Casa Targaryen ad Harrenhal

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blond121
00martedì 3 ottobre 2017 13:47
Aerys si avvicinò all’ingresso della fortezza che fu di Harren il nero e per la prima volta dopo anni vide quelle mura annerite e parzialmente sciolte.
Muahauha lo senti?! Hihihi ecco si lo sentiamo!! Guarda! Lo vedi?! Hihihi si si lo vediamo! Dei! Questo è il potere di un drago! Lo sento! Lo sento nelle ossa, nelle viscere! Muhauauhahauha lo voglio, lo bramo! Lo vogliamo! Che straordinaria opera d’arte! Vogliamo anche questo ma di più vogliamo questo potere!
I suoi pensieri erano sempre più confusi e quando si parlava di draghi, lo erano ancora di più.
Al suo fianco il principe Rhaegar era alto e fiero sulla sella mentre lui, nella carrozza, era ingobbito dal peso sempre più esagerato della sua follia che lo piegava come se fosse un vecchio mendicante invece che il sovrano di tutto il regno.
La magnificenza di quello che era il suo erede riusciva a donargli qualche sprazzo di lucidità e speranza per il futuro dei sette regni e nel guardarlo le voci nella sua testa spesso si calmavano almeno che non fosse in collera proprio con lui. Questa volta, però, nemmeno la speranza che Rhaegar rappresentava era abbastanza a sovrastare la discussione alimentata da quello che erano i segni del passaggio del fuoco del drago.
uuuuuuuuuuuuuuuuh! Vola! Soffia! Sciogli! Mordi! Uccidi! Fuoco e Sangue! Fuocooooo eeeeee SSSSSSSSSSAAAAANNNGGGUUUUUUUEEEEEEEEEEEEE!!!!!!

Rhaegar guardava suo padre, i suoi occhi un tempo viola e vispi, ormai opachi e spenti come se guardassero dentro una realtà differente dalla sua. Chiuse la tendina per nascondere lo spettacolo della fortezza a suo padre e viceversa.
E’ la cosa migliore. Disse tra se.
“Arthur! Prosegui in testa verso i nostri alloggiamenti.” Ordinò alla spada dell’alba.
“Si, mio Principe” e questi, ubbidendo, diede di speroni.

Quando arrivarono al padiglione a loro dedicato senza essere fermati da nessuno riuscirono a mettere a letto il re senza troppe storie.
uuuuuuuuuuuuuuuuh! Vola! Soffia! Sciogli! Mordi! Uccidi! Fuoco e Sangue! Fuocooooooo! Fuoco fuoco fuoco! Sangue.

Sarebbero stati Rhaegar e sua madre, la regina, a incontrare i lord che avessero chiesto udienza a casa Targaryen finchè al re non fosse passato il suo periodo di follia.

BigBangCastle
00martedì 3 ottobre 2017 14:00
Lord Mace si congedò da lady Alerie per chiedere udienza a sua maestà il Re. Si fece scortare da una guardia e un attendente, cui compito era portare una botte del vino di Arbor come omaggio al sovrano.
"Giovane, riferisci a sua maestà che Lord Mace Tyrell chiede umilmente di poter conferire con il sovrano." disse al paggio posto al confine dell'accampamento Targaryen.
Euron Occhiodicorvo
00martedì 3 ottobre 2017 14:22
Jeor Mormont

La delegazione dell'Isola dell'Orso non aveva potuto accodarsi a quella Stark, ci sarebbero volute troppe settimane per raggiungere Grande Inverno.
Via mare, i tempi sarebbero stati di gran lunga più brevi. Sbarcati a Seagard, i soldati di Casa Mormont giungevano ad Harrenhal con qualche ora di ritardo, seguendo a circa mezzo miglio di distanza il corteo Targaryen.
Jeor non poté fare a meno di notare come il Principe Rhaegar si mostrasse in prima fila, come se fosse lui il vero Re, e non il vecchio padre, rinchiuso all'interno della carrozza, all'ombra delle tende.
Fatto sta che i Sovrani erano infine arrivati, e il Lord di Grande Inverno andava avvisato immediatamente.
blond121
00martedì 3 ottobre 2017 14:34
Il paggio Targaryen andò a riferire al suo superiore che arrivò poi al cospetto di Mace.

"Lord Mace Tyrell, salute a voi" cercava di dare alle proprie parole il giusto tono . "Il sovrano ora sta riposando. Potete tornare domani per parlare con lui. Oppure, se proprio i vostri affari non possono aspettare, il principe Rhaegar e la regina Rhaella parleranno con voi." e attese un po' in soggezione la risposta del Lord
Faccia da cavallo
00martedì 3 ottobre 2017 21:28

Robert aveva forse sbagliato, all'inizio aveva pensato che sua maestà avrebbe soggiornato all'interno del castello di Harren il Nero e non in una tenda da come tutti loro. Aveva pensato che il Re avrebbe preteso da Lord Whent che gli fosse assegnata la stanza più sontuosa nell'ala più sontuosa di quell'immenso castello. Ma così non era stato il re aveva deciso di far erigere i propri appartamenti in un tenda come fosse un lord qualunque.
Quando Robert arrivò all'accampamento Targaryen capì che forse il sovrano avrebbe avuto più comodità lì che nel tetro maniero che ospitava il Torneo.
L'accampamento era formato da una prima cinta di palizzata con un unico ingresso presidiato da ude cappe bianche. All' interno i padiglioni dei lord vassalli della famiglia reale o di quei cavalieri che il re aveva favorito per questo torneo. una seconda cinta di palizzate interna anch'essa con un unica entrata sorvegliata dalla guardia reale dava accesso alle tende della famiglia regnante. La cerchia interna era più grande dell' accampamento dei Baratheon e di qualunque altro lord qui presente Solo Lord Tywin forse per fare sfoggio del suo denaro poteva imbastire un accampamento più sfarzoso, ma non avrebbe osato tanto.

Robert si presentò alla prima cerchia.
"Buongiorno a voi Spade Giurate, vorrei chiedere la possibilità di conferire con sua maestà"
Ser Arthur Dayne
00mercoledì 4 ottobre 2017 09:23
Doran Martell fece consegnare a un paggio un messaggio per il Re:

Vostra Maestà,
come anticipato via messaggio, sono giunto ad Harrenhal rispondendo al vostro invito.
Chiedo gentilmente udienza in modo da confrontarci di persona, come era vostro desiderio.
Sono a vostra disposizione. Quando lo vorrete, mandatemi a chiamare.

Principe Doran Nymeros Martell
blond121
00mercoledì 4 ottobre 2017 09:44
Re:
Faccia da cavallo, 03/10/2017 21.28:


"Buongiorno a voi Spade Giurate, vorrei chiedere la possibilità di conferire con sua maestà"




"Buongiorno a voi, lord Robert" dissero con grande rispetto verso il guerriero "comunicheremo al re, che sarà lieto di incontrarvi privatamente il prima possibile"
blond121
00mercoledì 4 ottobre 2017 09:47
Re:
Ser Arthur Dayne, 04/10/2017 09.23:

Doran Martell fece consegnare a un paggio un messaggio per il Re:

Vostra Maestà,
come anticipato via messaggio, sono giunto ad Harrenhal rispondendo al vostro invito.
Chiedo gentilmente udienza in modo da confrontarci di persona, come era vostro desiderio.
Sono a vostra disposizione. Quando lo vorrete, mandatemi a chiamare.

Principe Doran Nymeros Martell




Aerys fece consegnare a un paggio un messaggio per Doran:

Mio buon Principe,
grazie per essere qui.
Vi faremo chiamare non appena saremo disponibili.
Scusate l'attesa ma vorrei dedicare al Dorne il tempo che si merita visto e considerato soprattutto il grande impegno profuso da Voi per essere qui oggi.

Re Aerys

BigBangCastle
00giovedì 5 ottobre 2017 00:10
Re:
blond121, 03/10/2017 14.34:

Il paggio Targaryen andò a riferire al suo superiore che arrivò poi al cospetto di Mace.

"Lord Mace Tyrell, salute a voi" cercava di dare alle proprie parole il giusto tono . "Il sovrano ora sta riposando. Potete tornare domani per parlare con lui. Oppure, se proprio i vostri affari non possono aspettare, il principe Rhaegar e la regina Rhaella parleranno con voi." e attese un po' in soggezione la risposta del Lord




Lord Mace ringraziò l'attendente. "Era mia intenzione porgere i miei omaggi e conferire brevemente con il re. Nulla che valga la pena di scomodare l'intera famiglia reale. Mandatemi a chiamare appena il re potrà e vorrà ricevermi."
blond121
00giovedì 5 ottobre 2017 15:22
Partì un paggio verso l'accampamento Tyrell con l'ordine di consegnare una missiva per lord Mace

"Mio Lord,
so che è passato del tempo dal nostro ultimo incontro e vi chiedo scusa per non aver già predisposto un colloquio con voi.
Sono periodi cupi per me ma credo che sia giunto il momento di riprendere le redini del regno laddove le avevo lasciate.

Vi chiederei che durante il primo scontro nel torneo vi sediate alla mia destra per poter parlare del destino del Westeros e, perché no, della mano del re.


Re Aerys"
blond121
00giovedì 5 ottobre 2017 15:26
Partì un paggio verso l'accampamento Baratheon con l'ordine di consegnare una missiva per lord Robert

"Mio Lord,
Robert, so che siete venuto a cercarmi, mi scuso ma avevo un piccolo problema di salute.
Vi prego di venirmi a trovare qualche ora prima dell'inizio del torneo per poter parlare del destino del regno.

Re Aerys"
blond121
00giovedì 5 ottobre 2017 15:29
Partì un paggio verso l'accampamento Martell con l'ordine di consegnare una missiva per il principe Doran

"Mio Principe,
scusate l'attesa, credo che potremmo incontrarci appena dopo esserci goduti gli scontri della prima fase del torneo dove immagino che Oberyn ci mostrerà cosa sia un guerriero.

Verrò io a trovarvi nei vostri alloggi, se siete d'accordo.

Re Aerys"

Ser Arthur Dayne
00giovedì 5 ottobre 2017 15:43
Doran fece pervenire la risposta al Re:

Vostra maestà,
anche io non ho dubbi che mio fratello Oberyn si distinguerà fin dalle prime fasi del torneo.
Attenderò allora il momento del nostro incontro. I miei alloggi sono sempre aperti per Voi.

Principe Doran Nymeros Martell
BigBangCastle
00giovedì 5 ottobre 2017 16:46
Re:
blond121, 05/10/2017 15.22:

Partì un paggio verso l'accampamento Tyrell con l'ordine di consegnare una missiva per lord Mace

"Mio Lord,
so che è passato del tempo dal nostro ultimo incontro e vi chiedo scusa per non aver già predisposto un colloquio con voi.
Sono periodi cupi per me ma credo che sia giunto il momento di riprendere le redini del regno laddove le avevo lasciate.

Vi chiederei che durante il primo scontro nel torneo vi sediate alla mia destra per poter parlare del destino del Westeros e, perché no, della mano del re.


Re Aerys"



"La mano del Re!" esclamò Mace stupito. Fortunatamente non uno lo udì.
Si affrettò a scrivere una risposta.
"Mio re,
sedere alla vostra destra è per me un onore e sono pronto a servire il regno nel modo in cui vostra Maestà ritiene.
Lord Mace Tyrell"


Coil.
00giovedì 5 ottobre 2017 18:38
Lord Quellon non si aspettava di essere ricevuto subito. Aveva sentito, nelle varie locande, come i più potenti lord del Westeros fossero stati fatti attendere, anche giorni. Avevano mandato paggi con delle pergamene, e pregato di essere ricevuti.

Di Aerys rispettava la potenza. Ma non era intimidito da nessuno, neanche dal Re che alcuni definivano "folle".

Si presentò di persona al padiglione, senza scorta. Alla prima guardia che lo fermò, disse:

"Sono Lord Quellon Greyjoy, convocato ad Harrenhal dal nostre Re. Evidentemente desidera discutere, e anche io ho qualcosa da dirgli. Mi chiedo se sua maestà, o altri membri della famiglia siano disponibili, altrimenti potrete trovarmi al mio accampamento."

Rimase a fissare la guardia, in attesa di una risposta.
blond121
00venerdì 6 ottobre 2017 10:01
La guardia disse semplicemente "Seguitemi" e si avviò all'interno dell'accampamento.

Aerys era seduto sul suo scranno.
"Benvenuto, mio Lord. Siete esattamente la persona che volevo incontrare oggi."


Euron Occhiodicorvo
00venerdì 6 ottobre 2017 11:43
Rickard arrivò a ridosso del padiglione Targaryen circa una decina di minuti dopo essersi congedato dal Lord Baratheon e da sua figlia Lyanna.
Aveva voluto al suo seguito i suoi vassalli, Mormont, Dustin e Umber, affinché si trasmettesse un'immagine del Nord come di un paese unito e leale.
Erano a poche decine di metri quando videro un uomo gigantesco avvicinarsi alla tenda del Re. Indossava un farsetto nero, i pantaloni di cuoio neri anch'essi, una piovra dorata disegnata sul petto. Sembrava che il Capo degli Uomini di Ferro avessero ricevuto udienza primi fra gli altri: Lord Quellon Greyjoy era a colloquio con Sua Maestà.
Rickard non voleva giungere a conclusioni affrettate, ma i Greyjoy dominavano le stesse acque che bagnavano le coste di ben quattro potenti casate, e non aveva dubbi che questo dettaglio non fosse affatto sfuggito al Re.
Si presentarono ai paggi, chiedendo loro di informare la Casa Reale che il Nord era venuto a rendere omaggio.

"Casa Stark e i suoi vassalli vengono a presentare i loro rispetti alla Casa Regnante, e attenderanno il tempo necessario per essere ricevuti, come ammenda per il ritardo con il quale essi si sono presentati."

blond121
00venerdì 6 ottobre 2017 15:15
Informati dai paggi sulla pomposa delegazione del nord alle porte del loro accampamento, le cappe bianche andarono ad avvisare il re durante il colloquio con il lord delle isole di ferro.

Qualche tempo dopo apparve il principe Rhaegar in persona ad accogliere casa Stark e i suoi vassalli.
"Lord Stark, miei lord, è un onore per i Targaryen ricevere la vostra casa qui ad Harrenhal. Mio padre il re è al momento impegnato in un'altra udienza e sono certo che avrete di meglio da fare che stare qui ad aspettare che risolva le sue faccende politiche.
Vi confesso che ho molta simpatia per il nord e per le sue spade, e quindi mi sento di sbilanciarmi e di dirvi che i comportamenti di mio padre stanno sempre più regalandomi pensieri cattivi." si guardò intorno. "Credo che sarebbe meglio continuare la conversazione da un'altra parte in modo che vi possa dare io l'idea di come vorremmo condurre il regno in questi giorni di pace ma di grande incertezza sugli equilibri politici. Che ne dite?"
Euron Occhiodicorvo
00venerdì 6 ottobre 2017 17:24
"Principe Rhaegar, ci onorate scomodandovi in prima persona per venire ad accoglierci."

Non vedeva Aerys da anni, da quando, ancora giovani, avevano combattuto insieme nel Continente Orientale.
Le voci su di lui erano tutt'altro che positive. Si parlava di un Re impazzito, terrificante nella sua follia, confuso nei suoi pensieri, per usare un eufemismo, e sospettoso di tutto e di tutti, a cominciare dalla sua famiglia.
Ecco perché la proposta di Rhaegar poteva avere due chiavi di lettura. Certamente il gesto di fiducia da parte del Principe Rhaegar, futuro Re dei Sette Regni, era qualcosa di ragguardevole per Lord Rickard. Uno degli uomini più potenti dei Sette Regni lo onorava con la sua personale e intima fiducia. Ma Rhaegar non era solo un Principe potente. Era un uomo eccezionale, di cultura superiore e un'etica e una morale innati. Un predestinato.
Rickard non poteva non subire la fascinazione di un personaggio del genere, lui, così attento all'onore e alla correttezza in un mondo dove avidità e cinismo sembravano prosperare sempre di più.
Eppure il Re era ancora Aerys. E se esporsi così con Rhaegar avesse indispettito suo padre? Come poteva Rickard sapere in che rapporti fossero i due? Lo stesso Rhaegar si era sbilanciato dicendogli che non vedeva di buon occhio il governo di suo padre. E se mirasse a sostituirlo avvalendosi proprio del suo sostegno?
La situazione era intricata e spinosa, ma Rickard non poteva sottrarsi a quel colloquio. Né voleva.

"Maestà, certamente sarà un piacere per i vostri sudditi del Nord ascoltare ciò che avete da dirci, e vi ringraziamo per aver richiesto il nostro consiglio. Vostro padre è impegnato con un altro eminente Lord, e in attesa di potergli rendere il giusto omaggio più tardi, potete considerarci a vostra totale disposizione."
blond121
00venerdì 6 ottobre 2017 18:36
Quest'uomo è tremendamente scaltro, devo stare attento è un ottimo politico. Non vuole contraddirmi ne mancare di rispetto al re.

"Allora miei Lord direi di spostare la nostra allegra brigata in un posto più consono, come il vostro accampamento, gradirei assaggiare un po della vostra famosa birra del nord se ne avete portata."
allargò le braccia e avanzò verso l'uscita facendo gesto di precederlo per accompagnarlo ma subito si affrettò ad aggiungere "poi torneremo tutti insieme dal re."

Euron Occhiodicorvo
00venerdì 6 ottobre 2017 22:31
"Principe mi fate un grande onore a visitare il nostro padiglione. Siamo arrivati da poche ore quindi l'accoglienza che potremo offrirvi non sarà delle migliori, ma cercheremo di farvi comunque sentire a casa vostra come foste un uomo del Nord."

Così dicendo, con un sorriso cordiale accettò di precedere Rhaegar facendogli strada verso il suo campo.
blond121
00domenica 8 ottobre 2017 10:43
Re:
blond121, 06/10/2017 10.01:

La guardia disse semplicemente "Seguitemi" e si avviò all'interno dell'accampamento.

Aerys era seduto sul suo scranno.
"Benvenuto, mio Lord. Siete esattamente la persona che volevo incontrare oggi."






"Va bene mio lord, spero che la nosrta chiacchierata possa essere stata interessante e vi prego di venirmi a cercare ancora se qualcosa non fosse stato chiaro quanto volevate." disse Aerys congedando l'uomo che meglio di tutti avrebbe assolto il ruolo di maestro della flotta se solo lo avesse accettato.
"Spero di rincontrarvi presto dopo il torneo in modo che possiate darmi voi le risposte alle questioni che vi ho posto e sulle quali vorrei che ci rifletteste bene."

e dopo aver salutato, si congedò.

Long Claw
00domenica 8 ottobre 2017 19:59
Uno scudiero Arryn arrivò di gran carriera alla residenza temporanea della famiglia regnante. Aveva un messaggio tra le mani: dal biglietto stesso si poteva intuire che erano poche, ma sentite, parole.
Il messo consegnò la piccola pergamena con impresso sopra il sigillo del Falco al paggio a cui era stato affidato il compito di raccogliere i messaggi.

"Mio Re,

Vi scrivo innanzitutto per porvi i rispettosi saluti della Valle in questi giorni di adunata ad Harrenal per il torneo da Voi indetto. Sono conscio del fatto che sarete di certo molto occupato tra gli incontri con gli altri Lord del Regno e con i preparativi per il torneo. Ho pensato quindi di chiedervi udienza tramite messaggio, in maniera che possiate organizzarvi in totale comodità. Sperando in una Vostra risposta positiva,
I migliori saluti

Vostro Jon Arryn"
Coil.
00domenica 8 ottobre 2017 21:31
Re: Re:
blond121, 08/10/2017 10.43:




"Va bene mio lord, spero che la nosrta chiacchierata possa essere stata interessante e vi prego di venirmi a cercare ancora se qualcosa non fosse stato chiaro quanto volevate." disse Aerys congedando l'uomo che meglio di tutti avrebbe assolto il ruolo di maestro della flotta se solo lo avesse accettato.
"Spero di rincontrarvi presto dopo il torneo in modo che possiate darmi voi le risposte alle questioni che vi ho posto e sulle quali vorrei che ci rifletteste bene."

e dopo aver salutato, si congedò.





Con un ultimo inchino, non certo scontato da parte di Quellon, si concluse il colloquio a porte chiuse di casa Greyjoy e di casa Targaryen.

"Questa conversazione da sola è valsa il viaggio, vostra maestà. Avremo modo di parlarci ancora prima della partenza."
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