Di ritorno

*Il neo-sergente entra in taverna, zoppicando sulla gamba sinistra. L'armatura è intatta, ma le vesti sono squarciate e sporche in più punti e le numerose ferite sul suo corpo sono ormai pallide cicatrici*

Un boccale di vino, per favore. Freddo, se possibile.

*si siede ad un tavolo, porta il pollice sinistro alla tempia e resta con lo sguardo perso nel vuoto, a volte muovendo le labbra, senza dir nulla.*

*Crisso entra in taverna. E' vestito semplicemente con una tunica, il tabarro dell'arme e il ciondolo di Adam Simaril. Al fianco porta una spada corta scheggiata e rovinata. Scorge Orion, istintivamente abbassa lo sguardo verso il proprio braccio, osservando per un istante la cicatrice a forma di B che vi è incisa sopra.*

Sergente, proprio lei cercavo.

Non è il momento di bere, non abbiamo ancora finito la missione. Vorrei essere ad Ascalith in mattinata. Ci rimane da fare un po' di pulizia e mi serve qualcuno che comandi una squadra...


A riposare penseremo dopo.

*Guarda Crisso, gli occhi diventano improvvisamente freddi e il suo volto s'illumina pian piano di una gioia ferina*

Non aspettavo altro, Generale..Ditemi solo dove devo farmi trovare..

C'è spazio per un vecchio che s'è perso per un malore la notte con i combattimenti più accesi?

Credo che una sana pulizia etnica potrebbe risollevarmi il morale, generale.