Se permette vorrei dissentire sul fatto di essere un esercito di straccioni ecc...
Allora i generali italiani sconsigliarono fortemente al Duce di entrare in guerra in quando ci volevano almeno 2 anni per risistemare l'esercito.
Le armi italiane erano di qualità stile i mitragliatori leggeri dati in dotazioni alle truppe speciali d'assalto (in quando non vi fu tempo per darle in dotazione a tutti).
Le mitragliatrici FIAT, gloriose nel I conflitto, nella seconda versione eraano scese di qualità in quando s'inceppavano troppo in fretta.
I fucili erano di media qualità, l'areonautica era in crisi dopo un decennio di essere la migliore (putroppo le ricerche si erano rallentate per motivi politici).
L'artiglieria e la logistica era in progettazione e rimodernamento ricordando che le auto blindate erano tra le migliori.
La vera mancanza era la presenza di una vera forza di carri in quando in italia i carri pesanti corrispondevano ai carri leggeri all'estero.
La flotta era la più potente del mediterraneo ricordando la presenze delle più forti corazzate del mondo della classe Littorio (che furono male usate per il poco tempo di processo di esperienza dati agli ufficiali della marina).
Putroppo mancavano radar e un'adeguata cooperazione con la regia areonautica.
ALl'inizio della guerra solo pochi battaglioni erano riforniti e tale processo si rallentò con l'inasprirsi del conflitto e sopratutto sulla difficolta delle perdite nelle traversate verso la Libia a causa della flotta inglese e di Malta.
In 2 anni l'esercito italiano avrebbe raggiunto un livello di preparazione superiore sopratutto per il fatto che si sarebbe rafforzata potento assistere al conflitto e imparare dagli errori degli eserciti nemici.
Uno dei problemi era la politicizzazione dell'esercito che aveva affrettato troppo o rallentato le operazioni (risultanto sbagliate).
In uno scenario del 1943 l'esercito italiano sarebbe riuscito facilmente a impegnare seriamente le truppe tedesche o forse anche a sfondare le linee in quando i tedeschi sarebbero stati impegnati con gli alleati e l'URSS.
Ma togliendo un tale scenario sono dell'idea che se l'Italia non fosse entrata in guerra, la Germania avrebbe vinto la guerra, non aprendo i fronti nei Balcani, in Africa e Italia che avevano offerto il fianco agli avversari.
Inoltre dubito che le truppe italiane avrebbero battuto gli eserciti russi in quando difficilmente il raggio d'azione che poteva supportare la nazione italiana sarebbe stato in un contesto mediterraneo.
[Modificato da Caio Logero 30/06/2006 18.30]