una città

devo dire che i tesori di una città non stanno nei suoi monumenti ma negli amici.
qualcuno mi ha voltato le spalle, ma c'è sempre un rimedio.

l'etica del viaggiatore è l'ospitalità. e fino ad ora non posso lamentarmi, anche se proprio ultimamente sono stato vittima di qualche inspiegabile dissafezione.

le città più generose, per quello che mi riguarda, sono Firenze e Trieste. anche Venezia, ma qui c'è da dire che non sono mai stato abbastanza sobrio per valutarne appieno le risorse.

a Rubiera ho passato molto tempo. ma Rubiera non è una vera e propria città.

la via Emilia è la strada per antonomasia. Rubiera è parte della via Emilia. la via Emilia è la vera città, mobile, veicolante.

Rubiera è Alberto, ragazzone biondocrinito compagno di sbandate avventure. sono in debito con lui, e la sua emigrazione argentina, per quanto in ciò io l'abbia in qualche modo aiutato, ha lasciato un gran vuoto in noi tutti.

ti saluto, ragazzo.

"la via Emilia è la vera città, mobile, veicolante"

sai che è considerata proprio in questo modo, unico esempio al mondo, e che i romani la costruirono con le stesse regole con cui costruivano le città o è un'intuizione emotiva?

francesca.38, 15/03/2012 15.30:

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"la via Emilia è la vera città, mobile, veicolante"

sai che è considerata proprio in questo modo, unico esempio al mondo, e che i romani la costruirono con le stesse regole con cui costruivano le città o è un'intuizione emotiva?

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ammettendo i miei limiti culturali trattasi per l'appunto di intuizione emotiva

tutti sono in grado di sapere qualcosa dopo che è stato loro spiegato, le intuizioni rendono unica l'intelligenza.

come minimo ti eleverò una serenata da sotto il balcone di casa tua