Nucleare, ministra spagnola annuncia chiusura centrali entro 2030

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Arvedui
00venerdì 6 luglio 2007 20:49
Nucleare, ministra spagnola annuncia chiusura centrali entro 2030

MADRID - Nucleare addio in Spagna entro il 2030. Prima della fine della legislatura, nel marzo prossimo, il governo presenterà un calendario per la chiusura delle otto centrali nucleari che operano attualmente in Spagna, ponendo come "orizzonte strategico il 2030". Lo ha annunciato la ministra dell'Ambiente, Cristina Narbona che, intervenendo a Madrid al Forum Nuova Economia, ha ribadito l'impegno del governo Zapatero di mantenere la moratoria nucleare e procedere alla chiusura progressiva di tutte le centrali.

L'energia nucleare "non è la più pulita, né la più economica tanto meno la più sicura", ha affermato la Narbona, assicurando che la chiusura progressiva degli impianti "sarà compatibile con la garanzia di approvvigionamento energetico".

La prima ad essere dismessa sarà la centrale di Garona, a Burgos, la più vecchia fra quelle esistenti in Spagna, in funzione da 35 anni rispetto a una vita utile media stimata, a livello mondiale, fra i 22 e i 25 anni. L'attuale licenza di sfruttamento, che scadrà nel 2009, ha annunciato la Narbona "non sarà rinnovata". In ogni caso, sulla sua chiusura dovrà pronunciarsi il Consiglio di sicurezza nucleare (CSN), che è l'organismo deputato al controllo e alle autorizzazioni degli impianti.

SDA-ATS

E quel vegliardo di Veronesi ne vorrebbe costruire altre [SM=x751578]
Lux-86
00venerdì 6 luglio 2007 20:57
Scommetto che ora vorranno costruirne a decine in Italia [SM=x751532]
Granduca di Milano
00sabato 7 luglio 2007 08:11
In Spagna vogliono chiudere solo quelle obsolete e a fine ciclo, infatti hanno in programma di costruirne di nuove come in Gran Bretagna e Francia, gli unici pirla siamo noi che pur essendo circondati da centrali estere e comprandone l'energia che ci è necessaria insistiamo a dare retta ai fanatici rossoverdi che impediscono qualsiasi modernizazzione, poi però gli stessi girano con mega gipponi e motonavi altamente inquinanti. [SM=x751616]
Pius Augustus
00sabato 7 luglio 2007 12:51
per quale motivo non dovremmo costruirne quà?
Arvedui
00sabato 7 luglio 2007 13:55
Re:

Scritto da: Pius Augustus 07/07/2007 12.51
per quale motivo non dovremmo costruirne quà?



Per questo


Perchè di uranio ce n'è sempre meno ed il suo prezzo è aumentato di cinquanta volte degli ultimi sei anni ed infuturo aumenterà ancora di più. Se vogliamo suicidarci energeticamente il nucleare è la soluzione migliore [SM=x751553] Gli spagnoli l'hanno capito ed infatti chiuderanno tutte le centrali, noi purtroppo no [SM=x751531]
Pius Augustus
00sabato 7 luglio 2007 14:43
Re: Re:

Scritto da: Arvedui 07/07/2007 13.55


Per questo


Perchè di uranio ce n'è sempre meno ed il suo prezzo è aumentato di cinquanta volte degli ultimi sei anni ed infuturo aumenterà ancora di più. Se vogliamo suicidarci energeticamente il nucleare è la soluzione migliore [SM=x751553] Gli spagnoli l'hanno capito ed infatti chiuderanno tutte le centrali, noi purtroppo no [SM=x751531]



ma noi mica ce l'abbiamo il nucleare,compriamo energia nucleare da nazioni che hanno un minimo di cervello come la francia...comunque se è vero quello che dice il grafico allora doppiamente deficenti siamo stati a non farcele le centrali 30 anni fa...
Lpoz
00sabato 7 luglio 2007 14:45
Re: Re:

Scritto da: Arvedui 07/07/2007 13.55


Per questo


Perchè di uranio ce n'è sempre meno ed il suo prezzo è aumentato di cinquanta volte degli ultimi sei anni ed infuturo aumenterà ancora di più. Se vogliamo suicidarci energeticamente il nucleare è la soluzione migliore [SM=x751553] Gli spagnoli l'hanno capito ed infatti chiuderanno tutte le centrali, noi purtroppo no [SM=x751531]




noi manco l abbiamo le centrali.. [SM=x751526]

il fatto è che:
l'uranio costa caro
il petrolio pure
il carbon..bhe lasciamo perdere...

da qualceh parte questa energia la dovremo prendere no?
Arvedui
00sabato 7 luglio 2007 15:16
Quando si parla di nucleare bisogna considerare un piccolo particolare per nulla trascurabile... di uranio non ce n'è quasi più ed è diventato molto raro. Che senso ha costruire delle centrali sapendo già in partenza che quando saranno completate di uranio ci saranno rimaste solo le briciole, e che se le accaparreranno paesi come la Cina che possono permettersi di pagarle a caro prezzo grazie ai loro surplus commerciali? Senza contare il fatto che ci vogliono anche dieci o quindici anni per costruire una centrale (oltre ai tempi burocratici che aggiungono altri anni) e costano molto di più di una centrale a carbone o petrolio. Se proprio decidono di costruirle queste benedette centrali, allra nel prossimo futuro l'unico modo per avere disponibilità di uranio sarà quello di usare la forza militare per intimidire i paesi produttori a fornircelo: siete disposti ad imbracciare il fucile, pur sapendo che circa il 70% delle riserve di uranio si trovano in Canada, Australia, Stati Uniti e Russia? [SM=x751547]

[Modificato da Arvedui 07/07/2007 15.23]

Lpoz
00sabato 7 luglio 2007 15:34
Re:

Scritto da: Arvedui 07/07/2007 15.16
Quando si parla di nucleare bisogna considerare un piccolo particolare per nulla trascurabile... di uranio non ce n'è quasi più ed è diventato molto raro. Che senso ha costruire delle centrali sapendo già in partenza che quando saranno completate di uranio ci saranno rimaste solo le briciole, e che se le accaparreranno paesi come la Cina che possono permettersi di pagarle a caro prezzo grazie ai loro surplus commerciali? Senza contare il fatto che ci vogliono anche dieci o quindici anni per costruire una centrale (oltre ai tempi burocratici che aggiungono altri anni) e costano molto di più di una centrale a carbone o petrolio. Se proprio decidono di costruirle queste benedette centrali, allra nel prossimo futuro l'unico modo per avere disponibilità di uranio sarà quello di usare la forza militare per intimidire i paesi produttori a fornircelo: siete disposti ad imbracciare il fucile, pur sapendo che circa il 70% delle riserve di uranio si trovano in Canada, Australia, Stati Uniti e Russia? [SM=x751547]

[Modificato da Arvedui 07/07/2007 15.23]





ma difatti ora coma ora è impensabile costruire una centrale...
l'errore è stato fatto nell'86 con il referendum...
[SM=x751558] [SM=x751558]
davide.cool
00domenica 22 luglio 2007 23:52
Re: Re:

Scritto da: Arvedui 07/07/2007 13.55



Perchè di uranio ce n'è sempre meno ed il suo prezzo è aumentato di cinquanta volte degli ultimi sei anni



l'uranio è una fonte praticamente inesauribile perchè è un elemento che si trova in natura, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni, nell'aria, nel suolo, negli organismi viventi e nelle acque. Viene considerato più abbondante dell'antimonio, del berillio, del cadmio, dell'oro, del mercurio, dell'argento, del tungsteno, ha circa la stessa abbondanza dell'arsenico e del molibdeno.

quindi il problema esaurimento non esiste

SI AL NUCLEARE [SM=x751620] [SM=x751630]
Arvedui
00lunedì 23 luglio 2007 01:16
Re: Re: Re:

Scritto da: davide.cool 22/07/2007 23.52


l'uranio è una fonte praticamente inesauribile perchè è un elemento che si trova in natura, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni, nell'aria, nel suolo, negli organismi viventi e nelle acque. Viene considerato più abbondante dell'antimonio, del berillio, del cadmio, dell'oro, del mercurio, dell'argento, del tungsteno, ha circa la stessa abbondanza dell'arsenico e del molibdeno.

quindi il problema esaurimento non esiste

SI AL NUCLEARE [SM=x751620] [SM=x751630]




Si magari [SM=x751605]
Wikipedia non è una fonte attendibile, perchè tralascia di parlare dell'effettiva capacità di estrazione dell'uranio (i giacimenti "facili" sono quasi tutti finiti) ma soprattutto perchè non parla del picco dell'uranio.
davide.cool
00lunedì 23 luglio 2007 13:42
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Arvedui 23/07/2007 1.16



Si magari [SM=x751605]
Wikipedia non è una fonte attendibile, perchè tralascia di parlare dell'effettiva capacità di estrazione dell'uranio (i
giacimenti "facili" sono quasi tutti finiti) ma soprattutto perchè non parla del picco dell'uranio.




il metodo classico di estrazione dell'uranio prevede che la pechblenda venga triturata e mescolata con acido solforico e nitrico. L'uranio si scioglie e forma il solfato di uranile, mentre il radio e gli altri metalli del minerale vengono precipitati come solfati. Aggiungendo idrossido di sodio, si precipita il diuranato di sodio (Na2U2O7 · 6H2O), noto anche come ossido giallo di uranio (yellow cake). Per ottenere l'uranio dalla carnotite, il minerale viene finemente polverizzato e mescolato con soda e potassa calde, che sciolgono l'uranio, il radio e il vanadio. Dopo aver eliminato le sabbie inutili, il composto viene trattato con acido solforico e cloruro di bario. Una soluzione caustica e alcalina aggiunta al liquido precipita l'uranio e il radio in forma concentrata.

puoi cercare tu stesso... non è preso da wiki

e poi trovi qua un altro articolo interessante: www.uic.com.au/uran.htm
www.uic.com.au/faq.htm

How much nuclear power is used around the world?

16 percent of world electricity is generated from nuclear power, using uranium as the fuel in about 440 nuclear power reactors.
How much is used in Australia?
None. We only have a small research reactor which produces medical isotopes.

Why is it used?

Because in many places it produces electricity cheaper than alternatives, and does so cleanly - without toxic or carbon dioxide emissions. The electricity produced is continuous, reliable and on a relatively large scale, thus meeting the main kind of demand.
Today the environmental virtues of nuclear power are increasingly attractive also - it produces virtually no emissions.

Why is it often not used?

In some places it would be more expensive than coal-fired or other plants - it largely depends on the cost of coal and/or gas where you want to generate the power.

Why do some people object to it?

The reasons are complex and based more in values and outlook than rational discourse, but in every country there are those who object to certain technologies. Particular arguments supporting these sentiments include safety, wastes and possible weapons proliferation.

What are the alternatives?

For large-scale, continuous reliable supply of electricity the only alternatives are normally coal and gas. Coal is plentiful and cheap but gives rise to about one kilogram of carbon dioxide per kilowatt-hour. Gas is a very valuable and versatile fuel and chemical feedstock, which is reflected in its high price.

Renewables such as wind power though clean, are not an alternative because they cannot provide continuous reliable supply, let alone at low cost.

is it economic?

Generally it is, and France has become the world's largest net exporter of power for this reason (80% of its electricity is nuclear). However, building nuclear plants in a country like Australia would result in slightly more expensive power because good-quality coal is so plentiful and cheap. But if carbon dioxide emissions were costed in, nuclear would be competitive.

Is it safe?

By any reckoning, it is the safest way of producing electricity, and in the western world it always has been. Some 12,500 reactor-years of operational experience for civil nuclear power is a substantial base for confidence in this. Nuclear power plants re designed so that the effects of any major problem or accident are contained within the structure.

What about the wastes?

Virtually all the wastes are contained and managed, not released to the environment like most fossil fuel wastes. Some of the wastes are hot and very radioactive, but these are small in quantity and easily managed. They have never posed a significant hazard to anyone and are unlikely to do so. Long-term disposal of such wastes will be in deep geological repositories.

Some hazardous chemicals such as arsenic remain toxic forever - radioactive waste diminishes naturally with time. The means to isolate it from humans and the environment while it decays are simple and well-proven over more than 50 years. In fact the level of radioactivity in spent fuel drops to one thousandth of its original level in 40-50 years.
The cost of waste management and disposal is incorporated in the cost of the electricity produced.

Where does most uranium come from?

About 60 percent of the annual demand comes from mines - one third of this from Canada and nearly one quarter from Australia. Uranium is mined in about 20 countries. A lot comes from Russian weapons stockpiles - recycled warheads, and in fact one tenth of all US electricity is from that source.
Of course uranium occurs naturally throughout the world's crust - it is 500 times more abundant than gold and as common as tin.

How much is needed for a power station?

A tonne of uranium fuel will keep a large power station* going for two weeks. This fuel would come from about 9 tonnes of mined uranium oxide concentrate. To get the same amount of power from coal you would need about 160,000 tonnes of it (or some 250,000 cubic metres of gas).
* 1000 MWe

But aren't world uranium resources too limited to sustain a big expansion of nuclear power?

No, while known and quantified resources are only about 50 times annual use, there is every indication that ongoing mineral exploration activities will steadily increase known resources, as they have in the past with all metal minerals.

Do uranium mines leave a damaged environment?

No, or not necessarily. Any mine is likely to have an impact on the immediate area of its operation, but environmental controls ensure that this does not extend to the surrounding environment. Also all reputable mining companies now rehabilitate the site on conclusion of mining. Uranium mines are no exception. Most major uranium mines in Australia and Canada have (or operate under) ISO 14001 certification which sets and requires a very high international standard environmentally.

What effect does nuclear power have on the environment?

Virtually none, since all wastes are contained and managed. The main environmental effect is positive - where nuclear power is used instead of fossil fuels it means that carbon dioxide emissions are avoided. Today well over two billion tonnes of such emission are avoided each year because of nuclear power - most important in relation to climate change concerns.

What about radiation?

Radiation is naturally part of our environment - we are all exposed to it all the time. Nuclear power does not cause any harmful increase in our exposure to it. Radiation is scientifically understood, easily detected and precisely measured - radioactive materials are used in hundreds of ways to improve the quality of life for everyone.

Do nuclear plants use a lot of water?

If they have to employ evaporative cooling towers, nuclear power plants use the same amount of water as any others with the same size and thermal efficiency. In practice, nuclear plants are often sited on the coast or othe large bodies of water so that they are cooled by pumping a large volume of water through them, and hence use up no fresh water. (Coal-fired plants are usually located on coalfields, otherwise a lot of coal has to be moved to them. Hence they normally employ evaporative cooling.)

But doesn't the full nuclear fuel cycle require a lot of energy input, and hence give rise to a lot of carbon dioxide emissions?

Certainly there is quite a lot of energy input needed at various stages, but overall it is less than two percent of the energy output from the nuclear plant involved. In some circumstances using obsolete technology it could conceivably reach 5% of output. Carbon dioxide emissions are correspondingly low - less than 5% of those from coal-fired power generation.

Does nuclear power give rise to nuclear weapons?

No. Hiroshima and Nagasaki, 60 years ago, are the only occasions on which atom bombs have been used in war and these preceded nuclear power for electricity. Civil nuclear power plants have never caused weapons proliferation.
In fact the safeguards regime under the Nuclear Non-Proliferation Treaty represents one of the great success stories of the UN, even if we now wish it had been even more ambitious. In the 1960s it was widely assumed at there would be 30-35 nuclear weapons states by the turn of the century. In fact there were eight - a tremendous testimony to the effectiveness of the NPT and its linked incentives both against weapons and for civil nuclear power.

SI AL NUCLEARE!!!!!!

[SM=x751620] [SM=x751630]
Arvedui
00lunedì 23 luglio 2007 15:39
Davide qui non si tratta di leggiucchiare articoli quà e là (te lo posso assicurare visto che l'energia nucleare l'ho studiata per tre anni alla scuola superiore per periti chimici) che non parlano di due cose fondamentali: il costo di estrazione ed il picco di produzione, che verranno raggiunti in pochi anni, per i più ottimistici al massimo entro quarant'anni. L'uranio NON E'INFINITO (ma come può venire in mente una cosa del genere?)
davide.cool
00lunedì 23 luglio 2007 15:59
Re:

Scritto da: Arvedui 23/07/2007 15.39
Davide qui non si tratta di leggiucchiare articoli quà e là (te lo posso assicurare visto che l'energia nucleare l'ho studiata per tre anni alla scuola superiore per periti chimici) che non parlano di due cose fondamentali: il costo di estrazione ed il picco di produzione, che verranno raggiunti in pochi anni, per i più ottimistici al massimo entro quarant'anni. L'uranio NON E'INFINITO (ma come può venire in mente una cosa del genere?)



ok però non ci sono serie alternative al nucleare per soddisfare il fabbisogno energetico italiano... d'altronde se fossimo una nazione sahariana direi di impiantare milioni di pannelli fotovoltaici ma qua......

l'uranio lo si estrae. il costo alto attuale riguarda l'uranio già bello e pronto... è piu complicato estrarre idrogeno che uranio
Arvedui
00lunedì 23 luglio 2007 16:16
Re: Re:

Scritto da: davide.cool 23/07/2007 15.59


ok però non ci sono serie alternative al nucleare per soddisfare il fabbisogno energetico italiano... d'altronde se fossimo una nazione sahariana direi di impiantare milioni di pannelli fotovoltaici ma qua......

l'uranio lo si estrae. il costo alto attuale riguarda l'uranio già bello e pronto... è piu complicato estrarre idrogeno che uranio



Il solare sarebbe una buona fonte in italia, considera che in germania viene molto usato eppure si trovano più a nord di noi
cointreau il possente
00giovedì 2 agosto 2007 18:49
Re:
Arvedui, 07/07/2007 15.16:

Se proprio decidono di costruirle queste benedette centrali, allra nel prossimo futuro l'unico modo per avere disponibilità di uranio sarà quello di usare la forza militare per intimidire i paesi produttori a fornircelo: siete disposti ad imbracciare il fucile, pur sapendo che circa il 70% delle riserve di uranio si trovano in Canada, Australia, Stati Uniti e Russia? [SM=x751547]

[Modificato da Arvedui 07/07/2007 15.23]




Sai che ci pensavo oggi?!? uno scenario del futuro prossimo: gli USA che invadono il Canada [SM=x751578] ...ufficialmente perchè nascondono armi di distruzione di massa, aiutano Bin Laden, i canadesi sono antipatici o quel che vuoi [SM=x751532] ...in realtà perchè ha i più grandi giacimenti d'uranio e perchè con la tropicalizzazione del clima i territori canadesi diventeranno sempre più appetibili, mentre gli USA rischiano grosso (salinizzazione delle falde sud-orientali, erosione delle coste, uragani, il sistema idrico delle grandi pianure che si avvia verso il collasso)...sembra fantascienza, ma la realtà è molto meglio che fumarsi una canna [SM=x751532] ...
DarkWalker
00giovedì 2 agosto 2007 18:54
Re:
Arvedui, 06/07/2007 20.49:

Nucleare, ministra spagnola annuncia chiusura centrali entro 2030



E quel vegliardo di Veronesi ne vorrebbe costruire altre [SM=x751578]



si aggiunge a lui anche Casini

Arvedui
00giovedì 2 agosto 2007 19:07
Re: Re:
cointreau il possente, 02/08/2007 18.49:



Sai che ci pensavo oggi?!? uno scenario del futuro prossimo: gli USA che invadono il Canada [SM=x751578] ...ufficialmente perchè nascondono armi di distruzione di massa, aiutano Bin Laden, i canadesi sono antipatici o quel che vuoi [SM=x751532] ...in realtà perchè ha i più grandi giacimenti d'uranio e perchè con la tropicalizzazione del clima i territori canadesi diventeranno sempre più appetibili, mentre gli USA rischiano grosso (salinizzazione delle falde sud-orientali, erosione delle coste, uragani, il sistema idrico delle grandi pianure che si avvia verso il collasso)...sembra fantascienza, ma la realtà è molto meglio che fumarsi una canna [SM=x751532] ...



L'intervento armato non serve [SM=x751545] con il NAFTA gli stati uniti ed il canada praticamente condividono le loro risorse naturali, petrolio ed uranio compresi. Ormai se non fosse per le diverse monete avrebbe poco senso fare dei distinguo fra le due economie, si potrebbe parlare tranquillamente di economia nordamericana [SM=x751562] Al momento comunque mi piace più guardare verso la siberia e la "colonizzazione" che il governo cinese sta avviando, trasferendoci migliaia e migliaia di coloni cinesi (chissà perchè [SM=x751547] ) per sostituire la popolazione russa in drastica diminuzione. Quando i cinesi siberiani diventeranno milioni avremo molto da scrivere su quelle zone [SM=x751561]


cointreau il possente
00giovedì 2 agosto 2007 19:57
Re: Re: Re:
Arvedui, 02/08/2007 19.07:



Al momento comunque mi piace più guardare verso la siberia e la "colonizzazione" che il governo cinese sta avviando, trasferendoci migliaia e migliaia di coloni cinesi (chissà perchè [SM=x751547] ) per sostituire la popolazione russa in drastica diminuzione. Quando i cinesi siberiani diventeranno milioni avremo molto da scrivere su quelle zone [SM=x751561]





Per questo mi piacciono i cinesi [SM=x751578] ...zitti zitti e quatti quatti, senza guerre, terrorismi globali e tante mene sull'esportazione della democrazia e dei diritti umani...peccato per quel *pizzico* di autoritarismo della loro società [SM=x751525] ...

E i russi che cercano di annettersi l'Artide per il petrolio?!?

E i danesi che stanno riconvertendo il 30% del loro sistema energetico con impianti eolici e marini (a moto ondoso) rinnovabili?!?
E gli spagnoli che hanno inaugurato la prima centrale a concentrazione solare da migliaia di Megawatt a cui seguiranno altre 3?!?
E qua in Italia ci stiamo ancora titillando con il nucleare quando ormai il tempo è scaduto...povera Italia, vecchia, stanca e superata... [SM=x751530]

Arvedui
00lunedì 6 agosto 2007 18:09
Re: Re: Re: Re:
cointreau il possente, 02/08/2007 19.57:



Per questo mi piacciono i cinesi [SM=x751578] ...zitti zitti e quatti quatti, senza guerre, terrorismi globali e tante mene sull'esportazione della democrazia e dei diritti umani...peccato per quel *pizzico* di autoritarismo della loro società [SM=x751525] ...

E i russi che cercano di annettersi l'Artide per il petrolio?!?

E i danesi che stanno riconvertendo il 30% del loro sistema energetico con impianti eolici e marini (a moto ondoso) rinnovabili?!?
E gli spagnoli che hanno inaugurato la prima centrale a concentrazione solare da migliaia di Megawatt a cui seguiranno altre 3?!?
E qua in Italia ci stiamo ancora titillando con il nucleare quando ormai il tempo è scaduto...povera Italia, vecchia, stanca e superata... [SM=x751530]




Autoritarismo nella "società armoniosa" di Hu Jintao? ma scherzi? [SM=x751525] [SM=x751525]

Lux-86
00lunedì 6 agosto 2007 19:25
il treno del nucleare è passato da un pezzo, inseguirlo non serve a nulla. potremmo sfruttare questo fatto per puntare subito su tutt'altre energie oppure inseguire il treno, entrare nella galleria ed essere stirati dal treno che arriva in senso contrario. chissà perchè so già che faremo la seconda cosa [SM=x751545]
davide.cool
00domenica 12 agosto 2007 23:05
SI AL NUCLEARE!!

[SM=x751561] [SM=x751561] [SM=x751561] [SM=x751561] [SM=x751561] [SM=x751598]
Ace Ventura
00mercoledì 15 agosto 2007 17:28
Re: Re: Re: Re:
Arvedui, 23/07/2007 01.16:




Si magari [SM=x751605]
Wikipedia non è una fonte attendibile, perchè tralascia di parlare dell'effettiva capacità di estrazione dell'uranio (i giacimenti "facili" sono quasi tutti finiti) ma soprattutto perchè non parla del picco dell'uranio.




ricorda avendui che l' uranio nn è il solo elemento da cui si trae energia nucleare, solo il più comodo, ricordate per esempio che uno shuttle con la stiva vuota può tornare dalla luna con una stiva di elio 3, capace di illuminare gli stati uniti per un anno, cosa del tutto fatibile ci tengo a precisare, ma per ora cara... poi si fa anche un gran parlare del torio, capace di produrre addirittura scorie meno pesanti e che si inattivano prima... solo ch ancora sotto un punto di vista capitalistico non conviene. Meditate ragazzi, meditate...
DarkWalker
00giovedì 6 settembre 2007 19:26
Re:
Lux-86, 06/08/2007 19.25:

il treno del nucleare è passato da un pezzo, inseguirlo non serve a nulla. potremmo sfruttare questo fatto per puntare subito su tutt'altre energie oppure inseguire il treno, entrare nella galleria ed essere stirati dal treno che arriva in senso contrario. chissà perchè so già che faremo la seconda cosa [SM=x751545]



Non per niente nel 96 eravamo 4 come produzione di energia solare ed avevamo al più grande centrale. Ma poco dopo è arrivato l'alt, la centrale è stata smantellata e il businsess è aprtito -senza di noi.
Direi che è evidente quale dei due treni abbiamo preso, e anche dove.... [SM=x751564]
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