Ci scrive Romolo:

F.Delemme
00mercoledì 19 dicembre 2012 23:01
"Il Natale mi rende felice"

Ci scrive il sig. Romolo R. da Ariccia.
Il sig. Romolo ci informa che il Natale lo rende felice perché si sente più vicino a Dio.

Gent.le sig. Romolo, come si dice, "contento lei, contenti tutti". Se ci teneva farci sapere questo, le assicuriamo che poteva farne a meno. Se lei si sente vicino a Dio, al posto suo mi chiederei se Dio lo sa.
Nella sua mail ci dice che quando nacque Gesù tutti erano contenti e quindi il Natale si deve festeggiare.
Certo che dovevano essere contenti di questa nascita eccezionale, anche noi testimoni di Geova siamo contenti. Il punto non è questo. Il Natale fu festeggiato da Gesù? Nè la Bibbia nè la tradizione ci danno una mano. Chissà per quale motivo...
E i suoi discepoli? Anche in questo caso silenzio assoluto.
Gesù non era vicino a Dio perché non festeggiò mai il suo Natale? E dei suoi discepoli possiamo dire altrettanto.
Quindi gent.le sig. Romolo, se lei sente di festeggiare il Natale, è un suo diritto ed anche un nostro diritto NON FESTEGGIARLO come non lo festeggiò Gesù.
Ancora nella sua mail ci dice che prima noi testimoni di Geova lo festeggiavamo...
Certo che i nostri predecessori lo festeggiavano, e non solo quello. Però, gent.le sig. Romolo, la coerenza di una persona (o di un gruppo di persone), si vede quando si rimette in gioco ed ha il coraggio di riconoscere i propri errori e correggerli. Chi CONTINUA a sbagliare e non VUOL cambiare, è un fondamentalista.

Saluti e non dimentichi di arricchire il presepio con le "escort", le veline, e qualche ex ministra; è di moda farlo così come si fece per Maradona. [SM=g27993]


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