Ragazzi, credetemi... il bimbominkia non è nuovo a queste uscite.
Saprà a malapena chi è Elvis... semplicemente ha voluto fare lo sborone, come già fece in altre trasmissioni, imitando a mo' di presa in giro artisti del calibro di Freddie Mercury e David Gilmour.
Il classico sottoprodotto modaiolo che, per fortuna, dura il tempo che dura.
Omaggiare Elvis, o anche solo citarlo, è tutta un'altra cosa.
P.s.: Carletto dice: "Mi rattrista notare le solite scalette,sempre le stesse canzoni,sempre riferimenti ai '70.Forse x far scena?Credo di si,ma la sostanza?Spesso scadente,a mio avviso."
D'accordissimo!! Ti ricordi, Carlè? Ne parlammo proprio qui sul forum, tempo fa.
Parlavamo del fatto che, per l'appunto, si trovano centinaia di tributi 70 Style, con le solite scontatissime scalette.
Ma tributi anni '50 o '60, pochissimi!
Forse perché non vi sono pacchianissime jumpsuit da esibire ?
Forse anche per la difficoltà del repertorio, rispetto ai brani anni '70 ? (gli anni '50 e soprattutto i primi '60 sono effettivamente periodi dove le canzoni di Elvis erano veramente impegnative a livello vocale, ma proprio per questo più variegate e ricche di sfumature)
Il concerto-tributo perfetto, secondo me, è quello alla Terrey Mike Jeffrey: un performer normale (cioè senza costumoni anni '70, parrucche, ecc... ) con una voce personale e non un'imitazione-birignao. Accompagnato live e una scaletta che comprende veramente di tutto, da tutti i periodi.
Cito anche il nostro amico Oscar Chersa. Vi ricordate la sua esibizione al raduno di Trieste? Un bel viaggio in diversi periodi elvisiani (mi piacque molto la sua "Such A Night" bella swingante), interpretato normalmente, cio è con la sua voce, il suo stile. E senza costumini... anzi, vestito casual, come voleva l'occasione ovvero un bel pomeriggio assieme a tanti amici.
Certo, vi sono degli interpreti ottimi anche in jumpsuti, ma anche il miglior tributo si può trasformare in un concerto da comunissima coverband se si vuole, a tutti i costi, cercare l'imitazione. Ed è un peccato, perché ci sono tanti bravissimi performer nel mondo musicale dei tribute elvisiani. Bravissimi performer, però, che non riescono a staccarsi dal modello originale e dai luoghi comuni come appunto l'indossare jumpsuit (che Elvis per primo, oggi, se fosse ancora vivo, non indosserebbe più perché diventerebbe ridicolo... e non per l'età, ma proprio perché questi costumi erano già fuori moda trent'anni fa) oppure cercare l'imitazione vocale a tutti i costi, pur essendo dotati di una buona voce personale. E' un peccato, secondo me.
Ho citato più su Freddie Mercury... lui per primo era un fan di Elvis, che cantava canzoni di Elvis ai suoi inizi... ma non cantava Elvis imitando Elvis, altrimenti non sarebbe mai diventato Freddie Mercury. Sarebbe rimasto un bravo cantante di tributi e/o cover band.
Ok, l'ho fatta lunga e un discorso simile l'avevo già fatto tempo fa. E' solo una mia opinione, nulla più.
René