So solo che non ha senso non so perchè ti penso,
ricordo denso ed intenso che inebria tipo incenso,
scanso
la tua immagine, vuoto tipo voragine,
sempre la solita indagine, che resta immune alle logiche
mi guardo nella testa, c'è qualcosa che infesta e pesta,
che da sempre è solo nostra, e che dimostra
che anche un puzzle perfetto a volte non si incastra,
non basta l'aria di festa e non basta questo freesta
volere non è potere e potere non è volare,
io non ricordo più il sapore di quel bacio al mare
e non ricordo più il calore che sapevi dare
ciò che ricordo a volte invece lo vorrei scordare:
il sentimento che infondi con i tuoi occhi profondi,
quando confondi gli sfondi e fondi sguardi divergenti
diffondi a mondi distanti visioni differenti
le mostri sotto un'altra luce sconosciuta ai tanti
cos'è rimasto adesso? a parte questo testo...
a parte che mi sento un fesso quando ti detesto...
a parte quando ispiri testi come hai fatto adesso...
a parte quando ti ripenso a letto con me addosso...
rapporto a volte contorto, più volte invece distorto,
rapporto a cui mi riporto quando qualcosa va storto,
resto la nave alla deriva e tu rimani il porto
resti l'essenza dell'eterno che non è mai morto
io e te per sempre in una forma ancora indefinita,
tu forma d'arte e di bellezza che non va sciupata,
io sforno rime su una forma d'onda già formata,
tu pensi che vorresti che non fosse mai finita...