Il video di I was born to love you

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SebastianMelmoth
00lunedì 18 agosto 2014 09:23
Non è un grande messaggio quello che mi appresto a scrivere, ma insomma stavo... e sto... riguardando il video di I was born to love you e mi è venuto spontaneo domandarmi se qualcuno ha anche solo una mezza idea di come fosse recepito in quegli anni lì.
Ancor più del video esplicito di Living on my own, con ironia e senza mancare di rispetto mi viene da dire cazzo se non sembra un po' un personaggio caricatura. Caricatura del macho, ma anche caricatura del personaggio omosessuale come se ne vedono in telefilm scemi come Will & Grace o Modern Family.

Sia chiaro, prima che salti fuori il solito fenomeno, che non ho assolutamente niente contro l'omosessualità e che anzi fin da ragazzino proprio l'affetto che provavo per Freddie mi ha fatto capire quanto sbagliavano e quanto sbagliano quelli che sono invece portati verso qualsiasi forma di discriminazione. I miei scrittori preferiti, incidentalmente, sono tutti omosessuali (dico incidentalmente perché in arte uno è artista o non lo è, non esistono scrittori gay e scrittori etero): Busi, Tondelli, Wilde (da cui ho ricavato il nick), Rimbaud, Verlaine, Gide...

Tuttavia da un punto di vista meramente estetico e artistico il Freddie che balla in quel modo, così vestito, e che poi infatti secondo me non a caso viene bilanciato nel video da una scena coniugale con una donna, mi sembra davvero una specie di scherzo, tra l'autoironico e il grottesco. Però forse sono gli occhi di oggi che lo vedono tale. Gli occhi di un'estetica abituata al 2014 e che si guarda indietro di 30 anni e trova tutto ridicolo.

Non so, qualcuno che c'era ha idea di come venisse recepito un video come quello di I was born to love you, in particolare riguardo la figura di Freddie? Si dice che prima del Live Aid i Queen venissero ritenuti una band alla fine del proprio percorso in quanto molti li trovavano... non dico come ascoltare oggi i cugini di campagna, però insomma qualcosa del genere. E invece al Live Aid si presero la scena e molti si ritrovarono a dire: ah, allora sono QUESTI i Queen, e non il fumetto che quasi pensavo fossero.
Non intendo fare un paragone musicale tra i Queen e i cugini di campagna, ci mancherebbe. Dico che magari, anche se i cugini di campagna fossero una grandissima band, io personalmente avrei più di un pregiudizio, perché quando li vedo vestiti così li trovo a priori ridicoli.






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00lunedì 18 agosto 2014 13:51
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Io invece trovo che in IWBTL Freddie Mercury volesse semplicemente rendere tributo a dei film sullo stile di quelli di Marilyn Monroe o di Grease, allo stesso modo in cui in AKOM interpretava una prototipo alla Clark Gable, per poi poter tornare a fare la rock star ballando davanti a degli specchi o cantando con un coro di cartoni animati.

Penso che all'epoca fosse percepito sotto questa ottica e che venisse visto come un video divertente di intrattenimento che solo adesso, postumamente, sapendo della sua omosessualità, si abbia una prospettiva differente.

Che poi il risultato sia grottesco è un altro discorso e che allora come oggi molti vedendo quei video li considerano esteticamente alla stregua dei Cugini di Campagna inglesi.

Le uniche differenze sono che i Queen sono delle leggende e che tutti canticchiano le loro canzoni e ormai è palese l'omossessualità di Freddie Mercury per cui gli viene perdonata la pacchianata, oltre ovviamente che non è possibile paragonare i cugini di campagna con i Queen.
SebastianMelmoth
00martedì 19 agosto 2014 03:03
C'è qualcuno che - appunto - ha idea di come venisse percepito Freddie a metà anni 80?

Noi appunto oggi siamo consapevoli della sua omosessualità, ma possibile che fosse una cosa così segreta, allora, dato che ora i suoi video, le sue movenze, i suoi baffi (...) ci appaiono così espliciti?


Manu
00martedì 19 agosto 2014 15:04
Assolutamente si Sebastian.... forse chi era più vicino a lui o qualche fan più informato..ma la maggioranza dei fans non sapeva , poteva solo sospettarlo, che Freddie fosse gay..ci mancherebbe, sarebbe stato uno scandalo! ! Io c'ero....
E c'è qualche fan che non ci crede nemmeno ora :)
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00mercoledì 20 agosto 2014 15:27
i baffi

negli anni 80 erano molto di moda e contrariamente ad oggi erano esibiti molto spesso come simbolo di virilità, prendi ad esempio serie televisive tipo Magnum P.I.

Credo anzi che Mercury abbia un po' sdoganato l'idea dei baffi come prototipo dell'omosessuale ma solo dopo la sua morte. Anche perchè chi non faceva parte dell'underground gay non poteva sapere che andavano di moda in quell'ambiente.

Oltrettutto nelle occasioni pubbliche aveva sempre affianco Mary Austin e negli anni 70, quando davvero si vestiva e si atteggiava chiaramente in maniera effeminata, non suscitava scandalo perchè era moda tra le rock star dell'epoca giocare sull'ambiguità.

Quindi il video non dava necessariamente indizi necessari per essere visto come un inno alla gayezza all'epoca.

Adesso è chiaro come l'acqua anche a chi non è fan dei Queen.
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