Sulle tracce di Rhaella

Dopo aver preso la lettera d'incarico, ser Gulian si mise subito all'opera.
Andò a cercare le guardie della delegazione reale che erano rimaste a Harrenhal.
Sperava di raccogliere qualche informazione preziosa in merito a ciò che era accaduto durante la notte.

Ne trovò due subito all'esterno del padiglione appena uscì dallo studioso di ser Alester

"La notte in cui Aerys è morto, la Guardia Reale era regolarmente appostata fuori dalla stanza del Re?
Ci sono stati movimenti strani di persone all'interno dei quartieri reali?"

Le due guardie si guardarono un secondo stupiti. Gulian era stato diretto e senza convenevoli, quasi al limite dell'arrogante.
"Ser come sempre le guardie fuori dalla porta erano due e quella sera in principio era solo il toro bianco, poi dopo l'adunata generale davanti alle porte di Harrenhal, gli si è unito ser Arthur Dayne. Lo so perchè io ero di guardia fuori dal padiglione".

"Ed è stato visto qualcuno di sospetto aggirarsi nei paraggi?"

"No ser, nemmeno un anima. Erano tutti all'adunata di Lord Manfred".

"Invece di Beth, la serva, che mi dite? Da quanto era al servizio dei Targaryen?"

"Oh ser... Io sono armigeri da 4 anni e quando sono arrivato beh era già qui da parecchio. Direi che era la preferita di Rhaella".

"Quindi è un piano che è stato pianificato da moltissimo tempo, oppure Beth non è la vera responsabile del rapimento."
Gulian ringraziò gli armigeri e pensò ad alta voce:
"Ma come cazzo si fa ad indagare così?! La Guardia Reale se n'è andata, portando via pure il corpo del Re.

Scusate, un'ultima cosa.
Maestro Pycelle ha analizzato il corpo. Ha detto di quale veleno si trattava?
Inoltre, sarebbe possibile visitare gli appartamenti reali per cercare eventuali indizi?"

"Non so rispondervi ser. Sicuramente è stato fatto quel che andava fatto, mentre per gli appartamenti reali, i Balivi ne hanno accesso".

Ser Gulian ringraziò di nuovo e si diresse verso gli appartamenti reali.


Una volta arrivato, andò nella stanza che fu del Re e della Regina.
Si guardò intorno per vedere se la famiglia reale avesse lasciato qualcosa dei loro bagagli, ma ser Gulian si concentrò soprattutto a cercare se qualcosa sembrava fuori posto in quella stanza.

Poi guardò anche sotto il letto e dietro gli armadi alla ricerca di un qualunque indizio.

Nulla di anomalo apparve alla vista del cavaliere, purtroppo.

Uscendo dalle stanze reali, Gulian tornò a parlare con le guardie.

"Cosa ha mangiato il Re per cena? Chi ha portato la cena? Dov'è stata preparata?"

"Cosa ha mangiato non lo so, ma sono anni ormai che la cena la porta Beth... e credo che il capocuoco del padiglione cucini solo per i Reali".

Gulian andò alla ricerca del capocuoco.
Quando lo trovò si presentò come balivo e iniziò a fargli le domande:

"Hai cucinato tu per il re la sua ultima cena?
C'era qualcuno di sospetto o di diverso dal solito che si aggirava per le cucine?"

"No ser. C'eravamo solo noi della cucina e Beth. Io ho cucinato personalmente le pietanze e nessun altro. Beth ha poi preso il vassoio ed è andata nella camera del Re. Poca roba quella sera, non avevano appetito. Vino rosso speziato al miele. Uva, formaggio, pane nero e una pesca per la regina".

"E perché ad essere accusata è solamente Beth e non voi che avete preparato la cena?

Conoscevi bene questa Beth? Da quanto era al servizio di Rhaella? Da dove proveniva?"

Il cuoco guardò torvo Gulian... "Ma fate sempre così tante domande? Di cosa dovrei essere accusato? Credete che additandomi come colpevole di chissà che cosa io stia qui a risponderle confidenzialmente? Beth sarà qui da molto tempo? Può essere! ...o no! E da dove veniva? ...cercatela e chiedeteglielo! Ora ho da fare? devo imballare tutto per raggiungere la carovana Reale? Mah, chi può dirlo?". Si voltò e si mise a sbrigare le sue faccende estremamente contrariato.

Gulian trovò quanto meno sospetto il modo in cui il cuoco gli aveva risposto e ancora più sospetto che ad essere accusata fosse stata la sola Beth e non il cuoco che aveva preparato la cena che poteva contenere il veleno fatale per il Re.

Sguainò la spada e la puntò verso il cuoco.

"In nome dell'autorità conferitami in quanto Balivo del Re, vi dichiaro in arresto e vi ordino di seguirmi. Lo farete con le buone o dovrò legarvi come un sacco di rape?"

Il cuoco osservo con gli occhi fuori dalle orbite Gulian "Ma voi... siete pazzo... perchè sarei in arresto?".

"Perché il Re è stato avvelenato. Così ha dichiarato lord Alester.
Tu e Beth siete gli unici che avete sicuramente avuto a che fare con il cibo.
State resistendo all'arresto?"

"No ma voi resistete all'intelligenza. Secondo voi dopo quaranta anni di servizio vado ad avvelenare il Re, di cui sono l'unico a preparare i pasti? Io non ci credo!".

"E Beth era la preferita di Rhaella, da parecchio tempo al suo servizio. Perché lo avrebbe dovuto fare lei?
Se c'è qualcosa che non mi stai dicendo faresti meglio a parlare."

"Ma è proprio difficile pensare che io abbia semplicemente cucinato e Beth servito la cena? Mi sembrate tutti folli! Adesso le domande le faccio io... come avrei fatto ad avvelenare la porzione di cibo che sarebbe spettata al Re senza avvelenare tutti, dato che le portate erano comuni? Siete ottusi, tutti in cerca di una qualche gloria ma non riuscite a ragionare oggettivamente. Ora ser abbassate quella spada, mettetela nel fodero e cercate un assassino, Beth o Rhaella!".

Le parole del cuoco gli fecero venire un'idea. Un'idea alla quale Ser Gulian non voleva credere.

Abbassò la spada e il cuoco vide chiaramente il cambio di atteggiamento.
Gulian era pensieroso.
"È sparito del cibo dalle dispense in seguito alla morte del Re?"

"E come faccio a saperlo... in nemmeno un giorno abbiamo mandato tutto ad Approdo!".

"Proprio tutto direi di no. Qui c'è ancora una guarnigione e vedo diversi servitori al lavoro.
Vi chiedo un favore..."

Ser Gulian spiegò al cuoco cosa aveva intenzione di fare.

"Io cucino solo per il Re, non per la guarnigione... a quello ci pensano le cucine generali. Comunque ...sentiamo".

Ser Gulian spiegò cosa intendeva fare, bisbigliandogli nell'orecchio.

Il cuoco annuì "Si può fare".

Risposta possibile dopo il 18/10/2017 alle ore 8:30.