Come tutti sapete sono un fan sfegatato di Tex, il fumetto che mi accompagna da quando ho imparato a leggere, quindi da quasi 25 anni ormai.
E di certo alcuni di voi sanno come negli ultimi anni sono stato molto critico sulle storie che la Bonelli fa uscire negli albi mensili, nei maxi, nei Texoni annuali (salvo alcune eccezioni).
Accusavo loro di ripetere sempre la stessa solfa, le solite cose trite e ritrite, spesso i personaggi, le azioni, persino le battute suonano sempre le stesse e ciò a discapito della fama e dell'onore di quello che per me è l'emblema del fumetto italiano.
Per fortuna ci sono state delle eccezioni, e l'ultima in ordine è proprio questo Texone,
"I Ribelli di Cuba", non a caso curato da
Mauro Boselli, uno dei pochi autori texisti che si salvano ancora, e disegnato da
Orestes Suarez.
Si rivivono un pò le sensazioni ottime provate nel precedente Texone dell'anno scorso "Patagonia", anche quello curato da Boselli.
Anche qui non è un caso che per uscire fuori dagli schemi del Wester classico, che con Tex è ormai rimpastato da oltre 50 anni e che sa di vecchio per i palati dei fans che lo seguono da sempre, si esporti il nostro erore fuori dalle location dell'Ovest americano.
Dopo la Patagonia stavolta è il turno di Cuba, dove il nostro eroe, aiutato dall'amico Montales, dovrà sputare sudore e sangue per liberare il figlio di un amico dalle mani di ribelli cubani legati al culto del vudù, tra soldati indigeni, milizie spagnole, riti e terrori di magia nera, ribelli idealisti.
Un mix ben azzeccato e ben impostato, che risulta solo forse un pò troppo veloce.
Mi chiedo perchè non si torni ad usare queste storie "alternative" negli albi mensili, magari spalmandoli in 4, 5 uscite come avveniva anni (eoni ahimè!) fa, mentre adesso nelle programmazioni standard la storia si dipana in media in due soli albi.
Non per niente le migliori storie di Tex, a mia memoria, sono quelle contro gli Uomini Giaguaro (in Messico e in 6 albi, forse il record!), gli Incas e/o i Maja nelle foreste dello Yucatan, con al fianco El Morisco o Montales, al seconda dei casi, all'inseguimento di ex ribelli irlandesi sempre in Messico, alla caccia di uno spietato contrabbandiere a Boston, in lotta contro cinesi senza scrupoli a S. Francisco, o fanatici seguaci del vudù a New Orleans, alla caccia di un freddo assassino rifiugiatosi all'ombra di una vasta ribellione indiana su larga scala tra le foreste e le montagne del Canada, a seppellire definitivamente una triste storia riguardante il passato di Carson nell'impervio Montana e tante, tantissime altre.
Tutte storie lunghe, fuori dagli standard del solito Western, che abbraccino anche un pò anche altri generi come l'horror, il giallo, lo spionaggio ecc.
Ma sto divagando.
Per gli amanti di Tex, ma non solo, vi consiglio questo albo speciale, di cui vi metto la copertina.