lillo1
00domenica 27 gennaio 2008 17:50
Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con
un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: «Sono
cieco, aiutatemi per favore»
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo
alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase. Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato. Il pubblicitario rispose: "Nulla che non sia vero, ho solamente
riscritto la tua frase in un altro modo". Sorrise e se ne andò. Il
non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
"Oggi è primavera e io non posso vederla".
Morale:
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio
Arcam
00domenica 27 gennaio 2008 18:25
strategia..? dipende se sei un non vedente o un pubblicitario..
comunque metafora interessante caro trisegretario
marco panaro
00domenica 27 gennaio 2008 21:08
« e vedrai che poi andrà meglio»
Mi sembra una morale un po' cinica, per un cieco.
lillo1
00domenica 27 gennaio 2008 21:14
in effetti...
peraltro, il centralinista cieco che prestava servizio al comune di p..., quando gli si chiedeva: sai mica se oggi c'è tizio (sindaco, assessore ecc..) in caso negativo rispondeva invariabilmente: no, oggi non l'ho visto...