Quando chi è un esempio sul campo non lo è fuori
Bhè, perdonatemi se uso questo spazio per sfogare la mia frustrazione e la mia rabbia per un episodio che davvero non ha nulla a che fare con il nostro sport...
Non faccio nomi, espongo i fatti:
immaginate un team di serie A1 che tre anni fa lasci liberi dei giocatori di andare a giocare in un altro team concorrente di serie A1, immaginate che tra questi tre c'è uno dei giocatori più forti d'italia, un quarterback, più altri due giocatori di cui successivamente uno molto spesso in campo.
Ebbene il team che ha "ceduto" i giocatori lo ha fatto senza vincolarli, concedendo loro la possibilità di praticate questo nostro sport senza pressioni, senza chiedere niente in cambio.
Tre anni dopo lo stesso team che aveva "ceduto" i tre giocatori all'altro team, si fa vivo con lo stesso tramite un dirigente chiedendo informazioni su di un giocatore americano che aveva giocato la stagione scorsa con il team.
Ovviamente, essendo il primo team deciso a prendere il giocatore in questione, ha chiesto informazioni, sentendosi dire che tal giocatore era bravo ma "stronzo"....
Ovviamnete la telefonata non poteva essere del tipo: "ehi ciao come sta il giocatore americano? tutto a posto? si sarà trovato bene?" la telefonata era stata fatta per correttezza per accertare se il secondo team fosse stato interessato a riprenderlo avendo in risposta di no.
Quindi il team che tre anni prima aveva ceduto liberamente i giocatori, tra cui il famoso qb dei più forti d'italia, procedeva all'acquisto del biglietto per far venire in italia il suddetto giocatore americano.
Al suo arrivo sorpresa: il secondo team vincola il giocatore... dicendo che non aveva capito che il primo team fosse interessato, che comunque aveva detto al giocatore (lo stronzo) che sarebbe stato vincolato, e ritiene che è stato il giocatore a non dire che sarebbe stato vincolato...
Ma in italia tutto è possibile, tutto si sistema, tutto si aggiusta: il secondo team, di Serie A1 e non i Puma dei Castelli Romani, chiede allora per poter svincolare tal giocatore se il primo team pagasse i biglietti per altri due giocatori che sarebbero dovuti arrivare dagli U.S.A.
La formula poi è stata la più classica: pagare moneta vedere cammello, effettuato il bonifico, e non l'acquisto dei biglietti badate bene, "lo stronzo" è stato svincolato...
Di sicuro un esempio di non sportività, come sottolineato anche da alcuni giocatori del secondo team che hanno rivolto al loro presidente le stesse parole che il medesimo ha rivolto al giocatore " che stronzo"....
Ma la fortuna del primo team non finisce qui, sempre tre anni fa lo stesso team era alla ricerca di un QB, ne trova uno che l'anno prima aveva giocato in un altro team di Serie A1, anch'egli vincolato.
PAgato lo svincolo il QB poi non arriva dagli states per problemi familiari, ma di soldi indietro avuti per lo svincolo, nemmeno l'ombra...
Ebbene signori, sin quando si vincolano giocatori milionari, come nel calcio, oppure giovani talenti cresciuti nelle fila dei team ci sto, ma quando le società fanno questi giochi di soldi mi viene solo lo schifo da pensare....