il calcio al fronte.

Spesso la storiografia ha ribadito che il recupero dei feriti e dei morti in battaglia era cosa assai rara, poichè spesso non v'erano le condizioni per farlo dati gli aspri e ripetuti combattimenti ed anche per la volontà delle parti affinchè i morti non trovassero pace nemmeno da morti con degna sepoltura e le urle dei feriti terrorizzassero e sgomentassero chi stava in trincea. Mio nonno che operava nel '17 sul fronte carsico Alto Isonzo soleva raccontarmi che una volta, dopo un combattimento, tra trincee si raggiunse un accordo per il recupero dei feriti e dei morti. In un silenzio tombale, i barellieri e personale sanitario si dettero da fare per i feriti...gli altri trasportarono i morti....alcuni reticolati erano stati divelti...mi disse che ci si ritrovò italiani e austriaci a breve distanza.....a terra una palla di ferro...non saprei cosa esattamente ..un proiettile probabilmente un sparato da un cannone.....un italiano colpì con un calcio questa palla...verso gli austriaci....che con altrettanta decisione la rimandarono indietro...mio nonno affermava che iniziarono a passarsi sta palla con i piedi...italiani e austriaci...e per un attimo sorrisero tutti....poi arrivò l'ordine di rientro in trincea perchè la tregua stava per esaurirsi....per le notti seguenti....tra le trincee...ci fu addirittura qualche scambio di saluti .... poi una mattina arrivò violento il fuoco dell'artiglieria italiana e di lì a breve si tornò a massacrarsi. Uomini contro.

---

Mio nonno che operava nel '17 sul fronte carsico Alto Isonzo soleva raccontarmi che ...

---

Bene Quelli dell'Aosta.
Mi hai preso in parola.
Grazie.
Roberto Graffiti

L'episodio raccontato rimanda ad almeno due episodi verificatisi sul fronte occidentale, la partita di calcio tra inglesi e tedeschi nel corso della tregua di natale del 1915 (vedere libro e film) e l'assalto iniziato dall'ufficiale con un calcio al pallone mandato contro la trincea avversaria. Di questo episodio, mi sembra di aver visto da qualche parte un monumento al pallone di quel giorno, o qualcosa di simile...
Forse non c'entra niente, ma al museo di Caporetto c'è una palla di pietra,dalle dimensioni di un pallone,di cui si ignora l'origine..., rinvenuta in una delle posizioni italiane della zona.

---

....c'è una palla di pietra,dalle dimensioni di un pallone,di cui si ignora l'origine...

---

Sembra che fosse stato usato come peso per esercitazioni di ginnastica - tipo pesista....secondo la spiegazione accanto la palla di pietra

Forse piu probabile che si tratta di un contropeso come usato sui primi cannoni della contraerea su affusti improvisati....

Feldwache IV

Volevate le palle ...rieccole!!!



Foto ricevuta via email.

Danilo hai notato.... !!
Roberto Graffiti

Roberto B, 16/12/2010 17.35:

---

Danilo hai notato.... !!
Roberto Graffiti

---

La foto??
si, l'avevo già vista e la trovo molto, ma molto interessante!!!
Ciao

Guarda che io intendevo il fiasco che si vede all'interno della caverna.....
Roberto Graffiti

A proposito di sports al fronte!!

Roberto B, 16/12/2010 17.45:

---

Guarda che io intendevo il fiasco che si vede all'interno della caverna.....
Roberto Graffiti

---

e i due o tre soldati...
chissà dove è stata scattata questa foto... ma anche l'altra volta non siamo arrivati ad una località precisa...

Ciao

Esatto ... Vennero fatte le congetture più disparate ... Se non ricordo male, anche che la foto fosse stata scattata a guerra finita ...
Non si capirà mai da dove venne tratta ...

io eleggerei a furor di popolo, la foto delle palle come la foto piü enigmatica ed irrisolvibile dell anno 2010. senza contare la ricchezza di particolari nascosti e non!!!!!!!

già nel sito gira racconta dell'episodio della tregua del Natale 1914 sul fronte di Ypres durante il quale si svolse una partita di calcio.
Il film sarà trasmesso mercoledì 22 dicembre alle ore 23.40 su Rete 4

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd

buon natele a tutti

buon natele anche a te.

vi ringrazio per l'approfondimento che avete dato all'anedotto che vi ho raccontato. Credo che la foto sia illuminante per capire un pò meglio di quali e di che tipo di " proiettili " o palle di ferro stesse parlando mio nonno.Mi diceva che non era un oggetto molto pesante....facilmente calciabile...certo non fu un " evento " sportivo come quello che avete ricordato, accaduto sul fronte francese che passò alla storia. Ma forse inquadra bene lo spirito di quegli uomini...animati probabilmente da uno spirito patrio maggiore che da un odio verso un nemico.