TROTE MALATE

Di solito nei laghetti, bene o male, le ho sempre viste. Piu’ o meno esemplari dipende dal periodo, per esempio primavera ed estate nmi sembra di vederne di piu’.

Un’altra domanda, ma si ammalano in allevamento o quando vengono immesse nel laghetto ?

Da cosa nasce la malattia ?

Guariscono o sono destinate a soccombere ?

branca

Si, effettivamente anche a me è capitato di vederne di più dall' autunno fino alla fine dell'inverno, forse dipende anche dal clima.
Secondo me quando lasciano l'allevamento (sempre ammesso che si tratti di allevamento serio e controllato dalla A.S.L.) sono sane a tutti gli effetti.
Penso invece che possano contrarre qualche forma di infezione durante il trasporto o nel lancio: infatti sappiamo tutti che è sufficiente un'abrasione tra le squame affinché alcuni germi entrino nell'organismo della trota, provocando anche infezioni fatali.
Secondo me non guariscono... d'accordo: anche loro si prendono nella loro dieta una bella dose di antibiotici -come tutti del resto, uomo compreso-, ma non penso si prenotino per un'antitetanica !

Non vedo l'ora che arrivi ottobre!!!

a chi lo dici


Anche con lopez se ne parla, stiamo aspettando ottobre con ansia. Per le trote intendo, per il clima si sta bene ora !

ciao

ciao ragazzi.come vedete sono ancora vivo e a differenza delle nostre amiche in buona salute!è il tempo che manca.............sabato dopo mesi e mesi sono riuscito ad andare al bellaria......risultato:penso di essermi arrugginito.un bel cappottone al mese di luglio!non male vero?!chissà se a settembre...........

IL PIRAT

E' vero che sei vivo ma le macchie le hai anche te
per via della pelle squamata che ti ritrovi

La barca in ghisa dei bellaria la chiedo in affitto da portare al mare

Una New Informativa del 05 Settembre 2005

Troticoltura, trovati rimedi per due malattie





Individuato, grazie ad un progetto finanziato e coordinato dall'Ente tutela pesca del Friuli Venezia Giulia, il rimedio a due tra le più gravi malattie che colpiscono gli allevamenti di trote italiani: la Lactococcosi e la Flaviobatteriosi


trote d'allevamentoLa Lactococcosi e la Flaviobatteriosi, due tra le più gravi malattie che colpiscono gli allevamenti di trote italiani, hanno i giorni contati. Grazie a un progetto finanziato e coordinato dall'Ente tutela pesca del Friuli Venezia Giulia è stato infatti individuato il rimedio per debellare le due pericolose patologie
senza dover più ricorrere ad elevate
dosi di antibiotici dannosi per l'ambiente.

Le facolta' di Medicina veterinaria dell'Universita' di Udine e di Perugia, insieme all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, hanno infatti messo a punto la preparazione dei vaccini contro la Lactococcosi, infezione imputata di provocare la perdita fino al 50 per cento di soggetti di taglia superiore ai 100 grammi, nel periodo in cui la temperatura delle acque negli allevamenti di pianura aumenta (tra maggio e ottobre), e contro la Flavobatteriosi, che provoca la moria in altissime percentuali dei giovani avannotti di trota, nonché la disinfezione delle uova embrionate dalla stessa Flaviobatteriosi.

direi che e' una buona notizia

Le trote che si vedono vagare a bordo lago malate credo siano danneggiate a causa della cattura in allevamento e/o nel lancio in lago.
Chiaramente le ferite si infettano e le vedete cosi, malate e apatiche.
Non so se muoiono, ma considerate che si tratta di pesce di allevamento e tra le tonnellate di trote qualche perdita fa parte del gioco.

Non è mancanza di sensibilità ma credo che l' attenzione su questi temi andrebbe rivolta a specie più importanti e veramente in serio pericolo.

Sandro.

P.s. Comunque io non catturerei ne mangerei quelle trote li.

Dovrebbe essere un fungo che colpisce i pesci (non solo le trote ma tutti i tipi) su parti dove hanno perso il loro muco. Da quanto ne so è piuttosto difficile che il pesce guarisca.
Ciao

ciao sandro,

si si anch'io non le toccherei neanche con un bastone lungo due metri!

La mia era una curiosita' non voleva essere una lamentela "animalista" anche perche' concordo con te quando sostieni che bisognerebbe eventuali attenzioni sarebbero da rivolgere a specie piu' in pericolo.

ciao ciao