il Forum di Avifauna il forum dell'ornicoltura italiana - ornitologia

Acherontia atropos

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  • monica.75
    00 27/09/2012 15:23
    La sfinge testa di morto
    [IMG]http://i47.tinypic.com/16hj3u1.jpg[/IMG]


    ...era di passaggio nel mio giardino !!!

    qualche curiosità (Fonte: Wikipedia)
    è una falena appartenente alla famiglia delle Sphingidae e rappresenta la specie più conosciuta tra le tre appartenenti al genere Acherontia.

    Per quanto riguarda la nomenclatura scientifica, il termine "Acherontia" si riferisce all'Acheronte (in greco Ἂχέρων) uno dei fiumi infernali che secondo la mitologia greca occorre attraversare per accedere al regno dei morti. L'epiteto specifico "atropos" invece deriva dal nome di una delle tre moire greche, Atropo (in greco Ἄτροπος), a cui era assegnato il compito di recidere il filo della vita.

    La sfinge testa di morto è l'unica farfalla al mondo capace di produrre un grido con la faringe.

    Nelle credenze popolari: porta pure sfortuna .... andiamo bene!!!

    [SM=x2773253]



    Ciao
    Monica
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    theotokatos makis
    Post: 222
    Registrato il: 07/02/2011
    Utente Junior
    00 27/09/2012 17:20
    Ciao Monica, grazie per le informazioni. [SM=g10400]


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    gloster
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    Utente Veteran
    00 28/09/2012 18:07
    Se non sbaglio viene detta anche farfalla colibrì .
    se è la stessa, proprio quest ' estate l' ho apprezzata con mia figlia mentre si spostava da un fiore a l' altro... ma era impossibile fotografarla [SM=g8423]
    ciao [SM=g10254]
    Claudio Capozzi
  • monica.75
    00 28/09/2012 19:17
    Ciao Claudio,
    quella che dici tu è la Sfinge del galio (Macroglossum stellatarum):
    Quando attiva, passa con estrema rapidità da un fiore all'altro senza mai posarsi: resta in volo librato su di essi per pochi secondi battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo e protendendo la lunga spirotromba verso i fiori per suggere il nettare, analogamente ai colibrì.(fonte wikipedia)

    [IMG]http://i45.tinypic.com/dy50f8.jpg[/IMG]


    [IMG]http://i50.tinypic.com/2mri91y.jpg[/IMG]

    La sfinge testa di morto invece nella fase adulta è così:

    [IMG]http://i48.tinypic.com/zn38ud.jpg[/IMG]

    lo stadio larvale è quello della mia foto.


    Ciao
    Monica
  • DorothyDay
    00 29/09/2012 17:47
    monica.75, 27/09/2012 15.23:

    [IMG]http://i47.tinypic.com/16hj3u1.jpg[/IMG]


    ...era di passaggio nel mio giardino !!!

    qualche curiosità (Fonte: Wikipedia)
    è una falena appartenente alla famiglia delle Sphingidae e rappresenta la specie più conosciuta tra le tre appartenenti al genere Acherontia.

    Per quanto riguarda la nomenclatura scientifica, il termine "Acherontia" si riferisce all'Acheronte (in greco Ἂχέρων) uno dei fiumi infernali che secondo la mitologia greca occorre attraversare per accedere al regno dei morti. L'epiteto specifico "atropos" invece deriva dal nome di una delle tre moire greche, Atropo (in greco Ἄτροπος), a cui era assegnato il compito di recidere il filo della vita.

    La sfinge testa di morto è l'unica farfalla al mondo capace di produrre un grido con la faringe.

    Nelle credenze popolari: porta pure sfortuna .... andiamo bene!!!

    [SM=x2773253]



    Ciao
    Monica



    Ciao Monica!
    Complimenti per la foto ed un grazie anche da parte mia per le informazioni. Io, per fortuna, non l'ho mai vista [SM=g7493]
    Quand'ero piccola rimasi affascinata dalla Charaxes jasius posata su un ramo di corbezzolo.

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    Roberto Giani
    Post: 262
    Registrato il: 21/10/2004
    Utente Junior
    00 05/10/2012 10:02
    Visto che siete interessati alla Acherontia atropos o Sfinge Testa di Morto, vi racconto un'altra cosa in proposito, dato il mio passato di apicoltore.

    Questa falena è ghiotta di miele e a volte si introduce negli alveari. Le api ovviamente si difendono pungendola ed il loro veleno riesce ad ucciderla. Trattandosi però di un animale di notevoli dimensioni, spesso le api non riescono a buttarla fuori dall'alveare ed allora, per evitare che si decomponga all'interno dell'arnia, con immaginabili conseguenze, la ricoprono di propoli e la imbalsamano.

    Conservo ancora gelosamente un esemplare di Acherontia atropos imbalsamata in questo modo che trovai durante un'ispezione all'interno di un'arnia.

    Ah, dimenticavo: il soggetto che conservo ha anche il ventre squarciato perché le api, dopo averla uccisa, l'hanno aperta per "riprendersi" il miele che aveva mangiato...

    Ciao, Roberto
    [Modificato da Roberto Giani 05/10/2012 10:05]
  • monica.75
    00 05/10/2012 12:05
    Ciao Roberto,
    al momento sto osservando giornalmente il "ragazzo" che ormai si è stabilito sul mio gelsomino.
    E' sempre più bello, spero tanto di riuscire a vederlo in forma adulta, ma sarà difficilissimo, si impupano nel terreno e li mi sa, che lo perderò di vista ...

    Avevo letto questa parte che riporto sotto, mi affascina moltissimo:

    La sfinge testa di morto di notte frequenta gli alveari, nei quali si nutre del miele prelevato perforando le cellette opercolate con la spiritromba corta e robusta. È talmente ghiotta di miele che alle volte capita si riempie troppo, tanto da non riuscire a lasciare l'alveare e da finire soffocata da un gruppo compatto di api. In questo caso, queste ultime ricoprono il suo cadavere con della propoli per evitare che la decomposizione porti infezioni nell'alveare. I danni inflitti alle colonie di api sono molto ridotti in Europa, dal momento che questa falena è divenuta molto rara, vittima degli insetticidi e dell'inquinamento luminoso, che sembrano disturbare la sua riproduzione e interferire con le sue capacità di orientamento, per ragioni ancora non note, ma probabilmente legate all'impatto sul sistema ormonale.

    "Nel continente africano invece, dove questa specie è ancora molto diffusa, la predazione degli alveari rappresenta un problema reale per l'apicoltura. La falena viene attaccata dalle api di guardia all'entrata dell'alveare, ma la sua folta peluria, la cuticola spessa e la resistenza al veleno che ha sviluppato le consentono di accedere al favo facendosi largo con saltelli e col movimento vibratorio delle sue ali. Una volta dentro si sposta indisturbata perché è in grado di diventare chimicamente invisibile alle api, cioè di produrre molecole chimiche che mimano gli acidi grassi cutanei emessi da questi Imenotteri, confondendosi quindi con essi. Diversamente dalle altre specie del genere Acherontia, A. atropos attacca esclusivamente le colonie di ape europea Apis mellifera. Oltre che depredando miele, la falena si nutre bottinando alcune specie floreali, come ad esempio il gelsomino, la patata, il tabacco, il garofano, e succhiando la linfa dagli alberi e il succo dei frutti in marcescenza. (wikipedia)

    ciao e buona giornata
    Monica
    [Modificato da monica.75 05/10/2012 12:24]
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    Roberto Giani
    Post: 263
    Registrato il: 21/10/2004
    Utente Junior
    00 05/10/2012 12:59
    monica.75, 05/10/2012 12.05:

    Ciao Roberto,
    al momento sto osservando giornalmente il "ragazzo" che ormai si è stabilito sul mio gelsomino.
    E' sempre più bello, spero tanto di riuscire a vederlo in forma adulta, ma sarà difficilissimo, si impupano nel terreno e li mi sa, che lo perderò di vista ...

    Avevo letto questa parte che riporto sotto, mi affascina moltissimo:

    La sfinge testa di morto di notte frequenta gli alveari, nei quali si nutre del miele prelevato perforando le cellette opercolate con la spiritromba corta e robusta. È talmente ghiotta di miele che alle volte capita si riempie troppo, tanto da non riuscire a lasciare l'alveare e da finire soffocata da un gruppo compatto di api. In questo caso, queste ultime ricoprono il suo cadavere con della propoli per evitare che la decomposizione porti infezioni nell'alveare. I danni inflitti alle colonie di api sono molto ridotti in Europa, dal momento che questa falena è divenuta molto rara, vittima degli insetticidi e dell'inquinamento luminoso, che sembrano disturbare la sua riproduzione e interferire con le sue capacità di orientamento, per ragioni ancora non note, ma probabilmente legate all'impatto sul sistema ormonale.

    "Nel continente africano invece, dove questa specie è ancora molto diffusa, la predazione degli alveari rappresenta un problema reale per l'apicoltura. La falena viene attaccata dalle api di guardia all'entrata dell'alveare, ma la sua folta peluria, la cuticola spessa e la resistenza al veleno che ha sviluppato le consentono di accedere al favo facendosi largo con saltelli e col movimento vibratorio delle sue ali. Una volta dentro si sposta indisturbata perché è in grado di diventare chimicamente invisibile alle api, cioè di produrre molecole chimiche che mimano gli acidi grassi cutanei emessi da questi Imenotteri, confondendosi quindi con essi. Diversamente dalle altre specie del genere Acherontia, A. atropos attacca esclusivamente le colonie di ape europea Apis mellifera. Oltre che depredando miele, la falena si nutre bottinando alcune specie floreali, come ad esempio il gelsomino, la patata, il tabacco, il garofano, e succhiando la linfa dagli alberi e il succo dei frutti in marcescenza. (wikipedia)

    ciao e buona giornata
    Monica



    Effettivamente quello che hai trovato rispecchia abbastanza ciò che sapevo io.

    Io sapevo che le api uccidevano la Sfinge con il loro veleno mentre da quello che riporti tu sembrerebbe immune ed anche protetta dalle punture per la peluiria. Inoltre non conoscevo il fatto che all'interno dell'alveare riuscissse a rendersi invisibile chimicamente.

    Ciao, Roberto
    [Modificato da Roberto Giani 05/10/2012 13:01]
  • monica.75
    00 05/10/2012 16:09
    [SM=x2773249]

    ... in Europa ...questa falena è divenuta molto rara, vittima degli insetticidi e dell'inquinamento luminoso ...

    si sta facendo grande ...

    [IMG]http://i48.tinypic.com/2hi2mo5.jpg[/IMG]

    ... e invita gli amici !!!

    [IMG]http://i47.tinypic.com/2cdgw00.jpg[/IMG]


    [SM=g7356]

    ciao
    Monica