Troppo Belli

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biopresto-1977
00domenica 8 maggio 2005 13:53
La notizia: malgrado l'uscita su 300 schermi in tutta Italia, Troppo Belli è risultato solo settimo negli incassi, a fronte di una concorrenza tutt'altro che imponente. Questo dopo una campagna pubblicitaria lunga e costosa e la frenetica spinta del clan Costanzo con presenza fissa dei protagonisti Costantino e Daniele a Buona Domenica e nelle rubriche di gossip televisive e della carta stampata.
Modestamente, l'avevo previsto.
Sul film non credo di passare per snob pensando che non ci sia molto da dire: non l'ho visto e basta. Anche su Troppo Belli come fenomeno sociale non c'è molto da dire dato che il fenomeno sociale non c'è stato. Ormai dovremmo essere abituati a questi
fenomeni mediatici che hanno un'eco ridottissima nel mondo 'reale'. Se ne parla, le ragazzine e un certo genere di intellettuali e giornalisti ne parlano, ci viene detto che si tratta di un fenomeno 'nuovo' e 'senza precedenti', si accusa di snobismo quanti pensano sia una sciocchezza - poi la cosa si interrompe bruscamente non appena si chiede ai 'fans' di fare
qualcosa di concreto, tipo uscire di casa, recarsi al cinema, pagare il biglietto e vedere quella cazzo di cosa sullo schermo. Era già successo, per esempio, con Valeria Marini.
Qualcosa da dire ci sarebbe dal punto di vista di certe teorie sul cinema italiano che circolano parecchio.
Questo film, come il ritorno di Monnezza, come la Mandrakata, come l'annunciato seguito dell'Attila di Abatantuono, vorrebbero far tornare il cinema italiano ad una favoleggiata età dell'oro di cinema 'popolare' che si situa generalmente negli anni 70 e primi anni 80, un epoca di film cult e divertenti ed esteticamente rilevanti soffocata dai critici snob e da Nanni
Moretti.
Ora, lasciamo perdere la mia opinione personale che quei film, con alcune eccezioni, fossero merda inguardabile. Più oggettivamente possiamo dire che: i creatori erano convinti di produrre roba da poco, non pensavano di fare la storia del cinema italiano ne' di creare opere che avrebbero dovuto
resistere alla prova del tempo.
E il pubblico era della stessa identica opinione: malgrado la presenza di tutti quei rimpianti film cult che tanto piacevano ai giovani e tanto infastidivano i 'critici parrucconi' (espressione alla Mollica-Giusti), il pubblico italiano appena si trovò con la tivù a colori e qualche canale in più con vecchi film e telefilm, abbandonò in massa le sale, tante che più di metà dei cinema dovettero chiudere entro il 1985.
Insomma, l'equivoco di un cinema popolare che al popolo piaceva piuttosto poco, tanto da rinunciarci con estrema facilità.
Così, con l'idea che certi film fossero veramente popolari, si propone di rifarli come mezzo per far rinascere il cinema italiano. Mentre si tratta di film che possono piacere solo ad intellettuali particolarmente snob.
Un altro dettaglio: ogni anno, a Natale, certi film (di solito del duo Boldi-De Sica) hanno un enorme successo. Ci viene detto che il pubblico italiano quello vuole e che bisognerebbe dargliene di più. Falso: quel singolo film annuale (e l'occasionale Pieraccioni, o Aldo-Giovanni-Giacomo) è più che sufficiente a soddisfare quel tipo di pubblico, un pubblico che al cinema NON ci va quasi mai. Inutile parlare di cinema popolare quando l'effettiva esperienza cinematografica oggi è di semi-elite, non alla portata di molti italiani e italiani, quelli che formavano il target di Troppo Belli. Chi ha mai visto anche solo mezzora di Buona Domenica sa che il semplice fatto di andare al cinema per quel pubblico sarebbe un'esperienza troppo intensa e complessa.
Infine: Costantino e Daniele sono semplicemente NON affascinanti, con personalità penosamente insulse. Sono belli per modo di dire, come Valeria Marini che resta l'esempio più calzante. Come ho già detto, nessuna delle ragazze di mia conoscenza li gradisce. Ci sono una dozzina di attori italiani più belli e interessanti. Ho visto il trailer di un film intitolato L'Uomo Perfetto e c'è un giovane attore di nome Scamarcio che, in quelle poche immagini, genera un carisma tale che, se fossi appena un po' più gay, mi farebbe uscire a vedere il film (ma no, non abbastanza).
Ma il film ha un budget pubblicitario minimo e ben difficilmente avrà successo.
Slobodan
00domenica 8 maggio 2005 13:59
Bio...dove cazzo eri finito?
roma ladrona e magnona ti sta fagocitando,eh?
tieni duro,sei della razza piave,cazzo!!!

Quanto al tema del post,beh...secondo me la GGente è scema,e scema forte...però in momenti come questi vedere costantino alla tv,gratis,è un conto...pagare 7 euri per andare a vederlo anche al cinema...è troppo,è troppo,è troppo!!!
ISKRA!
00domenica 8 maggio 2005 14:07
ben scritto...
discorso sul cinema popolar-monnezza semplicemente sacrosanto...

[SM=x584482] [SM=x584482]

Per premio non lo sposto su "tutto quanto fa PAURA!... [SM=x584422]

Almeno per adesso...[SM=x584463] [SM=x584465]

Mod4
00lunedì 9 maggio 2005 11:36
E sono usciti ben due libri di e su Costantino.
[SM=x584444]
Sarebbe interessante sapere chi se li è comprati....
Costantino Desnudo
Costantino Vitigliano
si confessa in un libro

(PubliWeb) Il libro in cui il bello della TV italiana si confessa si intitola emblematicamente "Desnudo" e, in effetti, in queste pagine Cosantino Vitigliano si mette davvero a nudo, raccontando molti dettagli sulla sua vita che forse in pochi conoscono. Costantino confessa di essere stato per due anni dipendente dalla cocaina, un'esperienza che descrive come una fra le peggiori della sua vita e dalla quale è riuscito ad uscire con tanta forza di volontà. Costantino racconta molti episodi della sua infanzia, i suoi rapporti con le donne, le feste e gli eventi mondani a cui ha preso parte, le proposte indecenti ricevute e gli incontri più sconvolgenti della sua carriera.

(http://www.publiweb.com/service/costantino_desnudo.html)

E anche:
Costantino e l'Impero
È l'inizio del nuovo millennio italiano quando Costantino Vitagliano, sottoproletario, ex culturista, spogliarellista, modello, playboy, irrompe nel fatiscente mondo della televisione italiana e lo sconvolge dalle fondamenta. Si impone un'icona spettacolare di nuovo tipo, il prototipo dello Spettacolo Incarnato, privo di qualunque vocazione se non quella di apparire e, come un autentico messia televisivo, di sollevare ogni indice d'ascolto semplicemente apparendo. Scrittori trentenni, Giuseppe Genna e Michele Monina scoprono di avere visto e conosciuto Costantino quando non era Costantino. E decidono di investigare... ripercorrendo la sua scalata al cielo con metodi che vanno dal giornalismo alla leggenda pop.

(http://www.libreriauniversitaria.it/BIT/8843805134/Costantino_e_l_Impero__
Biografia_non_autorizzata_del_divo_nel_paese_delle_meraviglie.htm)
Esilarante di quest'ultimo il risvolto di copertina che ho avuto la fortuna di leggere sabato sera in una libreria con Stella Rossa che si sbellicava dalle risate davanti ad un basito cassiere. Era talmente profondo che l'ho completamente rimosso....
=bandierarossa=
00lunedì 9 maggio 2005 11:41
l'altra sera, facendo ginnastica in casa, ho acceso la tv e mi sono imbattuto in una fiction che mi ha lasciato per così dire basito: "ho sposato un calciatore"..ora non so se partecipa quel costantino, ma mi pare una gran costantinata..

vedete un pò come questi modelli sono di una dannosità esiziale, e credo siano divulgati ad arte per aumentare il tasso di rincoglionimento generale
Mod4
00lunedì 9 maggio 2005 12:42
Re:

Scritto da: =bandierarossa= 09/05/2005 11.41
l'altra sera, facendo ginnastica in casa, ho acceso la tv e mi sono imbattuto in una fiction che mi ha lasciato per così dire basito: "ho sposato un calciatore"..ora non so se partecipa quel costantino, ma mi pare una gran costantinata..

vedete un pò come questi modelli sono di una dannosità esiziale, e credo siano divulgati ad arte per aumentare il tasso di rincoglionimento generale


Non solo, ma ho letto che questa fiction tv non ha avuto gli ascolti sperati, quindi cercano di passarla in replica il più possibile in modo tale che catturino qualche ebete distratto dalla bella stagione...
Deve essere davvero un prodotto eccelso se non la vuole vedere nessuno neppure aggratisse!
[SM=x584432]
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