TORNIAMO IN FORMA DOPO LE FESTE

La dieta dopo l'abbuffata

Tutti in forma dopo le feste

Tra Natale e Capodanno gli attentati alla linea sono continuamente in agguato. Durante le feste è bello ritrovarsi a tavola, con amici e parenti, davanti a mille prelibatezze. Tuttavia, se tra pranzi, cene, scambi di regali ed auguri l’ago della bilancia inizia a impennarsi è opportuno correre subito ai ripari programmando un paio di settimane di dieta. Se le abbuffate hanno lasciato il segno sul giro vita la prima cosa da fare è eliminare fritti, grassi, dolciumi e in generale tutti i cibi troppo elaborati, sostituendoli con verdure, pasta, pesce al cartoccio o a vapore, minestre di verdure o legumi, che aiutano anche a depurare l'organismo. Anche in periodi di regime alimentare però, il menu deve essere vario, per non creare condizioni di squilibrio: ad esempio, la frutta non va eliminata del tutto, ma scelta tra quella meno zuccherina e consumata lontano dai pasti principali, magari come spuntino.

Ma come si fa a mentenere la linea? Quali sono le regole d'oro per un buon approccio con il cibo? Secondo "obesità.org", uno dei più importanti portale italiani che trattano l'argomento diete, curato perdipiù da un gruppo di medici specialisti, per non scoprirsi in sovrappeso ci sono almeno dieci comandamenti da seguire. Eccole:
1) abituatevi a mangiare in rapporto alla fame e smettete quando sentite di essere sazi.
La sazietà ossia la non voglia di cibo la si percepisce dopo un po' che si è iniziato il pasto. Per tale motivo mangiate solo a tavola, masticando lentamente e inserendo delle pause tra un boccone e un altro e tra un piatto e un altro.

2) frazionate il menù giornaliero in 5 pasti

3) fate un'abbondante colazione

4) non escludete nessun gruppo alimentare

5) concedetevi con parsimonia i vostri cibi preferiti anche quelli che notoriamente non sono da dieta

6) evitate come regola i cibi grassi e i condimenti

7) ogni giorno inserite un piatto a base di pasta o riso e un piatto carneo (carne o pesce magro) alternativamente a pranzo e cena

8) evitate la sedentarietà

9) curate la stipsi

10) bevete almeno due litri di acqua al giorno

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E se per perdere chili bastasse una navigazione virtuale sul Web? Se cliccando sul mouse si potesse smaltire un di ciccia? In un certo senso è così. Con grande sospresa dei dietologi professionisti, stare in linea grazie a Internet si è rivelato un sistema non solo popolare, ma anche di grande efficacia.
In questi ultimi anni, le pagine web dedicate all'alimentazione e ai consigli per dimagrire si sono moltiplicate. Molti portali offrono gli stessi servizi di dietologi privati o di aziende come la Weight Watchers. Così su Internet si possono ottenere diete personalizzate e trovare sostegno psicologico interagendo con altre persone che si sottopongono allo stesso regime dietetico. Sembra infatti che Internet aumenti le probabilità di successo.
Uno dei primi studi, condotto dalla Brown University sull'efficacia di seguire una dieta su Internet, ha messo in evidenza come la rete sia un ottimo strumento per la riuscita dei cosiddetti "programmi faccia a faccia", purchè si sfruttino a pieno le potenzialità della rete.
Judith Dodd, ex presidente dell'associazione, è membro di una commissione consultiva che si occupa di valutare circa 200 siti internet riguardanti la nutrizione per la Tufts University School of Nutrition. Il servizio assegna buoni voti ad alcuni siti. Ad esempio definisce Cyberdiet.com "un'oasi ben fatta piena di informazioni sensate, divertenti sulla nutrizione".
Uno dei siti commerciali più aggressivi, eDiets.com, offre da due anni consigli sui piani nutrizionali, sugli esercizi fisici e su come trovare la motivazione giusta, suggerimenti tipici delle diete on line. Ai nuovi iscritti, che pagano una quota di 70 dollari, viene richiesto di compilare un semplice profilo sulle abitudini alimentari, sul peso che si desidera perdere e sull'attività fisica svolta. Tutti i dati finiscono in un cervellone che calcola la quantità di chili da perdere in base alle caratteristiche del soggetto. Ne risulta un programma alimentare valido per tre mesi in cui viene indicato il calendario dei pasti e gli alimenti da comprare quando si va a fare la spesa. Il programma viene aggiornato ogni settimana tenendo conto del peso perso via via dal soggetto.
In due anni il sito eDiets, che ha base in Florida, ha registrato l'iscrizione di 50 mila persone. La compagnia ha una dozzina di impiegati, inclusi dietisti e psicologi, e invia newsletter via e-mail ai 700 mila iscritti. EDiets offre " la supervisione di un dietista, ma non l'interazione faccia a faccia tra l'utente e il dietologo". Ma l' offerta sembra essere lo stesso allettante, in quanto tre mesi di supervisione virtuali costano probabilmente meno di una singola visita "vera" da un dietologo. La maggior parte degli utenti di eDiets sono donne fra i 25 e i 50 anni, ma il sito sta cercando si sviluppare delle sezioni speciali dedicate agli uomini, ai vegetariani e a quelle persone che necessitano di una dieta particolare.
Cyberdiet, che ha sede in California, punta le sue carte sul fatto di non proporre un vero e proprio programma dietetico, bensì uno stile di vita salutare. Il sito offre comunque, gratuitamente, un programma dietetico per due mesi, gratuito, con menu speciali per ridurre l'apporto di sostanze come il sodio o il colesterolo. Cyberdiet offre anche consigli per coloro che hanno problemi di diabete, di ipertensione o problemi cardiocircolatori, oltre a un programma di esercizi fisici per tre mesi.
Il sito fu aperto dal dietista Gustafson a da Cynthia Fink per offrire qualcosa di simile a un servizio pubblico. Quest'anno è stato acquistato da Mediconsult.com, l'organizzazione che fornisce informazioni on line per persone affette direttamente o indirettamente da malattie croniche. Il sito è così famoso e popolare che 40 delle persone che hanno seguito la dieta sul web si sono incontrate a Chicago questa estate per conoscersi di persona.
Per adesso compagnie già affermate come la Weight Watchers e la Jenny Craig non si lanciano nel mercato on line. Entrambe hanno delle pagine web, ma si tratta solo di siti contenenti informazioni generali a scopo pubblicitario.
Ma il successo dei loro concorrenti via Internet è così grande da attirare l'attenzione anche di queste aziende già solide. Les Koll, dirigente dell' ufficio marketing della Jenny Craig, parlando della eDiets, ha affermato: " Li teniamo d'occhio da vicino".

La lunga strada che porta al dimagrimento è un po' come un percorso tortuoso. Il problema è che spesso gli ostacoli ce li mettiamo noi stessi, fidandoci del sentito dire. Quante volte, per esempio, ci hanno ripetuto che la frutta va mangiata lontano dai pasti o che non bisogna mischiare i carboidrati con le proteine? Sradicare i luoghi comuni è difficilissimo, si danno per certi ovunque. A volte, purtroppo va detto, persino negli ambienti medici. Ma allora, che fare per iniziare una cura dimagrante? L'ideale sarebbe consultare subito un dietologo. Nell'attesa è opportuno almeno sfatare certe false credenze ed evitare errori tipo "ora elimino la pasta e mangio solo frutta". E' noto (ma evidentemente non abbastanza) che a parità di calorie la pasta dà una sazietà più prolungata e non ci fa sentire a dieta.


Altro errore da non commettere è dire: "Mangio metà primo così risparmio calorie". Sbagliato. Il grasso di un secondo non solo dà meno sazietà, ma disinibisce il gusto, facendo perdere il controllo alimentare con conseguente assunzione di altro cibo.

Ma in testa ai luoghi comuni delle persone sovrappeso c'è indubbiamente il terrore del pane. Che fa ingrassare, certo, ma sempre meno dei crakers (50 grammi di crakers hanno 210 calorie circa, 50 grammi di pane "solo" 130). Da ricordars, poi, che dal punto di vista calorico il burro è da preferire all'olio e che tutti gli oli, sia crudi che cotti, hanno lo stesso numero di calorie