Primo giorno creativo (Genesi1-1-5).

F.Delemme
00sabato 2 maggio 2009 22:31
Lepri, insetti a 4 e 6 zampe e gli imbecilli
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte.
E fu sera e fu mattina: il primo giorno.


Agostino, nel De Civitate Dei (XI,9) così spiega i passi:
"Quando infatti "Dio disse: Sia la luce! E la luce fu, se si intende bene con questa luce la creazione degli angeli, ciò vuol dire che sono stati creati partecipi della luce eterna, che è la stessa Sapienza immutabile di Dio, per mezzo della quale tutto è stato creato e che noi chiamiamo l'unigenito Figlio di Dio; in tal modo, illuminati da quella luce in cui furono creati, essi sono divenuti luce e chiamati giorno per la partecipazione alla luce e al giorno immutabile...".

Qual é il pensiero della Bibbia?


[SM=g28002]
F.Delemme
00martedì 5 maggio 2009 08:38

Mentre inizialmente Agostino usa una espressione dubitativa senza molte perplessità, alla fine fa capire che la "luce" del primo giorno creativo altri non è che, "la creazione degli angeli".
Non mi pare sostenuta questa tesi dagli scrittori biblici.


[SM=g27994]
(Mario70)
00martedì 5 maggio 2009 10:16
Re:
F.Delemme, 05/05/2009 8.38:


Mentre inizialmente Agostino usa una espressione dubitativa senza molte perplessità, alla fine fa capire che la "luce" del primo giorno creativo altri non è che, "la creazione degli angeli".
Non mi pare sostenuta questa tesi dagli scrittori biblici.


[SM=g27994]




Conosci la mia posizione al riguardo e quindi eviterò di esporla...
Secondo me Agostino ha cercato di armonizzare l'evidente contraddizione che esiste tra il "sia la luce" del primo giorno (dopo aver creato i cieli e la terra!) e la creazione dei luminari e delle stelle del quarto giorno, dopo aver creato la vegetazione, gli alberi ecc...
Perchè è solo con un intervento esterno di un armonizzatore che se ne può uscire, un pò come avete fatto voi con la storia delle nuvole... ma li si usano i verbi "fece" e "siano" i quali traducono il verbo qual usato appunto ad esempio per la creazione della luce e non solo, anche la vostra posizione è alquanto traballante se ci dovessimo attenere alla letteralità del testo come se fosse una cronostoria letterale:

IEP Genesi 1:13-19 "1:1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 Ma la terra era deserta e disadorna e v'era tenebra sulla superficie dell'oceano e lo spirito di Dio era sulla superficie delle acque. 3 Dio allora ordinò: «Vi sia luce». E vi fu luce. 4 E Dio vide che la luce era buona e separò la luce dalla tenebra.
...
13 Così venne sera, poi mattina: terzo giorno. 14 Di nuovo Dio ordinò: «Vi siano delle lampade nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per feste, per giorni e per anni, 15 e facciano da lampade nel firmamento del cielo, per illuminare la terra». E avvenne così. 16 Dio fece le due lampade maggiori, la lampada grande per il governo del giorno, e la lampada piccola per il governo della notte, e le stelle. 17 Poi Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra, 18 per governare il giorno e la notte e per la separazione tra la luce e la tenebra. E Dio vide che era buono. 19 E venne sera, poi mattina: quarto giorno. "
ciao
Mario
P.S. sono felice di essere uscito da simili schemi, non vi invidio proprio!
Amministrazione Forum.
00martedì 5 maggio 2009 20:23

Oscar Wilde era convinto che “a dar risposte sono capaci tutti, per far domande giuste ci vuole un genio”.

Bisogna far rispondere alla Bibbia e non costringerla a dare le risposte che vogliamo.

Si contraddice veramente la Bibbia in Genesi?


Admin-Stefania
(Mario70)
00martedì 5 maggio 2009 21:09
Re:
Amministrazione Forum., 05/05/2009 20.23:


Oscar Wilde era convinto che “a dar risposte sono capaci tutti, per far domande giuste ci vuole un genio”.

Bisogna far rispondere alla Bibbia e non costringerla a dare le risposte che vogliamo.

Si contraddice veramente la Bibbia in Genesi?


Admin-Stefania




cominciavo a preoccuparmi ci hai messo 10 ore per rispondermi... meno male, gia immaginavo che un piccolo dubbio facesse capolino sulla tua testa, invece... la bibbia non ha un cervello ne una bocca, a volte ci approcciamo ad essa come se fosse una persona...

ciao [SM=g27988]
[SM=g7292]
Claudio Cava
00martedì 5 maggio 2009 21:39
Re: Re:
(Mario70), 05/05/2009 21.09:


la bibbia non ha un cervello ne una bocca, a volte ci approcciamo ad essa come se fosse una persona...
[SM=g7292]



A volte mi chiedo se per tutti voi credenti, ma proprio tutti, non sia preferibile un ateo di quelli che tout-court sparano che son tutte frottole....

Non e' il mio caso, eh? [SM=g27988]

Ciao
Claudio
(Mario70)
00martedì 5 maggio 2009 21:46
Re: Re: Re:
Claudio Cava, 05/05/2009 21.39:



A volte mi chiedo se per tutti voi credenti, ma proprio tutti, non sia preferibile un ateo di quelli che tout-court sparano che son tutte frottole....

Non e' il mio caso, eh? [SM=g27988]

Ciao
Claudio




meglio... peggio... l'importante è stare in pace con se stessi.
Amministrazione Forum.
00martedì 5 maggio 2009 21:52
Re: Re:
(Mario70), 05/05/2009 21.09:




cominciavo a preoccuparmi ci hai messo 10 ore per rispondermi... meno male, gia immaginavo che un piccolo dubbio facesse capolino sulla tua testa, invece... la bibbia non ha un cervello ne una bocca, a volte ci approcciamo ad essa come se fosse una persona...

ciao [SM=g27988]
[SM=g7292]




Non sapevo esistessero le risposte ad orologeria. I dubbi non mi appartengono ed ho le idee chiarissime.
Io mi approccio alla Bibbia per quella che realmente è LA PAROLA DI DIO. Tu, invece che ti reputi cristiano, la consideri una favola; Questa è la differenza.
La Bibbia non ha cervello, ma te lo fa usare. Non ha bocca e ti permette di usarla a beneficio di chi ascolta i suoi scritti.
F.Delemme
00martedì 5 maggio 2009 21:57

Il tema della discussione è Genesi 1:1-5, vi preghiamo attenervi a questo.

Grazie
(Mario70)
00martedì 5 maggio 2009 22:04
Re: Re: Re:
Amministrazione Forum., 05/05/2009 21.52:




Non sapevo esistessero le risposte ad orologeria. I dubbi non mi appartengono ed ho le idee chiarissime.
Io mi approccio alla Bibbia per quella che realmente è LA PAROLA DI DIO. Tu, invece che ti reputi crisiano, la consideri una favola; Questa è la differenza.
La Bibbia non ha cervello, ma te lo fa usare. Non ha bocca e ti permette di usarla a beneficio di chi ascolta i suoi scritti.




Giusto per essere precisi io reputo i primi 11 capitoli di genesi una raccolta di miti, non l'intera bibbia, esistono diversi stili letterari tra cui il poetico, l'apocalittico, le parabole, l'apologetico ed anche lo storico...
scusa delemme ma ero in dovere di precisare, altrimenti mi si mettono in bocca cose alle quali non credo.
ciao
F.Delemme
00martedì 5 maggio 2009 22:29
Re:
Amministrazione Forum., 05/05/2009 20.23:


Oscar Wilde era convinto che “a dar risposte sono capaci tutti, per far domande giuste ci vuole un genio”.

Bisogna far rispondere alla Bibbia e non costringerla a dare le risposte che vogliamo.

Si contraddice veramente la Bibbia in Genesi?


Admin-Stefania



Il libro della Genesi al cap. 1 nel descrivere ciò che avvenne il primo “giorno” usa il termine ebraico ’ohr usato per la luce in senso generale, ma in relazione al quarto “giorno” il termine usato è ma’òhr, che si riferisce alla fonte della luce.
Pertanto, riscontro un'armonia oggettiva e non una contraddizione.
Genesi sembra essere in antipodo con la moderna antropologia scientifica, ma ricordiamoci che l’autore si appellava a un modello scientifico diverso dal nostro.
Ed è sempre bene ricordare che stiamo parlando di fede e non di scienza, anche se da un punto di vista scientifico, Genesi ne esce a testa alta.
(Mario70)
00martedì 5 maggio 2009 23:56
Re: Re:
F.Delemme, 05/05/2009 22.29:



Il libro della Genesi al cap. 1 nel descrivere ciò che avvenne il primo “giorno” usa il termine ebraico ’ohr usato per la luce in senso generale, ma in relazione al quarto “giorno” il termine usato è ma’òhr, che si riferisce alla fonte della luce.
Pertanto, riscontro un'armonia oggettiva e non una contraddizione.
Genesi sembra essere in antipodo con la moderna antropologia scientifica, ma ricordiamoci che l’autore si appellava a un modello scientifico diverso dal nostro.
Ed è sempre bene ricordare che stiamo parlando di fede e non di scienza, anche se da un punto di vista scientifico, Genesi ne esce a testa alta.



Ma hai letto bene gli altri verbi che usa e soprattutto l'antropomorfismo di Dio che pone i luminari nel firmamento come un uomo mette le lampade in un tavolo?
Possibile che non ti risulta evidente che è un mito? il linguaggio c'è tutto!
"16 Dio fece le due lampade maggiori, la lampada grande per il governo del giorno, e la lampada piccola per il governo della notte, e le stelle. 17 Poi Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra,"

Nota bene che dopo le lampade del sole e della luna, si mette a posizionare pure le stelle...
mah!
Ciao
F.Delemme
00mercoledì 6 maggio 2009 15:35
Re: Re: Re:
(Mario70), 05/05/2009 23.56:



Ma hai letto bene gli altri verbi che usa e soprattutto l'antropomorfismo di Dio che pone i luminari nel firmamento come un uomo mette le lampade in un tavolo?
Possibile che non ti risulta evidente che è un mito? il linguaggio c'è tutto!
"16 Dio fece le due lampade maggiori, la lampada grande per il governo del giorno, e la lampada piccola per il governo della notte, e le stelle. 17 Poi Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra,"

Nota bene che dopo le lampade del sole e della luna, si mette a posizionare pure le stelle...
mah!
Ciao




Ho letto benissimo. Una cosa è usare un linguaggio comprensibile, ricorda che chi scrive è un essere umano, un'altra cosa è considerare la creazione un mito.
Tu scambi il "porre" col "supporre". Mosè "pone", scrive agli uomini del suo tempo usando il linguaggio che più si adatta agli interlocutori. Tu "supponi" per il semplice fatto che confondi la realtà col mito.

Chistian E. Maccarone, nel suo libro "Il sentimento religioso...", usa un'espressione a mio dire, illuminante: "Il pensiero umano è mitico e logico insieme. Né la religione è puro pensiero razionale, estraneo al mito. Come la magia, così il mito è già religione."
Questa espressione, la considero profonda e determinante nello stabilire quello che è riportato nella Genesi.
Per tale motivo alcuni studiosi pensano che il libro della Genesi costituisca una “transizione” tra la storia delle origini vera e propria (Gen. 1:9,19) e la storia patriarcale (Gen. 12:50). È storia, non mitologia.
Claudio Cava
00mercoledì 6 maggio 2009 15:35
Re: Re:
F.Delemme, 05/05/2009 22.29:


anche se da un punto di vista scientifico, Genesi ne esce a testa alta.



A prima vista questa mi sembra quantomeno azzardata.

Ma prima di pronunciarmi mi interesserebbe un tuo eventualmente sintetico approfondimento.

Se guardiamo la Bibbia in generale risulta lampante che non va oltre (e come potrebbe?) le conoscenze scientifiche dell' epoca.

Con ingenuita' plateali come gli insetti a sei zampe e la classificazione della lepre quale ruminante.

Per non parlare di eventi naturali fatti passare per miracoli tipo quelli dell' esodo: le quaglie, la manna, l' acqua dalla roccia ecc.

Per chi non lo sapesse, accadono ancora oggi.

Ciao
Claudio
F.Delemme
00mercoledì 6 maggio 2009 16:03
Re: Re: Re:
93652006=Claudio Cava, 06/05/2009 15.35

A prima vista questa mi sembra quantomeno azzardata.

Ma prima di pronunciarmi mi interesserebbe un tuo eventualmente sintetico approfondimento.

Se guardiamo la Bibbia in generale risulta lampante che non va oltre (e come potrebbe?) le conoscenze scientifiche dell' epoca.

Con ingenuita' plateali come gli insetti a sei zampe e la classificazione della lepre quale ruminante.

Non ricordo di aver letto di insetti a sei zampe.
Se la "lepre . . . rumina” secondo Levitico 11:6, io valuterei diverse cose. Il linguaggio. Questo al di fuori della storia naturale che afferma:"La lepre . . . presenta un fenomeno digestivo chiamato ‘ciecotrofismo’, che permette una piú completa utilizzazione degli alimenti di origine vegetale. Il cibo viene ingerito rapidamente durante la pastura, in modo analogo a quanto fanno i ruminanti, e si accumula in grande quantità nel lungo intestino dell’animale."

Per non parlare di eventi naturali fatti passare per miracoli tipo quelli dell' esodo: le quaglie, la manna, l' acqua dalla roccia ecc.

Non ricordo di aver letto di questi fatti come di cose naturali. È risaputo che "certi" uomini riescono a fare "prodigi" ma nel caso specifico nessuno si è presa la paternità di questi avvenimenti eccezionali. Sono considerati azioni divine.

Per chi non lo sapesse, accadono ancora oggi.

Questo non esclude che quei fatti siano di fattura divina. Gli astrologi alla corte di Faraone in certe occasioni fecero le stesse cose che Dio faceva fare a Mosè, ma se notiamo bene, mentre per Dio era semplice, per gli stregoni o quelli che praticavano la magia, certe volte era difficile fare delle cose eccezionali.
Nel libro di Esodo cap. 9 versetto 11 è dimostrato: "E i sacerdoti che praticavano la magia non potevano stare davanti a Mosè a causa dei foruncoli, perché i foruncoli erano comparsi sui sacerdoti che praticavano la magia e su tutti gli egiziani."


Claudio Cava
00mercoledì 6 maggio 2009 20:58
Re: Re: Re:
Claudio Cava, 06/05/2009 15.35:



Con ingenuita' plateali come gli insetti a sei zampe



In tutti questi anni ancora non ho imparato che quando vado di fretta NON devo scrivere nei forum. [SM=g27987]

Mi e' balenato in mente mentre cenavo:

Gli insetti HANNO sei zampe, la Bibbia parla di insetti a quattro zampe.
Alati, se non sbaglio di nuovo.

Ciao
Claudio

F.Delemme
00mercoledì 6 maggio 2009 23:03
Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 06/05/2009 20.58:



In tutti questi anni ancora non ho imparato che quando vado di fretta NON devo scrivere nei forum. [SM=g27987]

Mi e' balenato in mente mentre cenavo:

Gli insetti HANNO sei zampe, la Bibbia parla di insetti a quattro zampe.
Alati, se non sbaglio di nuovo.

Ciao
Claudio





Non sono un entomologo e non ricordo se gli insetti hanno tutti sei zampe. Può darsi che quelli a cui ti riferisci abbiano avuto un incidente. [SM=g27991]

Scherzi a parte, vi sono insetti alati, come le api, le mosche e le vespe che camminano come i quadrupedi che vanno a quattro zampe. Di questi ve ne sono alcuni che hanno le zampe per saltare. Lo scrittore della Bibbia parla di quegli insetti che camminano su quattro piedi e quindi ne specifica certuni di questa categoria, e quelli che menziona hanno sei zampe, due delle quali per saltare.
La Bibbia è scritta nel vivido linguaggio del popolo comune e certe espressioni non sono sempre strettamente letterali.

Caso curioso, la LXX riporta "erpeta" [rettile] e non "entomo" [insetto] nei versetti del Levitico.
csssstrinakria
00mercoledì 6 maggio 2009 23:06
Re: Re: Re: Re: Re:
F.Delemme, 06/05/2009 23.03:




Non sono un entomologo e non ricordo se gli insetti hanno tutti sei zampe. Può darsi che quelli a cui ti riferisci abbiano avuto un incidente. [SM=g27991]

Scherzi a parte, vi sono insetti alati, come le api, le mosche e le vespe che camminano come i quadrupedi che vanno a quattro zampe. Di questi ve ne sono alcuni che hanno le zampe per saltare. Lo scrittore della Bibbia parla di quegli insetti che camminano su quattro piedi e quindi ne specifica certuni di questa categoria, e quelli che menziona hanno sei zampe, due delle quali per saltare.
La Bibbia è scritta nel vivido linguaggio del popolo comune e certe espressioni non sono sempre strettamente letterali.

Caso curioso, la LXX riporta "erpeta" [rettile] e non "entomo" [insetto] nei versetti del Levitico.





Insetto a quattro zampe [SM=g28004]


Claudio Cava
00mercoledì 6 maggio 2009 23:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
csssstrinakria, 06/05/2009 23.06:





Insetto a quattro zampe [SM=g28004]






[SM=g7405]

Per Filippo: spiegazione accettabile, anche quella sulla lepre, thanks.

Ciao
Claudio
csssstrinakria
00giovedì 7 maggio 2009 00:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 06/05/2009 23.46:




[SM=g7405]

Per Filippo: spiegazione accettabile, anche quella sulla lepre, thanks.

Ciao
Claudio




Anche io concordo con quello che ha scritto Filippo. Ottima spiegazione. [SM=g28002]
admintdg1
00giovedì 7 maggio 2009 00:32
F.Delemme
00martedì 18 giugno 2013 11:23

Ho rispolverato questa discussione, il cui intento era e resta serio, per aggiungere delle novità interessanti legati non all'evoluzione delle specie animali in essere ma all'evoluzione di una sola specie: GLI IMBECILLI.
Ora ho un cliente, come mi libero vi racconto una bella storiella.

[SM=g7338]
F.Delemme
00martedì 18 giugno 2013 13:59
Alcune persone invecchiano inesorabilmente cronometrando il volo delle pulci o osservando da dove le zanzare emettono l'aria.
Si tratta di persone con una spiccata devozione alle stupidaggini. Non provate a svegliarle, dareste un colpo mortale alla loro inutile esistenza.
Alcuni hanno riempito pagine a confutare "i testimoni di Geova" e la loro Bibbia con le cose più stupide di questo mondo. Hanno un quoziente intellettivo da far "rabbrividire" un surgelato.
La Bibbia afferma che la lepre rumina, e allora? Se riuscite a crearvi problemi anche se un animale rumina, siete messi male. Al di là del fatto che stiamo parlando di un fatto fisiologico, perché ruminare è un fatto normalissimo. Se uno scrittore biblico si svegliasse oggi e vedesse ragazzi e adulti masticare gomma americana, direbbe senza ombra di dubbio che queste persone ruminano. Attenzione, lo scrittore della Bibbia usa il linguaggio del suo tempo e TUTTI GLI IMBECILLI a giudicarlo col linguaggio e la classificazione moderna. Questo essere imbecilli a tutti i costi mi ricorda un tizio che leggeva un libro dei primi dell'ottocento. L'autore descriveva così la città di Londra in una giornata cupa e maleodorante: "Non vidi più gli imbecilli, ma mi accorsi di loro perché tossivano. Si respirava un'aria dagli odori malsani. La foschia inghiottiva voracemente tutto quello che galleggiava a mezz'aria. Vagavamo come spettri con i segni del malessere quotidiano. Il pulviscolo di un colore vicino alla morte, pallido e giallastro, era in agguato. Mille ciminiere, in lontananza, riversavano tonnellate di veleno su questa bella città. Sembrava notte e se il vento non fosse stato clemente, non avremmo più visto il cielo."
Il commento a questo passo da parte di certi intellettuali sarebbe scontato: che ci voleva a dire che Londra era piena di smog?
Vero, che ci voleva... IMBECILLE, non esistendo il termine, il narratore deve cercare di farsi capire con le parole e la fantasia di quel tempo.
LO STESSO DISCORSO VALE PER LA LEPRE CHE RUMINA. Uno che rumina non è classificato de facto un ruminante. [SM=g27987]
Certo è DIFFICILE da capire, ma lasciate perdere, c'è gente che queste cose le capisce.
csssstrinakria
00martedì 2 luglio 2013 08:13
Questa mi ha fatto ridere. [SM=g27988]
I nostri detrattori li hai ben catalogati e loro ti sono grati.
Il mondo è bello perché è vario, o come dice qualcuno, perché è anche avariato.
Si sentono realizzati a disquisire su tutto e puntualmente fanno le figuracce che si meritano.

[SM=g7226]
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