Lo Stato sono io di Giovanni Ruocco

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imperatoreluca
00sabato 13 novembre 2004 20:34
Il 10 marzo 1661, all'indomani della scomparsa dell'onnipotente cardinale-ministro Giulio Mazzarino, Luigi XIV annuncia in Consiglio la decisione di esercitare personalmente, da quel momento in poi, il governo del regno. Dopo decenni di "ministeriat", e di fronte ad un re giovane e poco avvezzo alla politica, la notizia è accolta dalla nazione con stupore e con un certo scetticismo. Eppure il monarca darà coerentemente seguito ai suoi propositi. Nella visione storiografica tradizionale nasce così in quella data l'assolutismo monarchico francese e il suo mito. Ma il Re Sole governò effettivamente da solo? Il libro ripercorre il complesso delle ragioni storiche e dei giudizi storiografici che, fin dagli stessi anni di quel regno, hanno ruotato intorno a questa domanda. E mette in luce come, pur nell'ampia diversità delle opinioni espresse in un confronto polemico aperto ormai da più di tre secoli, questa data rappresenti ancora una cesura fondamentale nella percezione storica, incarnando in modo emblematico l'ossessione politico-costituzionale francese per l'unità.

Fenone
00domenica 14 novembre 2004 10:50
Re:

Scritto da: imperatoreluca 13/11/2004 20.34
Il 10 marzo 1661, all'indomani della scomparsa dell'onnipotente cardinale-ministro Giulio Mazzarino, Luigi XIV annuncia in Consiglio la decisione di esercitare personalmente, da quel momento in poi, il governo del regno. Dopo decenni di "ministeriat", e di fronte ad un re giovane e poco avvezzo alla politica, la notizia è accolta dalla nazione con stupore e con un certo scetticismo. Eppure il monarca darà coerentemente seguito ai suoi propositi. Nella visione storiografica tradizionale nasce così in quella data l'assolutismo monarchico francese e il suo mito. Ma il Re Sole governò effettivamente da solo? Il libro ripercorre il complesso delle ragioni storiche e dei giudizi storiografici che, fin dagli stessi anni di quel regno, hanno ruotato intorno a questa domanda. E mette in luce come, pur nell'ampia diversità delle opinioni espresse in un confronto polemico aperto ormai da più di tre secoli, questa data rappresenti ancora una cesura fondamentale nella percezione storica, incarnando in modo emblematico l'ossessione politico-costituzionale francese per l'unità.



Stupenda figura nel bene e nel male quella del Re sole,direi che rappresento' la sua epoca in maniera egregia.
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