L’Epifania tutte le feste si porta via. Peccato non possa prendersi anche i chili in più che si sono accumulati nei punti critici dopo due settimane a base di panettoni, dolciumi vari, zamponi e primi piatti super conditi. Il ritorno alla vita quotidiana impone la necessità di “rientrare nei ranghi” e possibilmente portare un po’ di sollievo all’ago della bilancia.
Uno studio realizzato dall'Osservatorio FederSalus, l'associazione che riunisce le principali aziende italiane produttrici di prodotti salutistici, ha interpellato 70 esperti tra nutrizionisti, dietologi e medici generici, e calcola che durante le Feste si ingrassi in media di 2 kg (24%), per arrivare ai 3-4 kg (27%), con punte anche di cinque chili in più rispetto all’inizio di dicembre. Facendo una media delle calorie in più assunte ogni giorno nel periodo natalizio, facilmente si raggiungono le 1.500. Sotto accusa non solo pranzi e cene luculliani, ma soprattutto la nefasta abitudine di mangiucchiare durante l'intero arco della giornata. La molla che scatena questa orgia di calorie è un miscuglio tra il tentativo di combattere la noia (55%), le lunghe ore passate seduti a tavola e davanti alla tv (53%) a cui si aggiungono la voglia di lasciarsi andare dopo lo stress accumulato durante l'anno (38%) e l’eccessivo consumo di alcolici (35%).
Insomma, dopo l’Epifania è proprio ora di correre ai ripari. E dagli esperti intervistati da FederSalus arriva il decalogo per "limitare i danni" e liberarsi del poco salutare surplus di ciccia. La prima cosa a cui fare attenzione, al rientro dopo le Feste, è evitare una "dieta da fame", nella speranza di perdere in fretta i chili accumulati: questo provocherebbe al fisico uno shock inutile e farebbe perdere il benessere psicologico associato alla trasgressione. Molto meglio, quindi, tornare ad una corretta alimentazione in modo graduale, reintroducendo via via tutti quegli elementi, come frutta e verdura, che durante le abbuffate natalizie vengono un po' trascurati. Per chi ha bisogno di qualche norma in più per smaltire il sovrappeso c’è poi un vero e proprio decalogo per tornare in forma.
1) Osservare una dieta varia e equilibrata: variare l'alimentazione è importante per non far mancare all'organismo i principali nutrienti.
2) Non sottovalutare i rischi di un'alimentazione iper-calorica: un apporto di calorie superiore all'effettivo fabbisogno non solo contribuisce all'aumento di peso, ma affatica l’intero organismo.
3) Limitare i dolci: se durante le feste si è esagerato, l'importante è ridurne il consumo nei giorni seguenti.
4) Evitare, o almeno limitare al massimo, il consumo di bevande alcoliche dal momento che il loro apporto calorico non è affatto trascurabile.
5) Svolgere un po’ di attività fisica: il binomio corretta alimentazione e movimento fisico è il metodo migliore per tornare in forma.
6) Consumare i giusti quantitativi di frutta e verdura, fondamentali per un corretto apporto di fibre, vitamine e sali minerali. I vegetali sono fondamentali specialmente dopo un periodo di alimentazione poco bilanciata.
7) Assumere integratori e tisane ad effetto drenante o che aiutino a sentirsi sazi: il loro utilizzo può aiutare a eliminare i liquidi in eccesso trattenuti dall’organismo, e aiutare a resistere all’impulso di saccheggiare il frigorifero.
8) Evitare di assaggiare i cibi lontano dai pasti: limitarsi ai pasti principali per tenere sotto controllo le quantità di cibo ingerite.
9) Ridurre la quantità di grassi e oli utilizzati per condire e preferire metodi di cottura leggeri e salutari.
10) Non saltare i pasti, il benessere psicofisico parte da un'alimentazione e da pasti regolari.
Anche Coldiretti invita a puntare su frutta e verdura per smaltire il sovrappeso. Tra i prodotti dell’inverno amici di chi vuole tornare in forma sono da preferire arance, mele, pere e kiwi e, tra le verdure, spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Le insalate e le verdure vanno condite con olio d'oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e con abbondante succo di limone che purifica l'organismo dalle tossine. Tra la frutta, le arance sono una notevole fonte di vitamina C, che migliora il sistema immunitario, favorisce la circolazione e combatte i radicali liberi. Ottime anche le mele, per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio, mentre le pere, oltre ad avere un buon potere saziante, contengono zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e sono adatte per chi soffre di intestino pigro.
Coldiretti ricorda infine che nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi, come fagioli, ceci, piselli e lenticchie perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi, migliorando la funzionalità intestinale. Questi alimenti sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia e aiutano a combattere il freddo.
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