Il posto della poesia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ariadipoesia
00domenica 31 agosto 2008 10:50
 

 


Eccola,questa è la stanza dei pensieri rapiti,

dei desideri nascosti, dei sospiri .


Impiastricciata , luminosa, viva .


E' possibile vederli,




rumorosi- silenziosi pensieri,

sparsi dovunque,
arrampicati sui muri
e sui vetri di quella finestra







dove schizzi di tempera colorata

formano gocce di tendine.


Sulla sedia di paglia,
nell'angolo opposto allo scrittoio,

fanno bella mostra drappeggi di lino
pronti per la posa.


Fiori di colori a olio
cospargono una tavolozza di legno di faggio,

sberleffo al colore originale
che in nessun angolo si apprezza.


I pennelli , infilati in cocci di creta
mostrano chiaramente

tutta la fatica che hanno fatto.






Nascosta da un telo,

nell'angolo più buio,
l'arpa, muta da tempo,

attende
(speranza vana),

delicate dita,
per vibrare come un tempo ,

quando con amore veniva accarezzata.
Immaginare











parole scritte nel suono,

pagine di musica che sinuose penetrare l'anima. 



Lo scrittoio, posto di fronte alla finestra,

accanto al trespolo della tela preparata con cura,

calmamente invita a sostare
colei che si appressa a recuperare

forza e calma per potersi raccontare.



Quante lacrime ha raccolto,

quanti sospiri,

su quelle pagine di pentagrammi sparse disordinatamente!



Quel disordine-ordinato, quei colori caldi sparsi,

quelle mani di sole che entrano dalla finestra,

adagiandosi,come fari luminosi sui tubetti di colore,

accarezzano, e solleticano gioiose, 

le tele lasciate ad asciugare.

 Procedono poi calme a mescolarsi

in un solfeggio accorto con le ombre,

inventandosi una danza nel  pulviscolo

che, scivola sulle pagine di musica antica,

dove sono appuntati scarabocchi di parole.

Un invito ruffiano a far brillare i pensieri fermati da tempo.

Questi, silenziosi giacciono,

decisi ad aspettare di essere coccolati ancora,

nei pomeriggi afosi,

quando l'estro si affievolisce e si ritorna allla ricerca delle ombre

incerte delle pagine scritte in precedenza.

Maliziosamente

la luce si allunga, irrispettosa, 

sulle parti scoperte dell'arpa,

che timitamende si concede,

mostrando il suo tempo.




Questo, è l'unico posto

in cui mi sarà possibile, un giorno,

colorare con la musica le parole.







[SM=x557384]

doctorlecter
00mercoledì 3 settembre 2008 17:20
E' stato molto bello intrattenermi in questa stanza, visitarne ogni angolo e palpare ogni sensazione che la tua narrazione ha saputo produrre. [SM=g7474]
Scritto, come solo la tua sensibilità poteva generare, leggero e godibile fino alla fine. [SM=g7474]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com