Colazione:più di una sana abitudine

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xvalentino
00martedì 23 maggio 2006 17:04
Il mattino ha l’oro in bocca. E la prima colazione è molto di una buona abitudine, o del piede giusto con cui affrontare la giornata. Il pasto che spezza il digiuno notturno influenza infatti in modo notevole il nostro metabolismo e, di conseguenza, il nostro peso corporeo e la salute gastrointestinale. Sono i risultati a cui è giunto uno studio italiano condotto tra le Università di Verona e Parma e diretto da Luigi Benini. Tra gli alimenti da inserire sulla tavola del primo mattino spiccano i carboidrati complessi, come i cereali integrali a lento rilascio di glucosio.


Come gli esperti hanno spiegato al Digestive Disease Week 2006 (DDW), il meeting annuale della American Gastroenterological Association (AGA) in corso a Los Angeles, questa sembra la scelta migliore per attivare il metabolismo corporeo e quindi per rimanere in forma, proteggendo nello stesso tempo la salute dell’apparato gastrointestinale. La prima colazione dovrebbe essere un appuntamento fisso di ogni nostra giornata, come da sempre consigliano medici e nutrizionisti. Questo pasto ci fornisce infatti il “pieno” di energia per iniziare la giornata e ci mette al riparo dalle crisi di fame che possono subentrare a metà mattina.

Alcuni recenti studi hanno poi suggerito che non tutte le colazioni sono uguali. Quella ricca di carboidrati è senz’altro da preferire a un pasto in cui abbondano grassi e proteine, sotto accusa perché responsabili di aumenti di peso e alterazioni del bilancio energetico. Per esaminare il legame tra prima colazione e metabolismo i ricercatori italiani hanno coinvolto una ventina di individui sani facendo loro consumare colazioni di vario tipo, ad alto, medio e basso indice glicemico, il parametro che indica la velocità con cui il glucosio viene rilasciato nel sangue. Quanto più è alto l'indice glicemico di un cibo, tanto più velocemente il glucosio è liberato nel sangue dopo la sua digestione. Tra i cibi a basso indice glicemico ci sono per esempio lo yogurt scremato, le ciliege, l'orzo, il pompelmo, il latte intero, pane e cereali integrali, fruttosio e legumi come la soia. Gli alimenti a più alto indice glicemico invece sono ad esempio il riso bianco e soffiato, il normale zucchero da cucina (saccarosio), il pane bianco, i cornflakes e i dolci.

Luigi Benini, che lavora presso la Sezione di Gastroenterologia del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgiche dell'ateneo veronese, ha spiegato che i volontari esaminati dallo studio avevano una differente risposta metabolica a seconda del tipo di colazione consumata. La colazione migliore sembra essere quella a base di cibi a basso indice glicemico, perché questi alimenti stimolano il metabolismo e la produzione di un ormone che induce senso di sazietà. In questo modo si tende a diminuire l'introito di cibo e a mantenersi in migliore forma fisica. Nei soggetti che consumano invece cibi molto raffinati e ad alto indice glicemico i livelli di glucosio e insulina nel sangue si innalzano notevolmente durante la mattinata e questo non fa bene al metabolismo.

www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo3108...
Terra85
00mercoledì 24 maggio 2006 12:38


Io mangio sempre un cornetto integrale con la marmellata ed un caffè macchiato! Segue bicchiere d'acqua frizzante! faccina40
xvalentino
00mercoledì 24 maggio 2006 13:42
brava! faccina39
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