LO Y.BOWL 2009

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LORDLUTORTITUS
00mercoledì 4 novembre 2009 17:14
LORDLUTORTITUS
00giovedì 5 novembre 2009 17:17
NOn ci voglio credere
Young Bowl 2009 su Sport Italia
Quando uomini di sport come Bruno Bogarelli, che conosciamo dal lontano 1980 quando con l’EDB fu il primo a credere negli sport americani, Andrea Locatelli anch’esso amico di lunga data , già presidente del comitato organizzatore dei mondiali dilettanti di boxe, recentemente conclusi a Milano, che qualcuno avrà notato al mio fianco in panchina al derby di andata, decidono di aiutare i nostri ragazzi per far conoscere il nostro progetto sportivo, potete star tranquilli che il risultato sarà un successo.Lunedì ci siamo incontrati e in pochi minuti ci siamo accordati per avere la trasmissione delle Young Bowl 2009. Restava da decidere se in diretta o in registrata. Giorgio Ambrogi, direttore dei programmi di Sport Italia, dall’alto della sua competenza e ci ha sconsigliato la diretta, ma per rendere più fruibile la visione anche ai meno tecnici e per permettere a più persone possibili di godere della visione della partita, è stata scelta la serata di domenica 29 novembre in differita. Noi non solo ringraziamo tutti per l’interessamento e la disponibilità dimostrata ma abbiamo raddoppiato gli sforzi per far si che lo Young Bowl diventi veramente un evento. Stiamo organizzando diverse operazioni per contattare e coinvolgere più persone possibili E’ già previsto un massiccio volantinaggio nelle strade cittadine e nelle scuole ed università. Circa sessantamila volantini e cinquemila locandine sono in stampa per promuovere l’evento. Stiamo contattando diverse persone di sport che ci hanno garantito a loro presenza. Proprio ieri il Coach più vincente di sempre, già Hall of Fame di Basket Sandro Gamba ci ha garantito la sua presenza, mentre del concerto degli ex Presidenti che precederà la partita, vi abbiamo già detto. Sono già in stampa magliette e cappellini che ricorderanno lo Young Bowl e che saranno venduti a prezzi politici ai primi che arriveranno al Vigorelli. L’inno d’Italia sarà cantato dal vivo da Beatrice Zanolini, nella migliore tradizione delle finali americane. Ci piace ricordare che per tutta l’organizzazione i Rams non hanno chiesto alcun contributo alla Federazione ma si stanno tutti impegnando per raggiungere il massimo del risultato sapendo di non avere mezzi economici da mettere in campo ma solo grande passione. La passione che coinvolge e travolge tutto e tutti e che ci auguriamo farà rinascere spontaneamente l’interesse delle radio e dei media, come successe nei lontani anni ’80. Al trio di partenza di allora manca solo Paolo Taveggia, allora direttore dei servizi sportivi di canale cinque, che in questi giorni sta attendendo una importante nomina, ma che siamo sicuri, non ci farà mancare il suo sostegno in futuro. Il count down è cominciato ventiquattro giorni ci separano dallo Young Bowl.

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LO YOUNG BOWL FIF VERRA' COSI TRASMESSO SU SPORT ITALIA.
IN DIFFERITA ED A GRATISSE.


Ragazzi sono cascato dalla sedia, credo che una cosa del genere non veniva fatta da almeno 20 anni, o qui sono solo le solite fantasie politiche di un sognatore o qui mi manca un pezzo.
Io mi sono tirato fuori da un po' sulla questione,tra chi e' meglio se l una o l altra.
Ma coma cazzo e' possibile che se da una parte e' sempre gratis dall altra si possano spendere dei soldi.
Uniamo le sinergie perche' qui, e' arrivato il momento.
SPero.
puzzone09
00giovedì 5 novembre 2009 17:26
Quindi da quando fif esiste ha avuto le finali sempre trasmesse in televisione, mentre fidaf no.

Per la federazione dei ricchi è uno smacco morale soprattutto alla luce delle decine e decine di migliaia euro spesi per l'inserto della Gazzetta.

Bravo Crosti (mamma mia cosa ho scritto).
LORDLUTORTITUS
00giovedì 5 novembre 2009 18:48
No non e' propriamente cosi.
Da quanto si dice e mi hanno detto...( fonte fidaf)

SPort italia trasmette gratise qualsiasi evento sportivo
gli viene mandato in beta, ma sopratutto... se vi e' spazio.

Quindi allora e' facile dire a gratise se poi pero' il servizio e' agratise per tutti...

Nessuno smacco secondo me', ma solo una grande opportunita'.


Io sono convinto che gatta ci cova...

ecco perche' dico che le sinergie dovrebbero essere condivise, e che e' arrivato il momento.
Ma forse come al solito qualcuno fraintende la mia disponibilia'.

Ed e' a quelle persone, che dico : siete inutili per il movimento.
Sia che siete pro fif che pro fidaf
Secondo me' , questi personaggi ed alcuni altri che come al solito
al posto di farsi un esamino di scoscienza sollazzano sperando nell eliminazione di alcuni altri personaggi come per esempio il mio..
Dovrebbero aver piu paura degl altri.

Oggi mi hanno chiesto di aiutare con una partecipazione attiva
una parte del movimento.
Non ho detto di no' sto valutando il da farsi.
Sono impegnatissimo con un altra questione, ma non e' mia intenzione piu' mettermi in gioco finche' l equilibrio di questo sporto non mi convincera' che alla fine cio' che si e' voluto 2 anni fa' stia portando i suoi frutti.
Per ora vedo societa' chiudere altre nuove riaprire e chiedere una marea di soldi.

LORDLUTORTITUS
00venerdì 6 novembre 2009 11:59
Orario trasmissione e tutti uniti per il football
Confermo la differita dello Young Bowl 2009 L’orario preciso lo comunicheranno in seguito. Comunque alle 19.00 andrà la partita della NBA in diretta poi alle 21.30 è previsto il notiziario e quindi a seguire, dopo quello che il direttore di rete ha ritenuto un buon traino, lo Young Bowl 2009. Avremo contro per la prima ora il secondo tempo della partita del Milan ma poi potremo realmente misurare quanto agli sportivi italiani interessa il football nostrano. Faremo di tutto per portare più gente possibile al Vigorelli, ci siamo svenati per stampare numerosi volantini che distribuiremo per Milano la settimana prima della partita. Vorrei che tutti gli appassionati capissero l’importanza di far vedere le tribune gremite, a prescindere dalla federazione di appartenenza, cosa che vi garantisco arreca un danno enorme quando si va a trattare con i media, i quali non riescono a capire i motivi della divisione, anche perché io stesso faccio molta fatica a spiegarli riguardo alla maggioranza delle squadre. Abbiamo scelto una data che non prevedeva incontri in Milano e zone limitrofe di alcun campionato spero che per una volta anziché fermarci solo a rimarcare i difetti di una manifestazione si possa tutti insieme discutere di un successo.Non di un successo dei Rams che comunque hanno messo e metteranno le loro risorse umane ed economiche (ma parliamo di molto meno di una inserzione sulla gazzetta, per volantini, manifesti, coppe, ), non di FIF, che comunque ha sposato una formula di campionato, rivelatasi vincente, e si è fidata della nostra organizzazione, ma un successo di tutto il movimento football americano. Se che questo evento possa servire a dimostrare che non sono gli americani e i molti soldi spesi, che danno visibilità ad uno sport, ma che la passione, l’impegno, l’entusiasmo ed il tempo dedicato sono ora come in passato la carta vincente. Tanta umiltà, ma tanta costanza, tanta convinzione nel prodotto che andiamo ad offrire e nel servizio che rendiamo alla società. Si perché se crediamo realmente che il nostro sport sia formativo, se crediamo realmente che lo sport in generale ed il nostro in particolare debba essere considerato un deterrente alla droga e al doping, la gente può aiutarci, la società può aiutarci, riconoscendoci questi meriti. Se viceversa vogliamo dare l’immagine di quelli ricchi che sono come la grande NFL, che possono spostare cinquanta persone da una parte all’altra della penisola, se possiamo permetterci di pagare la gazzetta perché scriva quello che un qualsiasi giornale sportivo avrebbe l’obbligo di riportare, se diamo l’immagine che possiamo pagare americani scarsi per venire qui dei mesi a fare quello che i nostri ragazzi pagano per fare, allora sarà molto dura avere riconoscimenti, aiuti o sopravvivere ad un buon livello.E’ la seconda volta che partecipo alla fondazione di una federazione: la prima la lasciai con centinaia di milioni di lire nelle casse, tre riviste specializzate, una trasmissione su mediaset settimanale, e centodieci squadre in attività, senza contare un titolo europeo in bacheca ed una finale persa. Dicevo allora le stesse cose che dico oggi. Fui messo in minoranza dalla fazione di Bergamo, Seamen, Warriors, Doves e molti altri, guarda la storia delle volte, che avendo grandi idee manageriali presero americani, oltretutto bravi, tipo Frasco di allora o Moebly , andarono più volte negli States a studiare (?), preparavano i Superbowl con molta professionalità, trasferendosi perfino quindici giorni prima con staff immensi nei grandi hotel locali. Noi non potendo sostenere le quote di affiliazione che tale professionalità richiedevano, dapprima retrocedemmo la squadra per scelta, in una serie minore, meno dispendiosa, e l’anno dopochiudemmo. Molti furono felici di averci eliminato, io piansi quando pochi anni dopo gli illuminati manager lasciarono la federazione nei debiti fino al fallimento, non prima di esser riusciti a farsi eleggere al parlamento. Speravo e spero ancora che la storia abbia insegnato qualche cosa. Capisco che ora come allora molti giovani possano essere offuscati dalle chiacchiere di alcuni, dai nomi altisonanti, ma vi prego chiedete a quelli vecchi di questo sport se quanto dico non corrisponde a verità. Chiedete come mai la federazione arrivò al fallimento, chiedete i nomi di quelli che negli anni ’90, gli anni di inizio del declino, erano nella stanza dei bottoni e chiedetegli come mai il football cresciuto come sta crescendo FIF oggi, un giorno, dopo aver ritenuto che gli americani e i grand hotel fossero essenziali, cominciò a vedere chiudere le squadre, fino a rimanere troppo poche per sostenere le spese dell’onorevole e quindi dopo esser stata abbandonata fallire. Fatelo io sono e sarò sempre qui a darvi la mia testimonianza. Fatto questo correte al Vigorelli c’è uno sport fantastico da far tornare agli sfarzi di un tempo, con l’aiuto di tutti, come una grande squadre di football, il nostro sport.

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Chiedete come mai la federazione arrivò al fallimento, chiedete i nomi di quelli che negli anni ’90, gli anni di inizio del declino, erano nella stanza dei bottoni e chiedetegli come mai il football cresciuto come sta crescendo FIF oggi.


Cantu in quegl anni stava per smettere di giocare, diveniva presidente degl HOGS, e solo nel 1997 diveni presidente della fiaf, a fine anni novanta, disfandosi di quelle persone che stranamente dopo ben 10 anni ricompaiono, a furor di popolo senza che nessuno
manifesti un senso di dubbio.
Se continua cosi fra 3 anni li vedremo di nuovo nella stanza dei bottoni ne sono convintissimo ed allora sono cazzi vostri....



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LORDLUTORTITUS
00sabato 7 novembre 2009 12:54
In poche parole, il successo programmato di questo evento
parte dall idea di fif di:

Comunicare dopo la prima di campionato dove si terra lo YOUNG BOWL
Comunicare a tutti i propi appartenenti che per quell evento
la presenza del CONI ci sara'
Comunicare che sara' presente anche la televisione.

BEH! cercando di trovare un attimo un pensiero considerevole alla cosa.
Direi che FIF in questo caso ha giocato d anticipo.

Tutto quello che viene organizzato dopo dovrebbe essere considerato solo se migliore a quello di fif e solo copiando.

Vediamo quello che succede e spero di non essere la solita cassandra.
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