Tifosi assaltano treno: è cominciato il campionato

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binariomorto
00domenica 31 agosto 2008 21:41
Assalto a treno, tensione a Napoli
250 passeggeri sfrattati dagli ultrà


Momenti di tensione, cori, spintoni. E la rabbia dei passeggeri, costretti ad abbandonare il "loro" treno, l'Intercity Napoli-Torino delle 9.24, assaltato dagli ultrà partenopei diretti a Roma. Duecentocinquanta passeggeri sono dovuti essere trasferiti su altri convogli, e sono partiti alla volta del capoluogo piemontese con più di tre ore di ritardo. Un inizio di campionato che non lascia presagire decisamente nulla di buono.

I passeggeri sfrattati commentano con rabbia l'assalto dei tifosi, e soprattutto la richiesta di Trenitalia di scendere dal treno per lasciare il posto agli ultrà. "Una scena incredibile - raccontano -. Abbiamo avuto anche paura di scendere, di fronte a centinaia di tifosi che inveivano per salire". Un'impiegata che deve tornare a Torino per riprendere lunedì il lavoro dopo le ferie spiega: "Dovevo partire alle 9.24, ho già perso oltre tre ore e non so quando potrò prendere il prossimo treno. Scendere? In pratica non c'erano alternative: prima i tifosi hanno cominciato a chiedercelo urlando, poi sono saliti sul treno gli addetti di Trenitalia ribadendo la richiesta. Cosa dovevamo fare?".

Alcuni passeggeri hanno reagito urlando contro l'assedio. Tra loro una signora, in viaggio con il figlio che deve essere visitato all'ospedale Gaslini: ha pianto e gridato all'indirizzo dei tifosi, alcuni dei quali hanno anche provato a confortarla. Anche lei, però, alla fine ha dovuto abbandonare l'intercity in attesa di una successiva partenza.

Solo in 50, secondo una stima di Trenitalia, hanno deciso di restare seduti al loro posto continuando il viaggio con i tifosi su un treno sovraffollato, che ha viaggiato con circa 150 passeggeri in più rispetto alla normale capienza nonostante fossero state aggiunte altre quattro carrozze. Sono dunque caduti nel vuoto gli appelli di Trenitalia che, anche sabato, aveva ribadito ai tifosi l'appello a non utilizzare il treno per recarsi a Roma in una giornata da "bollino rosso" anche sulle ferrovie per i rientri dalle vacanze.

Danni per mezzo milione di euro
Ammontano a oltre 500mila euro i danni provocati dai tifosi del Napoli al treno che, dopo essere stato preso d'assalto costringendo i passeggeri a scendere, li ha portati a Roma. Undici delle quindici carrozze dell'Intercity 520 sono state danneggiate, e il convoglio è stato fermato nella Capitale in quanto non c'erano più le condizioni per il suo proseguimento verso Torino.

Sull'Eurostar Napoli-Milano, partito dal capoluogo partenopeo alle 11.48, invece, un tifoso napoletano che occupava abusivamente il posto prenotato da un altro viaggiatore ha aggredito il capotreno intervenuto per farlo spostare.

Maroni chiede lumi
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha chiesto "un rapporto dettagliato" al questore di Napoli, Antonio Puglisi, su quanto avvenuto alla stazione centrale del capoluogo campano, dove un numeroso gruppo di tifosi ha assaltato un treno diretto a Torino. Martedì, inoltre, si riuniranno l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e il nuovo Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive.

Disordini anche a Roma
Una volta giunti a Roma, gli ultrà non si sono calmati, anzi: arrivati allo stadio Olimpico poco prima delle 16, hanno provocato danni alla struttura. I supporter partenopei, molti con il volto coperto, sono scesi dai pullman e sono entrati correndo dagli ingressi degli ospiti dello stadio, hanno sfondato alcuni cancelli e lanciato diversi petardi. Nel pre-partita, invece, la Digos aveva arrestato un 21enne che stava tentando di disfarsi di un grosso martello.

Un tifoso del Napoli è poi rimasto ferito al termine del primo tempo. Inizialmente si era parlato di un accoltellamento: in realtà l'uomo si è ferito da solo mentre tentava di scavalcare il cancello per non pagare il biglietto.

Fonte: tgcom
Raul19
00lunedì 1 settembre 2008 11:02
che vergogna, ma si può fare certe cose per una partita di calcio??? sono basito... io le partite di calcio me le guardo comodamente seduto sul divano di casa mia...
binariomorto
00mercoledì 3 settembre 2008 15:20
"Forse presenza camorra in ultrà"
Lo dice il questore di Napoli


"Stiamo lavorando anche sull'ipotesi che tra i responsabili delle violenze si sia infiltrata la criminalità organizzata". Lo ha affermato il questore di Napoli, Antonino Puglisi, sugli scontri di domenica scorsa tra Napoli e Roma. "Sappiamo che tra i gruppi del tifo organizzato - ha aggiunto il questore - ci sono collegamenti con frange della criminalità organizzata. Stiamo vagliando l'accaduto".


Sull'ipotesi della criminalità organizzata dietro gli atti violenti dei tifosi del Napoli nella traferta a Roma dice la sua anche il capo della Polizia, il prefetto Antonio Manganelli, che segnala: "Nel sabato e nella domenica calcistica non c'è stato alcun incidente, ma c'è stato solo questo episodio di intemperanza di un folto, molto folto, gruppo di facinorosi napoletani".

"Abbiamo modo di ritenere che dietro la conduzione degli incidenti provocati dai tifosi napoletani ci sia l'influenza della criminalità organizzata - spiega Manganelli -. Ho inviato a Napoli il prefetto Cavaliere, capo della Criminalpol. Polizia e carabinieri sono in stretto contatto con la procura di Napoli, che non a caso ha affidato alla Dda questa indagine e non alla Procura ordinaria".

Il presidente della commissione regionale anticamorra della Campania, Luciano Passariello, commenta amaramente i fatti di domenica: "Gli episodi di violenza accaduti domenica scorsa sono un ulteriore sintomo della decadenza in cui versano la città di Napoli e la coscienza dei suoi cittadini".

"La violenza gratuita di questi teppisti pseudo-tifosi è assimilabile a quella subita ogni giorno dagli onesti cittadini napoletani a causa dell'illegalita' diffusa, il caos imperante e l'inadeguatezza dell'amministrazione comunale nel controllo del territorio", conclude Passariello.

Trasferta vietata ai tifosi del Milan a Genova
Genoa-Milan e Napoli-Fiorentina, due partite della seconda gionata di Serie A in programma domenica 14 settembre, sono considerate "a rischio": la valutazione è stata fatta nella riunione dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive presso il Viminale. L'osservatorio ha esteso la sua valutazione anche alla prossima giornata del campionato di serie B, in programma domenica 7 settembre, definendo a rischio tre incontri della serie cadetta.

Il comitato analisi sicurezza per le manifestazioni sportive ha perciò deciso per la chiusura del settore ospiti dello stadio Marassi in occasione di Genova-Milan e il blocco della vendita dei biglietti per Napoli-Fiorentina, in attesa della decisione del giudice sportivo. Misure di sicurezza elevate al massimo livello anche in occasione dell'incontro della Nazionale con la Georgia, in programma a Udine mercoledì 10 settembre: il Casms ha definito il match come "tranquillo" sotto il profilo sportivo, ma c'è comunque "alta attenzione" in conseguenza della situazione internazionale determinatasi dopo la crisi nel Caucaso.

Fonte: tgcom
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