Consiglio di Stato , Sezione Quinta, N. 2825/07
Il c.d. diritto di insistenza di cui al secondo comma dell’art. 37 cod. nav. può quindi venire in rilievo solo nella eventualità in cui tutte le domande di concessione siano equiordinate, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, alla luce del primo comma dell’art. 37, ossia quando esse assicurino in via paritaria l’eguale soddisfazione dell’interesse pubblico.
In tal senso si è già espresso questo Consesso affermando che nell’art. 37 sono contenuti due criteri “l’uno sussidiario dell’altro, posti in via gradata e quindi per poter passare al secondo, occorre la perfetta equiordinazione rispetto al primo e cioè che tutte le domande siano sullo stesso piano quanto ad assicurare il pubblico interesse alla buona utilizzazione della concessione”(cfr. Cons. St., Sez VI, 24 aprile 1995, n. 354).