Re:
Pilbur, 21/03/2010 16.22:
Il tuo paragone non sta nè il cielo nè in terra.
Se uno in uan democrazia bipolare sceglie la parte da cui stare e chi non condivide questa scelta lo insulta, assomiglia a un fautore dell'autoritarismo: una parte politica non ha dignità di esistere, quelli che la sostengono sono deficienti. Mi sembra la vostra posizione.
Chi vota uno che tu
giudichi pezzo di merda esercita il suo diritto: chi sei tu per insultare? In democrazia chi vince a maggioranza governa a nome di tutti, lo sapevi? Se non ti piace vai a Cuba.
Comunque i tuoi insulti velati alla mia persona violano le regole del forum, e non è la prima volta
La mia posizione è chiarissima e l'ho ripetuta più volte: per me chi vota berlusconi o ha un guadagno personale o è un imbecille.
Se vuoi io posso anche usare termini non volgari per esprimere quello che penso, ma la sostanza non cambia affatto.
Userò allora questa formula che credo ti vada bene:
Non posso credere che la maggioranza degli italiani votanti sia così
cogliona da votare contro i loro interessi.
Visto che è in uso nel linguaggio politico da esponenti a te cari, non penso ti darà fastidio se definisco uma massa di coglioni chi vota berlusconi.
Ora vedi Pilbur, la cosa che mi colpisce è la tua mancanza di dubbi. Tu non ne manifesti mai.
Questo signore è sulla scena politica, come protagonista, da tutta la tua vita. Hai assistito alla sua ascesa, alle sue promesse, ai suoi governi che, esclusi brevi ed insignificanti intervalli, hanno guidato l'Italia fino ad ora.
Quest'uomo ha commesso una marea di crimini accertati, ha lavorato, in maniera innegabile, ad una riforma della giustizia che,
per coincidenza, gli ha permesso più volte di non scontare la punizione prevista dalle sue condanne.
Lui per primo ha avvelenato in maniera forse irrimediabile il clima politico italiano, ha fatto dei comunisti(!) uno spauracchio e del suo mandato elettorale una crociata per la libertà del popolo, del suo popolo, mentre tutti gli altri sostenevano oppositori senza scrupoli. Lui per primo ha insultato, criminalizzato non solo un'intera parte politica, ma tutti coloro che, anni dopo anni, si opponevano al suo piano di manipolazione delle instituzioni.
Ma niente di tutto questo ti tocca. Di fronte a questioni spinose, tu nemmeni ti prendi la briga di rispondere.
Io dopo la caduta del governo Prodi, dopo l'indulto ho urlato i peggiori malefici contro la mia parte politica, persino contro me stesso in quanto continuavo a
buttare il mio voto per uno schieramento incapace di governare per più di 3 mesi. Persino per queste regionali avevo deciso di non votare (ho cambiato idea solo in seguito alle particolari vicende accadute).
Io vedo il mio paese annegare in una melma fangosa (leggasi merda) e mi incazzo come una bestia per questo, Pilbur.
Io, Pilbur, non sono nessuno e forse l'unica cosa che posso fare (oltre che "buttare" il mio voto nel vano entativi di fermare chi governa in modo indegno) è gridare la mia frustrazione, la mia furia in faccia a chi vota un tale figuro, a chi si rende complice di tutte questo.
Perchè ad ogni diritto corrisponde una responsabilità, SEMPRE.
E
tu sei responsabile delle persone che voti.
Vuoi che ti dica che sono solo diversi schieramenti, di diverso colore ma pari valore? Che ognuno ha le sue idee e che queste sono tanto valide quanto quelle di un'altro?
Beh, non lo farò, perchè non è così.
E poi la maggioranza non governa a nome di tutti. Magari il parlamento, ma di certo non la maggioranza. Se non ti piace vai a Cuba, e credimi un qualunque altro romano ti avrebbe mandato da ben altra parte.
Se non posso manco insultare un gregge di pecore che rispondeva all'unisono a domande del tipo "volete essere spiati a casa vostra?", "volete che mettano le mani nelle vostre tasche?", "volete la liberta?", allora bannatemi pure.
Io di certo non smetterò di insultare fascisti, berlusconiani e tanti altri ancora, dato che il nostro panorama politico abbonda di str, pardon, di rispettabili statisti.