00 22/05/2005 14:36
La pirateria ormai al 50%

Da Bsa arrivano i risultati della ricerca condotta da Idc sulla pirateria in Europa.

I dati mostrano da un lato un generale rallentamento, sia per quanto rigurda l'Europa sia per quanto riguarda l'intera area Emea: nel primo caso si passa da un tasso del 37 al 35%, mentre nel secondo caso si passa dal 41 al 39%.

In questo scenario, ancora serio ma in qualche misura incoraggiante, l'Italia ha ancora performance negative, con un incremento del tasso di pirateria, che passa dal 49 al 50%.

Secondo le stime, il valore del software illegale installato sui computer in Italia è pari a 1 miliardo e 200 milioni di euro.

A commento di questi dati, Francesca Giudice, presidente di Bsa in Italia sostiene:"Serve un deciso cambio di marcia nell'approccio al problema, soprattutto nell'area dell'informazione dei grandi pubblici, con l'obiettivo di cambiare la diffusa percezione che la pirateria, per il fatto di essere tecnicamente 'alla portata di tutti', sia un comportamento lecito o, comunque, di modesta gravità". "Serve un deciso cambio di marcia nell'approccio al problema, soprattutto nell'area dell'informazione dei grandi pubblici, con l'obiettivo di cambiare la diffusa percezione che la pirateria, per il fatto di essere tecnicamente 'alla portata di tutti', sia un comportamento lecito o, comunque, di modesta gravità".