Mercoledì 3 Novembre 2004
Ad Acilia si scatena il putiferio in un appartamento per un dvd amatoriale proiettato durante una frizzante serata tra amici
Guarda un “porno” e scopre la fidanzata
Il tradito accoltella il regista-interprete che ha girato il film insieme alla ragazza
di GIULIO MANCINI
Doveva essere una serata all’insegna delle fantasie trasgressive e invece si è conclusa in un incubo con finale violento. Si è sentito tradito e infangato dalla fidanzata, scoperta protagonista di un video porno amatoriale, e ha accoltellato l’amico padrone di casa ritenendolo il patner di quell’impresa.
Era iniziato con la promessa di una seratina piccante l’incontro tra sei amici, tutti maggiorenni ma ancora molto giovani, che si erano dati appuntamento a casa dei genitori di Arturo, (nome di fantasia di un ventenne di Centro Giano), piccolo agglomerato di costruzioni sulla riva sinistra del Tevere, ad Acilia. Il programma prevedeva la proiezione di un film hard, di quelli privati e amatoriali messi in commercio per solleticare l’esibizionismo di casalinghe annoiate e amanti esuberanti.
Tutti seduti nel salotto buono, birra e popcorn inclusi, i sei hanno acceso la televisione, inserito il dvd nel lettore e avviata la proiezione. Passati nel più totale interesse i titoli di testa, il film è entrato quasi subito nel vivo della ”storia” quando Ivano, 22 anni, operaio incesurato, onesto lavoratore, ha cominciato a smaniare. «Aho! ha urlato strabuzzando gli occhi nel pieno di una scena a due molto intima ma quella è Roberta, la fidanzata mia. Ma che ci sta a fare ’sta disgraziata?».
Non voleva credere alla sua vista il ragazzo, che vive nella zona di Palocco. Lì, sullo schermo, davanti a una platea ammutolita e impietrita dall’inatteso colpo di scena, una biondina seminuda si stava avvinghiando sul corpo di uno sconosciuto nascosto da un cappuccio sulla testa. Un patner neppure tanto irriconoscibile se Ivano, di lì a qualche inquadratura più dettagliata, ha pensato di vederci il suo migliore amico, Arturo il padrone di casa.
«Brutto schifoso, hai avuto il coraggio di farmi questo?» ha strillato Ivano quasi impazzito per quanto stava scorrendo sotto i suoi occhi. In un istante, fulmineo, è andato in cucina, ha impugnato un coltello appuntito e, raggiunto Arturo, glielo ha infilato nell’addome. Ne è nata una collutazione con gli altri spettatori che sono riusciti a immobilizzare l’accoltellatore fino all’arrivo dei carabinieri.
I militari, agli ordini del maresciallo Giuseppe Tropea, prima di arrestare l’assalitore con l’accusa di tentato omicidio l’hanno accompagnato in ospedale insieme al ferito. Per Arturo la lesione si è rivelata meno grave del previsto: guarirà in 10 giorni. Ivano, invece, è stato trovato positivo all’esame del sangue per anfetamine e cannabis. Un referto che lascia un margine di dubbio: il riconoscimento di Roberta come pornodiva è stata un’allucinazione o si è trattato di un’amara realtà?
(Il messaggero)
poraccio...sai come c'è rimasto male!
cmq è possibile che l'amico è talmente coglione da farglielo vedere se è lui che l'ha girato???
secondo me, davvero quello c'ha avuto le allucinazioni....