal diametro di una quarantina di centimetri sotto ai suoi piedi, non si ricorda di aver vomitato la sera prima, ma sembrerebbe così, l’investigatore se ne fotte del vomito, va in bagno e sputa nel lavabo un bolo giallo e insanguinato… adesso si è accorto di avere un problema di salute e ciò vuol dire andare dal dottore, esce dal bagno e va alla ricerca di una bottiglia di vodka non ancora vuota… la trova e la finisce, si veste ed esce al freddo di Mosca!








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CI STANNO UCCIDENDO CON L'ONDA!
"Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga" Sfiorivano le viole di Rino Gaetano