Sono arrivati i comunisti al governo!

Nelle settimane scorse è stato messo ai domiciliari il portavoce di Fini con "la gravissima colpa" di amare farsi spompinare da 4 troiette rai.

oggi son state "ridotte"(dall'ergastolo a 20anni!!! e da 20 a 12) le pene a due brigatiste rosse coinvolte nell'omicidio d'antona...


SCUSATEMI MA TROVO IL TUTTO "IRRESISTIBILE"...



P.S.: Tariffe, nuova stangata da luglio
aumenti di 62 euro per le famiglie
ROMA - Nuovo rincaro per luce e gas da luglio: le bollette elettriche saranno più costose del 5,8% e quelle del gas del 4,2%. Lo rende noto l'Autorità per l'energia elettrica e il gas nel consueto aggiornamento trimestrale per il periodo luglio-settembre 2006. L'Authority precisa che la spesa media annua per le famiglie aumenterà in media di 62 euro, pari al 4,7%, rispetto al precedente aggiornamento tariffario.

(2006-06-28 20:07:38)

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Scritto da: Slobodan 28/06/2006 20.43
Nelle settimane scorse è stato messo ai domiciliari il portavoce di Fini con "la gravissima colpa" di amare farsi spompinare da 4 troiette rai.

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Sai... Con la caduta dello Ius primae noctis quel tipo di comportamento sarebbe dovuto venir meno...

Quanto alle brigatiste... Boh... Non ho mica visto le carte processuali... Però il rito abbreviato prevede riduzioni di pena, ed anche il procuratore generale aveva proposto pene maggiormente miti rispetto alle condanne ottenute in primo grado.

(fonte:Repubblica.it)
Il procuratore generale Antonio Marini aveva chiesto 30 anni di reclusione per Laura Proietti in quanto "dissociata" e 16 per la Banelli

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Scritto da: Slobodan 28/06/2006 20.43
Nelle settimane scorse è stato messo ai domiciliari il portavoce di Fini con "la gravissima colpa" di amare farsi spompinare da 4 troiette rai.

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Caso 1) -
Siamo in un deserto io e la Gregoraci: lei sta morendo di sete ed io per passarle l'acqua le chiedo la passera (anche se sudaticcia): giusto che vada in galera (dopo la condanna, ovviamente).

Caso 2) -
Sono sul palco degli oratori. La Gregoraci, bella pimpante, mi chiede di salire anch'essa per mettersi in mostra (non lo fa per fame). Accetto ma mi faccio assicurare un pagamento in natura.
E' un semplice "baratto" o "scambio".
Il magistrato che invece mi punsce preventivamente (arresti domiciliari) deve andare a fare un altro mestiere.

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Scritto da: Slobodan 28/06/2006 20.43
Nelle settimane scorse è stato messo ai domiciliari il portavoce di Fini con "la gravissima colpa" di amare farsi spompinare da 4 troiette rai.

oggi son state "ridotte"(dall'ergastolo a 20anni!!! e da 20 a 12) le pene a due brigatiste rosse coinvolte nell'omicidio d'antona...


SCUSATEMI MA TROVO IL TUTTO "IRRESISTIBILE"...



P.S.: Tariffe, nuova stangata da luglio
aumenti di 62 euro per le famiglie
ROMA - Nuovo rincaro per luce e gas da luglio: le bollette elettriche saranno più costose del 5,8% e quelle del gas del 4,2%. Lo rende noto l'Autorità per l'energia elettrica e il gas nel consueto aggiornamento trimestrale per il periodo luglio-settembre 2006. L'Authority precisa che la spesa media annua per le famiglie aumenterà in media di 62 euro, pari al 4,7%, rispetto al precedente aggiornamento tariffario.

(2006-06-28 20:07:38)

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In atto un'accelerazione rispetto al 2,2% tendenziale di maggio Per il 2006 la variazione acquisita a metà anno è del 2%

Istat, inflazione al 2,3% a giugno
Il rialzo maggiore dall'agosto 2004
Si tratta delle stime preliminari. Sul mese un rialzo dello 0,1%
In decelerazione su base mensile i prodotti energetici (-0,3%)


ROMA - I prezzi al consumo a giugno sono saliti dello 0,1% su maggio e del 2,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Lo attestano le stime preliminari dell'Istat. I dati definitivi verranno diffusi il 14 luglio. Si tratta dell'aumento più consistente dall'agosto del 2004. L'indice armonizzato, calcolato ai fini dell'indice rilevato dall'istituto di statistiche europee Eurostat, e comprensivo anche delle riduzioni temporanee dei prezzi, ha segnato un aumento dello 0,1% congiunturale e del 2,4% tendenziale.

A maggio i prezzi dell'indice per l'intera collettività erano cresciuti dello 0,3% su mese e del 2,2% su base annua. Per il 2006 la variazione acquisita a metà anno è del 2%.

I prodotti energetici registrano una decelerazione a giugno (-0,3%), anche se su base tendenziale l'aumento resta sostenuto (+10,6%). I capitoli di spesa che hanno mostrato i maggiori incrementi sono stati alimentari e bevande analcoliche e trasporti, entrambi con +0,3% su mese.

Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli 'Abitazione, acqua, elettricità e combustibili' (+5,7%), 'Bevande alcoliche e tabacchi' (+5,2%), 'Trasporti' (+4,1%) e 'Istruzione' (+3,0%). Una variazione tendenziale negativa si è registrata nel capitolo 'Comunicazioni' (-3,5%).

(30 giugno 2006)

Ancora poco e poi non sentiremo più le fastidiose lamentele dei poveretti che non ce la fanno ad arrivare a fine mese.

Nell'ambito dell'inchiesta sul sequestro a Milano di Abu Omar
arrestati il dirigente del controspionaggio e il generale Pignero
Rapimento dell'imam, in manette
Mancini, numero 2 del Sismi
Richiesta di arresto anche per 4 cittadini Usa, uno è Jeff Castelli ex capo Cia in Italia
Le accuse vanno dal concorso in sequestro di persona aggravato all'abuso di potere



ROMA - In manette il direttore delle operazioni del Sismi, Marco Mancini, (praticamente il numero due del nostro controspionaggio diretto da Nicolò Pollari) e il generale Gustavo Pignero. Altre persone ricercate, sfuggite alla cattura, ora sono latitanti. Gli arresti sono avvenuti questa mattina su richiesta della procura milanese nell'ambito dell'inchiesta sul rapimento - da parte di agenti Cia con l'appoggio del Sismi - dell'imam Abu Omar il 17 febbraio 2003. Marco Mancini è stato arrestato nella sua abitazione di Lugo di Romagna (Ravenna). Pignero - che all'epoca era il superiore di Mancini, allora responsabile dei centri Sismi del Nord Italia - si trova attualmente agli arresti domiciliari per problemi di salute. Le accuse vanno dal concorso in sequestro di persona aggravato all'abuso di potere.

In totale sono sei le ordinanze di custodia cautelare,
nei confronti di quattro cittadini Usa, tre dei quali appartenenti alla Cia e un quarto già in servizio con incarichi di responsabilità ad Aviano, e nei confronti dei due funzionari del Sismi. Gli atti sono stati emessi dal gip di Milano Enrico Manzi.

Tra le richieste di arresto riguardanti i cittadini americani c'è quella per Jeff Castelli, ai tempi del rapimento capo della Cia in Italia, attualmente tornato negli Usa dove ricopre un incarico dirigenziale presso la base militare di Langley. Sono in corso anche delle perquisizioni. Una nella sede della redazione milanese del quotidiano "Libero".

Nella vicenda sono sotto accusa anche ventidue agenti americani per i quali la procura milanese avrebbe voluto l'estradizione, ma l'allora Guardasigilli Roberto Castelli si oppose. Il Sismi è sospettato di aver dato pieno appoggio all'operazione, collegata anche ai voli segreti della Cia per portare da un paese all'altro i suoi "prigionieri" nell'ambito di diversi blitz contro il terrorismo islamico.

La notizia degli arresti ha scatenato immediate reazioni nel mondo politico. In particolare, nelle fila del centrodestra, c'è chi - come l'ex ministro Carlo Giovanardi - ha definito "la magistratura irresponsabile". Sulla falsa riga di quanto già sostenuto, di prima mattina, dal senatore Francesco Cossiga che aveva accusato la magistratura milanese di fare il gioco di Osama bin Laden. Sugli arresti Cossiga ha anche presentato un'interpellanza parlamentare. Tanto che il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ritenuto utile lanciare un monito sostendendo che "C'è bisogno di rispettare il lavoro della magistratura".

Hassan Mostafa Osama Nasr, egiziano, era stato sequestrato in pieno giorno in via Conte a Milano il 17 febbraio di tre anni fa. Ex imam della moschea di via Quaranta e del centro di cultura islamica di viale Jenner, da oltre un anno era sotto indagine perchè sospettato di aver legami con organizzazioni islamiche estremiste. Gli veniva contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale.

Il sequestro avvenne ad opera di 22 agenti della Cia, coadiuvati - si è scoperto in seguito - da agenti italiani del Sismi. L'imam, scaraventato su un furgone, venne portato nella base aerea di Aviano e qui torturato. Poi lo trasbordarono in Egitto dove è finito nelle carceri di Mubarak. Da allora non se ne hanno più notizie.

(5 luglio 2006)

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Scritto da: Slobodan 05/07/2006 13.26
Nell'ambito dell'inchiesta sul sequestro a Milano di Abu Omar
arrestati il dirigente del controspionaggio e il generale Pignero
Rapimento dell'imam, in manette
Mancini, numero 2 del Sismi
Richiesta di arresto anche per 4 cittadini Usa, uno è Jeff Castelli ex capo Cia in Italia
Le accuse vanno dal concorso in sequestro di persona aggravato all'abuso di potere

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Mi dici dove sarebbe la farsa?

A me pare una questione abbastanza seria.

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Scritto da: ISKRA! 06/07/2006 2.04



Mi dici dove sarebbe la farsa?

A me pare una questione abbastanza seria.

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cosa c'è di serio in un paese in cui i terroristi vengono liberati e giustificati e invece si perseguita chi li ha arrestati per non aver messo un timbro?

questo topic contiene una serie(ancora breve,del resto l'era dell'unione e iniziata da poco,c'è tempo per "migliorare"...)di situazioni gravissime(alcune comiche,ma dal sottofondo tragico)che descrivono benissimo il clima che stiamo vivendo e preannunciano l'eversione totalitaria cui andremo incontro se non li si ferma in tempo.
Tutti a ridere,quando Bandana straparlava di comunisti pericolosi...eccoli qui,il vento è girato,ora i magistrati si sentono di nuovo liberi di perseguire la loro follia,e questo paese non ha più gli anticorpi non dico per reagire,ma per capire.
Tutti si concentrano sulla lodevole azione governativa riformista di bersani e compagni,ma è il sottobosco culturale di certa sinistra che sta operando,tramite la sua mano militare togata,nell'apatia generale di un paese bulimizzato da ombrelloni e palloni.
Quel che accade è gravissimo,pericolosissimo,per i fatti in sè e per i silenzi dell'opinioen pubblica e la miopia della classe politica di questo Paese.
Si è votato l'unione perchè si voleva qualcosa di sinistra,per ora stiamo assistendo solo a cose sinistre...

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Scritto da: ISKRA! 06/07/2006 2.04



A me pare una questione abbastanza seria.

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Infatti:

Rapimento nel 2003; arresto preventivo nel 2006!

Perquisizione a Libero!

L'intelligence (alla quale tutti si raccomandavano) messa in condizioni di non fare di più delle parole crociate.

Notizia ormai già in via di archiviazione dai media.

Il documento contraffatto fornito dal funzionario Pompa
al vicedirettore Farina e finito su Libero
Quella patacca del Sismi
per infangare Prodi
Da un falso l'accusa di aver dato l'ok alla Cia
di GIUSEPPE D'AVANZO
In questa storia del sequestro illegale di Abu Omar, di azioni storte del Sismi, di dossier abusivi, di disinformazione, della sprovvedutezza del suo direttore (quel benedetto uomo non sa mai nulla di quanto accade fuori e dentro casa sua), il governo si muove - nelle prime ore - come un estraneo in una stanza buia. Si agita. Cerca, a braccia protese, un muro a cui appoggiarsi. Lo trova. Non se ne fida. Cerca un'altra posizione. Senza farla tanto lunga, pare di poter dire che Romano Prodi, all'annuncio della bufera che soffia sulla nostra intelligence, non trovi subito il passo giusto. Non immagina dove si trova, con chi si trova e perché.

Appare incerto sul da farsi. Le sortite del governo ne pagano il prezzo. Ieri, Palazzo Chigi ha "ribadito la propria fiducia nelle lealtà istituzionale delle strutture preposte alla garanzia della sicurezza nazionale".
Il nuovo giorno registra una correzione di rotta. Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, sembra avere un ragionevole dubbio: "Mi pare difficile che operazioni di questo genere che vedono coinvolti esponenti di primo piano e servizi siano avvenute totalmente nella inconsapevolezza dell'autorità politica nel suo complesso". Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, ammette che un problema "intelligence", "indubitabilmente", esiste. Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, riconosce che "i fatti e il tema sollevato sono di assoluto rilievo e richiedono la massima attenzione". Non è un'inversione di rotta, ma un aggiustamento. C'è chi, nel governo, sostiene che la manovra di correzione si deve soltanto a una maggiore conoscenza delle circostanze e delle fonti di prova raccolte dalla magistratura. Che all'atto di responsabile, "doverosa", fiducia istituzionale di ieri segue la maggiore attenzione ai fatti di una storia che nel sequestro illegale del cittadino egiziano trova soltanto uno dei suoi capitoli. Il più serio, forse, perché interpella la sovranità nazionale, la trasparenza dei rapporti con l'alleato americano, i diritti umani. Ma non è il solo, non è il più inquietante.

C'è un altro capitolo che interroga la qualità della nostra democrazia e chiede di comprendere meglio la funzione, le responsabilità, il programma dell'"ufficio riservato" del Sismi di via Nazionale 230. Undici stanze all'attico. Cinque computer. Una babele di file, dossier, faldoni, appunti sparsi. Schede su magistrati, politici, giornalisti. Per esempio, analisi sul "confronto politico" nell'Associazione nazionale magistrati nel primo anno del governo Berlusconi, con una minuziosa biografia di Edmondo Bruti Liberati, poi presidente del sindacato delle toghe.

L'"ufficio riservato" ha un solo inquilino, Pio Pompa. Vive quasi come un segregato, un "clandestino" nell'appartamento di proprietà dell'intelligence, ma ha un ruolo nevralgico. Pompa è il funzionario del Sismi addetto alla disinformazione, alla diffamazione, alla raccolta di informazioni "sporche". Tiene i contatti con una rosa di giornalisti disponibili ad ascoltare le sue "favole" o la sua "scienza". Di tanto in tanto, chiede loro un piccolo favore; un'indiscrezione redazionale; un'analisi addomesticata; una soffiata su che cosa questo o quello dice o fa o vuole fare, magari qualche notizia manipolata nelle cronache, e che il titolo sia bello in grosso, meglio se in prima pagina.
Con altri, ha rapporti "strutturali" e organici, come con Renato Farina, vicedirettore di Libero, nome in codice "Betulla", ingaggiato e retribuito dal Sismi (nell'attico di via Nazionale sono state sequestrate ricevute di pagamento). In questo caso, Pio Pompa chiede con decisione, ordina con cortesia qualche maligno "servizietto". Invita "Betulla" ad andare dai pubblici ministeri, a capire se hanno in mano prove importanti contro gli uomini dell'intelligence. Gli chiede di suggerire ai magistrati, vantando la "dritta" di una presunta "fonte riservata", di muoversi intorno alla Digos di Milano: potrebbero essere stati loro, i poliziotti, i complici della Cia, anzi sono stati certamente loro in combutta con un sostituto procuratore.

"Betulla" obbedisce. Chiede un incontro ai magistrati. Fa il suo lavoro grigio. Poi relaziona: "Secondo me, quelli non hanno nulla in mano". Ora, disposta l'operazione, incassata l'informazione, a chi riferisce Pio Pompa? E' l'unico, l'esclusivo rapporto gerarchico dell'uomo di via Nazionale ad aprire un nuovo fronte: Pompa riferisce soltanto a Nicolò Pollari. Si sentono ogni giorno, più volte al giorno. Il direttore del Sismi è a conoscenza del lavoro della "Fonte Betulla". Ne conosce l'identità. Il prezzo dell'ingaggio. Gli obiettivi, le tattiche, gli interlocutori e i "nemici".

Un nemico di Pio Pompa e di "Fonte Betulla" è Romano Prodi. Giugno di quest'anno. L'uomo di via Nazionale chiede al giornalista di scrivere una cronaca contro il presidente del Consiglio, di afferrare il nome di Prodi e di cacciarlo nella faccenda delle extraordinary rendition come il solo responsabile politico della svendita della sovranità nazionale. "Ti mando un documento, poi ti dico come fare..." dice Pompa a "Betulla". L'articolo è pubblicato venerdì 9 giugno. Pagina 13. Titolo: "Sorpresa, dietro le missioni Cia il visto Prodi". Sommario: "Rivelazione. Gli spostamenti dei servizi americani per catturare terroristi nel Vecchio Continente non sono state avallate da Berlusconi, come sostiene il Consiglio d'Europa, ma dalla commissione guidata dal Professore".
Incipit. "Abbiamo uno scoop...". Ultimo paragrafo. "Siamo allo scoop. La legislazione americana (...) prevede che la Cia operi all'estero anche senza avvertire i Paesi coinvolti, pur ammettendo che (...) si violi la sovranità nazionale. Dunque la Cia ha legalmente operato in Italia dal punto di vista americano. Non ha ottenuto nessun consenso dal Sismi e dal governo (Berlusconi), quando chiese collaborazione nel novembre del 2001. Ma quello che è stato bocciato dall'Italia è stato con un ghirigoro linguistico accettato dalla Commissione europea di Romano Prodi. Ad Atene si incontrarono esponenti del Dipartimento di stato e della Commissione europea. Risultato: la "New Transatlantic Agenda". (...) Di quelle operazioni di sequestro e trasferimento, più che a Berlusconi bisognerebbe chiedere conto alla Commissione Europea".

L'operazione e il metodo di lavoro sono espliciti. Il "creatore di favole" di via Nazionale estrae un documento dal suo archivio. Ne manipola il significato, addirittura la traduzione. Ordina al giornalista ingaggiato di deviare l'attenzione della pubblica opinione e del ceto politico dalle responsabilità del governo Berlusconi e del Sismi alle decisioni di Romano Prodi e agli accordi della commissione europea. "Fonte Betulla" esegue. Il "creatore di favole" appare soddisfatto del suo lavoro mentre conversa con il suo (unico) Capo.

Quel che emerge dall'ufficio riservato di via Nazionale, dalle manovre di Pio Pompa, dall'esclusivo rapporto gerarchico con Nicolò Pollari non ha nulla a che fare con la sicurezza nazionale, con la lotta al terrorismo, con il fango delle "operazioni coperte" che "necessariamente", come stancamente si ripete, incrosta le scarpe delle "barbe finte". Il lavoro del "creatore di favole" e del suo unico padrone ha a che fare con la sicurezza dei cittadini e la lealtà istituzionale come il diavolo con l'acqua santa. L'intelligence non c'entra nulla. Molto c'entra la privata lotta per il potere di un'organizzazione separata e autoreferenziale, capace di mosse abusive, diffamazione, minacce. Liberare il campo da questa tentazione, da questi ricatti è il problema che il governo è chiamato presto a risolvere.

(7 luglio 2006)
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/arrestato-mancini/politica-ricatto/politica-ricatto.html

" " "" "
l’uomo che ha in mano tutte le leve per azzerare il Sismi, cioè Romano Prodi, non ha ancora un suo candidato. E nella sua testa è più importante accelerare il cambio del direttore del Tg1 che non di quello del Sismi. «L’immagine di un governo - si lamentava giorni fa il premier - si costruisce nei primi sei mesi. E non credo che il Tg1 ci abbia fatto un buon servizio, basta guardare a come hanno trattato le liberalizzazioni o la rivolta dei tassisti. Per cui o cambiamo ora, o tra sei mesi è inutile farlo».
da La Stampa O.L.
" " "

Forse sopra, per precipitazione, ho detto qualche sciocchezza.
Meglio lasciarle dire a Prodi.

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Scritto da: zobmie 06/07/2006 20.20

L'intelligence (alla quale tutti si raccomandavano) messa in condizioni di non fare di più delle parole crociate.

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Eccone qui un altro degli alfieri della tesi:

"L'intelligence è al di sopra del diritto"

Che vuoi che ti dica... Per me le cose non stanno così.

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Scritto da: ISKRA! 07/07/2006 20.16


Eccone qui un altro degli alfieri della tesi:

"L'intelligence è al di sopra del diritto"

Che vuoi che ti dica... Per me le cose non stanno così.

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ovviamente per nessuno le cose posson stare così
anche se realisticamente(l'altro giorno ti citavo il caso-Eichmann)non c'è da sorprendersi di situazioni del genere,anche per chi non vuole,come te,accodarsi alla populistica condivisione di uno dei motti da t-shirt più inflazionati e male interpretati attribuito nientepopodimeno che al Machiavelli...
che come extrema ratio,mi pare non faccia una piega,nella concretezza delle circostanze e nelle decisioni da prendere,qualsiasi esse siano.

Il punto qui(secondo me ovviamente,c'è chi ha valutazioni legittimamente diverse)è che per certuni il Diritto è da difendere senza se e senza ma in alcuni casi,quando in altri viene dagli stessi snobbato se non coscientemente calpestato.
E? il caso di moltissimi magistrati fanatici,di subcultura che per facilità di ricezione definirei grezzamente COMUNISTA,che interpretano la difesa delel garanzie del diritto solo per i loro amici politici o i nemici dei loro nemici che diventano,incresciosamente perchè per necessità di lotta politica,amici loro.
e così elevano gli scudi del Diritto per brigatisti,terroristi islamici,immigrati clandestini,quando son ben disposti a riporre il medesimo scudo per chi è estraneo ai loro interessi politici.
in Italia il Diritto viene quotidianamente calpestato,e da troppo tempo ormai,ma ogni tanto qualcuno si sente investito dalla spada di Nemesi e si erge,ad uso e consumo dei media conniventi,a difensore dei soprusi,anzi DI alcuni soprusi,sempre con lo strabismo di cui sopra.
io invece ho dieci decimi...per cui o il Diritto vale per tutti ed ogni volta che esso viene calpestato c'è chi si alza e dice NO,oppure non posso che esser schifato dai soliti doppiopesisti di professione...
Per Ghedini il Diritto è da consacrare per Previti e non per il ladro d'auto tossicodipendente,per la Forleo per il terrorista marocchino e non per Cusani...

Allora vaffanculo a ghedini ma anche alla forleo.
e se cusani e il tossico stanno dentro insieme,non si capisce perchè agli arresti vi sia previti ma non il marocchino...o meglio,si capisce eccome...e sarà sempre peggio-sempre che mastella o ferrero non permettano un ritorno d'aria fresca in questa cappa totalitaria che dal 10aprile è calata sul Paese
allora riavremo previti fuori,e il marocchino dentro.
insomma,il diritto certamente continuerà ad esser calpestato però se devo scegliere fra un tangentista e un bombarolo,alla faccia del diritto,preferisco che esso venga calpestato per chi è davvero pericoloso,non solo antipatico...e se per le toghe rosse il pericolo viene da previti,per me no,si sa...
Ma forse sti bastardi se ne accorgeranno solo quando sulla metro che esploderà periranno i loro figli,come per i tanti coglioni di tifosi di sinistra che incensavano borrelli e travaglio ed ora fanno i garantisti perchè la juve o il milan rischian di finire in serie b...

giochi di potere

play
the
game

Slobo,
è piuttosto fastidioso sentirsi chiedere prestazioni speciali
dopo un casting
o dover fare qualchecosa con chicchessia
semplicemente per avere la possibiltà di esercitare
il proprio mestiere.
E queste cose succedono in egual misura agli uomini e
alle donne, (ho udito cose che voi umani...)
Se uno vuole trombarsi una tipa,
lo fa FUORI dalla relazione lavorativa
lo stesso dicasi per i pompini e quant'altro.
Altrimenti la meriitocrazia diventa
una meritocrazia del cazzo
(va avanti chi spompina meglio).
Sai che avanzamento per il mondo
della televisione e del cinema!
AVANTI
così!


PS: queste sono considerazioni generali,
poi non ho letto nulla del caso che citi tu,
magari lì si tratta semplicemente di un regolamento
di conti....

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Scritto da: ISKRA! 07/07/2006 20.16


Eccone qui un altro degli alfieri della tesi:

"L'intelligence è al di sopra del diritto"

Che vuoi che ti dica... Per me le cose non stanno così.

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Forse non hai letto il mio post appena sopra che esternava qualche ripensamento.
Ora constato solo che se l'intelligence deve operare secondo tutte le perfette regole diventa praticamente inutile: addirittura anche i soldi che dovesse dare agli informatori o per pagare un riscatto dovrebbero essere denunciati ai fini fiscali!

Ad ogni modo, in linea generale, mi indigno meno se l'intelligence (a fin di bene) sgarra un poco piuttosto che vedere la Giustizia (quella ufficiale con la G maiuscola, quella che dovrebbe tutelarci da ingiustizie e sorprusi) imprigionare preventivamente un indagato senza valide ragioni.E questo, a mio modesto avviso, avviene troppo spesso e tra l'indifferenza generale.

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Scritto da: zobmie 08/07/2006 8.14



addirittura anche i soldi che dovesse dare agli informatori o per pagare un riscatto dovrebbero essere denunciati ai fini fiscali!

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Ammesso che pagare spie e riscatti sia azione perfettamente etica sotto tutti gli aspetti.
Idem se si dovesse violare la sacrosanta privacy per assumere informazioni riservate...eccetera...

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Scritto da: eptadone 08/07/2006 3.27
Slobo,
è piuttosto fastidioso sentirsi chiedere prestazioni speciali
dopo un casting
o dover fare qualchecosa con chicchessia
semplicemente per avere la possibiltà di esercitare
il proprio mestiere.
E queste cose succedono in egual misura agli uomini e
alle donne, (ho udito cose che voi umani...)
Se uno vuole trombarsi una tipa,
lo fa FUORI dalla relazione lavorativa
lo stesso dicasi per i pompini e quant'altro.
Altrimenti la meriitocrazia diventa
una meritocrazia del cazzo
(va avanti chi spompina meglio).
Sai che avanzamento per il mondo
della televisione e del cinema!
AVANTI
così!


PS: queste sono considerazioni generali,
poi non ho letto nulla del caso che citi tu,
magari lì si tratta semplicemente di un regolamento
di conti....

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o la tua è una sottile provocazione per farmi capire che non condividi il mio pessimismo apocalittico sulla condizione della giustizia italiana,oppure dal momento che sei astemia,dimmi tu che devo pensare...

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Scritto da: zobmie 08/07/2006 8.14


Ad ogni modo, in linea generale, mi indigno meno se l'intelligence (a fin di bene) sgarra un poco piuttosto che vedere la Giustizia (quella ufficiale con la G maiuscola, quella che dovrebbe tutelarci da ingiustizie e sorprusi) imprigionare preventivamente un indagato senza valide ragioni.E questo, a mio modesto avviso, avviene troppo spesso e tra l'indifferenza generale.

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non fa una piega.
Il problema è che in Italia il Diritto viene spesso stuprato o ignorato non tanto per inettitudine od eccessiva burocratizzazione negli ambienti di coloro che dovrebbero tutelate e amministrare coma dici tu la giustizia con la G maiuscola,ma per un preciso disegno politico.
In italia le controversie giudiziarie sono una protesi della lotta politica,e lo squilibrio che vediamo(per il momento solo io e te,qui,in futuro chissà...)è dovuto al fatto che la magistartura è in gran parte in mano ai comunisti da almeno un trentennio.Fino ad allora,era egualmente in mano a magistrati di area,solo che l'area era quelal del "potere clericofascista" e gli abusi erano sempre unidirezionali,ma a 180 gradi rispetto ad ora.
E' dagli anni settanta che "i cumunisti" hanno(come pure nella Scuola,fino ad allroa anch'essa in mano alal borghesia conservatrice)OKKUPATO i gangli della giustizia sostituendo in una concezioen di lotta di classe molto confusionaria ed opinabile gli indirizzari dei soprusi.
Auspicare un Diritto a 360° in italia è fantascienza,ci si deve accontentare di vederlo applicato a 90,di gradi...
per cui se(e così è,purtroppo) la giustizia è protesi di lotta politica,è evidente che a noi spettatori sdegnati "estranei"(fino al momento in cui la ruota della sfortuna non ci fa cadere nel medesimo baratro) ai protagonisti di essa nno resta che fare il tifo,proprio come per un partito...
e così c'è chi "tifa" per previti e chi per abu omar.
beh,io,nella coatat scelta fra i due,non indugio...
in certa sinistra preferiscono l'esotico barbuto...de gustibus.
ma coem sempre nelal Storia,essi stessi,come ammoniva già Turati oltre 80anni fa,faranno mea culpa(perchè se spesso sbagliano,sanno anche essere intelligenti ed onesti-o quantomeno realisticamente cinici al punto giusto-per tornare sui loro passi-e sono abituati a farlo! ).
Bisognerà vedere se anche stavolta sarà necessario la caduta di un muro(magari di casa loro,e caduto a suon di bombe "proletarie o terzomondiste",non di picconate espiatrici...)

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Scritto da: Slobodan 08/07/2006 10.53


Bisognerà vedere se anche stavolta sarà necessario la caduta di un muro(magari di casa loro,e caduto a suon di bombe "proletarie o terzomondiste",non di picconate espiatrici...)

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come dice giustamente oggi Mancini,in questi anni in Italia,a differenza di UK e spagna,non è avventuo alcun atto terroristico.
e certamente per la grande opera di prevenzione dei nostri servizi segreti.
immaginatevi se per fermare un terrorista avessero dovuto chiedere il permesso di un timbro a una forleo...

fanculo.

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Scritto da: zobmie 08/07/2006 8.14
Ad ogni modo, in linea generale, mi indigno meno se l'intelligence (a fin di bene) sgarra un poco piuttosto che vedere la Giustizia (quella ufficiale con la G maiuscola, quella che dovrebbe tutelarci da ingiustizie e sorprusi) imprigionare preventivamente un indagato senza valide ragioni.E questo, a mio modesto avviso, avviene troppo spesso e tra l'indifferenza generale.

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In questo paese nemmeno mi prendo la briga di ricordarti che questa non è la prima volta che indagini pesanti riguardano l'operato dei servizi segreti.

Il punto non è il rispetto delle regole inteso come fatturazione delle biro, il punto, che tu sembri non vedere, è che tu in questo post contesti che dei magistrati abbiano disposto l'arresto di un dirigente del SISMI, con un provvedimento che è già adesso appellabile ad un altro tribunale. Non così è stato per il soggetto rapito, torturato, trasferito in un altro paese, ed attualmente in carcere senza processo, tutto questo effettuato proprio dai Servizi Segreti.

Il nocciolo sta qui.

Se ti indigni per l'arresto di Mancini dovresti strapparti i capelli sapendo che il diritto è stato così violentato che un uomo è stato prelevato senza alcun mandato legittimo, torturato in Italia, consegnato alla CIA, portato in Egitto, e lì è trattenuto senza regolare processo.

I diritti di garanzia, rispetto alle procedure, e qui parlo anche per Slobo, sono intrinsecamente posseduti dai soggetti all'interno del nostro sistema, ed è vergognoso sostenerne la soppressione per alcuni perchè si ritiene che non siano pienamente stati rispettati per altri.
Questo è un ragionamento che vi renderete conto essere indirettamente sostenuto da una sorta di spirito esclusivamente vendicativo, ma che rischia anche di compromettere il principio secondo il quale le tutele sono uniformi per tutti.

Negli States è recentissimo un provvedimento della corte costituzionale che spiega proprio l'irregolarità delle procedure effettuate a Guantanamo. Provvedimento arrivato con enorme ritardo, purtroppo, e che verrà quasi certamente disatteso dalla casa bianca, ma deflagrante per Bush dal punto di vista dell' "eco mediatico". Anche quelle Toghe Rosse?
Permettetemi di dubitarne.

Alla prossima...

La mia "indignazione" è di carattere generale (incrementata dal fatto che quando si mette in galera preventivamente qualcuno famoso o potente o politicamente identificabile la moltitudine gioisce).
Per ogni caso specifico occorrerebbe conoscere bene i dettagli.
Fatto sta che non è credibile (sempre in via generale) che esistano tanti validi motivi per imprigionare preventivamente persone per "delitti" commessi anni fa, persone che da anni magari sanno di essere indagate.Troppi sono i casi.
Ciò toglie ai magistrati ogni alibi di pericolo di reiterazione del reato, di occultamento di prove e (non ridiamo) di fuga dell'imputato.
Rimane invece solo il sospetto che a motivare l'arresto siano cause estranee al mero esercizio della giustizia.
Anche solo la consapevolezza di questo sospetto (ormai ben conosciuto) dovrebbe porre scrupoli al magistrato amante della Giustizia ( e non di se stesso) prima di disporre un arresto che obiettivamente si presenta con scarsissime motivazioni se non quelle di provocare clamore mediatico sull'indagine e di porre in atto sull'imputato una "tortura" per estorcere confessioni.
E non diciamo che poichè l'arresto va convalidato da un secondo magistrato esistono garanzie sufficienti: i fatti (ed anche diverse considerazioni) dicono di no!
Davvero si crede che un paio di settimane al fresco (magari con un solo interrogatorio) possano risolvere il caso per il quale i magistrati stanno annaspando da anni?
Se Mancini (o i suoi) hanno torturato qualcuno non vedo perchè un magistrato debba a sua volta torturare loro.

Quindi, se gli imputati hanno hanno commesso reati è giusto che paghino, ma dopo regolare condanna.Mi sembra cosa molto semplice ed ovvia.E giusta.

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Scritto da: Slobodan 08/07/2006 10.53
e così c'è chi "tifa" per previti e chi per abu omar.
beh,io,nella coatat scelta fra i due,non indugio...

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Questo è uno di quei classici casi in cui l'estremizzazione retorica porta a fare esempi che non hanno ragione di essere.

I diritti dell'imputato Previti non sono stati calpestati. Oggi è agli arresti domiciliari dopo i tre gradi di giudizio regolari, durante tutto il periodo processuale è stato in libertà.

Il suo processo può essere stato, da entrambe le parti, molto mediatico e molto carico di significati politici, ma è stato regolare in tutti e tre i gradi di giudizio.

Abu Omar invece è rinchiuso in egitto senza regolare processo dopo essere stato rapito e torturato.
Che questo sia enormemente illegittimo mi pare scontato...

Mi sembra che così non sia per te, e un po' me ne preoccupo.

Alla prossima...

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Scritto da: zobmie 08/07/2006 14.25
Ciò toglie ai magistrati ogni alibi di pericolo di reiterazione del reato, di occultamento di prove e (non ridiamo) di fuga dell'imputato.

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Tu vuoi dirmi che il vice capo dei servizi segreti militari si fa intimidire da due giorni a san vittore???

Dai... Vedi che non lo stimi?

Io penso invece che sia sulla questione fuga che su quella di occultamento delle prove un dirigente di spioni ci sappia fare, non credi?

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Scritto da: zobmie 08/07/2006 8.14
Forse non hai letto il mio post appena sopra che esternava qualche ripensamento.
Ora constato solo che se l'intelligence deve operare secondo tutte le perfette regole diventa praticamente inutile: addirittura anche i soldi che dovesse dare agli informatori o per pagare un riscatto dovrebbero essere denunciati ai fini fiscali!

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Mi pare di capire che tu- in buona compagnia- sei propenso a credere che l'Intelligence è, tendenzialmente, dalla parte dei buoni mentre i "terroristi" sono i cattivi che ci vogliono male. In questa bipartizione, certo, qualche sacrificio da parte del diritto sarebbe comprensibile e giusto, diciamo.
D'altra parte chissenefrega, chissenefgrega anche di Benjamin Franklin che diceva che "quando una società è disposta a rinunciare ad un pò di libertà in nome della sicurezza è destinata a non avere nè l'una nè l'altra ma a perderle entrambe"... quelli sono terroristi spietati e tagliatori di teste che ci vogliono male.
Non rispettano le stesse regole nostre, sarebbe assurdo fermarsi per un cavillo quando quelli si fanno saltare in aria nelle gallerie delle nostre metropolitane, ammazzano i nostri figli e incendiano i nostri cassonetti dell'immondizia.

Non dico che anche tu zombie stia ragionando con lo stomaco ( anzi, col culo) come fa la stragrande maggioranza di chi ha votato Bush, o più penosamente sostiene che nel nostro paese l'operato dei servizi sia buono e giusto a prescindere, però leggo concessioni pericolose all'irrealtà, all'emotività e all'isterismo.
Perchè la realtà non ha MAI, dico MAI nella storia, dimostrato di saper essere così netta e definita. E che a ben vedere, molto spesso i "terroristi" non erano così trerrorizzanti ( e spesso neanche esistevano, insieme alle armi di distruzione di massa e a tante altre bugie collettive). I servizi, invece, il potere lo hanno davvero, e hanno dimostrato di essere più deviati del nemico da cui ci dovevano difendere. Allora perchè dovremmo fidarci di più di questi "servizi"? Perchè sono buoni? perchè sono italiani? Perchè credono nella maglia? Non capisco.
Tu di chi hai più paura: dei fantasmi o di uno sconosciuto con una pistola in tasca e un accesso illimitato a tutte le informazioni possibili e immaginabili?
A chi metteresti un limite?
A chi cazzo lo dobbiamo mettere sto limite? ad una minaccia fantasma di terroristi che forse non esistono, o in nome di un pericolo sconosciuto dobbiamo tenerci qualsiasi cosa?
L'azione, la strategia e gli episodi spesso gravi posti in essere dai servizi deviati, in Italia, sono tutti documentati. Ci sono dozzine di processi in corso contro i servizi segreti deviati, contro le organizzazioni paramilitari interne allo stato, contro le azioni coperte di altri paesi presunti amici ecc. ecc.
A fronte di questa immensa mole di episodi reali, UNO SOLO, dico UNO, NUMMO UNO pieno di dubbi, di incertezze, di non detti e stranezze e per di più successo a 5000 e più Km di distanza giustificherebbe qualsiasi azione dei servizi segreti più sgangherati d'Europa?
No caro.

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Scritto da: ISKRA! 08/07/2006 12.42


dovresti strapparti i capelli sapendo che il diritto è stato così violentato che un uomo è stato prelevato senza alcun mandato legittimo, torturato in Italia, consegnato alla CIA, portato in Egitto, e lì è trattenuto senza regolare processo.

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te li saresti strappati per Eichmann?
non credo...

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Scritto da: Slobodan 08/07/2006 20.40


te li saresti strappati per Eichmann?
non credo...

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Ti ho già detto, io seguo il principio:

Vuoi un criminale?
Me lo chiedi. Io ti dò l'estradizione a condizione che tu non lo torturi, nè lo condanni a morte, e che i reati per cui lui sarebbe perseguito siano reati anche nel mio ordinamento.

Il resto, Slobo, è noia o esempi tratti da storia che oramai è trascorsa e si legge sui libri, si vede al cinema, ma non è sui giornali.

Cazzo Carlo,ma cosa dici?
c'è qualcuno in questo forum che ritiene i servizi segreti "BUONI"?
Il punto non è quello.
il punto non è che i cattivi abbiano la barba e i buoni no.
Il punto è: perchè in questo paese di mmerda il diritto deve valere solo per alcuni?
perchè le indignazioni dei magistrati più "illuminati"( mi perdono Diderot per il sarcasmo)debbono rivolgersi unidirezionalmente verso coloro che di dritto(anzi di diritto ) o di rovescio possono essere funzionali ai loro scopi politici?
perchè oggi ci si indigna per il presunto diritto calpestato nei confronti di abu omar e nessuno ha mosso un dito quando si è calpestato quello di Paolo Pillitteri?
E' il doppiopesismo,il doppiogiochismo culturale che mi fa incazzare.
in Italia il Diritto non è applicato rigorosamente nei confronti di nessuno ormai.che si tratti del portavoce puttaniere di Fini come dell'extracomunitario maltrattato in questura per due calzini venduti a riccione.
e se si alza qualcuno a dire ALT,è per farlo in situazioni coem questa,per colpire il Nemico,che nelal fattispecie è un gruppo di persone che fa un "lavoro particolare" e che all'epoca lo fece sotto le direttive di un governo di cdx.
Perchè quelal merda del tg3 fa vedere il fotogramma di Mancini oscurato ai suoi confini fisici?
perchè in quell'unico video in cui è ripreso sta facendo scendere dall'aereo quella troia della sgrena! sia mai che qualcuno lo venga a sapere...perderebbe la nomea di STRONZO,a sinistra.
Per salvare la pelle di quella puttana andava bene,il mancini?
però se ha strappato la barba a quell'arabo non va più bene vero?
si devono vergognare.
Siamo in guerra,ha sentenziato la forleo,altra bagascia da mille lire a botta rilasciando i terroristi mesi fa?
ok,allroa se siamo in guerra,tana libera per tutti.
e io,comodamente seduto in poltrona,scelgo per chi tifare:il sismi.
tu sostieni abu omar? ok.
Del resto,io sto con Zizou,tu domani insieme a zucconi tiferai per totti.
Chi è più "patriottico"? tu? ok,fammi pensare il contrario...

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Scritto da: ISKRA! 08/07/2006 20.50




Il resto, Slobo, è noia o esempi tratti da storia che oramai è trascorsa e si legge sui libri, si vede al cinema, ma non è sui giornali.

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questa sciocchezza,che ho quotato prima che te ne rendessi conto e la cancellassi,te la rinfaccerò IN ETERNO.

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Scritto da: Slobodan 08/07/2006 20.58
Del resto,io sto con Zizou,

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porco!