Breznev
00venerdì 4 aprile 2008 13:26
La Regione Marche apre alla cannabis per uso terapeutico. La giunta ha autorizzato i servizi di farmacia delle Aziende ospedaliere, dell'Inrca e delle Asur a garantire l'erogazione dei cannabinoidi a carico del Servizio sanitario regionale.
Attualmente non sono disponibili in Italia formulazioni commerciali registrate, basate su principi attivi e su derivati di sintesi dei cannabinoidi. Questi farmaci sono reperibili solo in alcuni Paesi europei e Nordamericani, in Israele e in Sudafrica.
Il ministero della Salute ha inserito lo scorso anno alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi nella nuova classificazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. Questo fa sì che alle farmacie ospedaliere sia consentita l'importazione di tali medicinali purchè abbiano acquisito la prescrizione medica, l'assunzione di responsabilità del medico e l'autorizzazione all'importazione concessa dall'Ufficio centrale stupefacenti del Ministero della Salute.
L'uso di questi farmaci è indicato nella spasticità secondaria a malattie neurologiche, nella nausea e nel vomito non sufficientemente controllati indotti da chemioterapia o radioterapia, nel dolore cronico neuropatico.
(3 aprile 2008)
Hareios
00venerdì 4 aprile 2008 20:05
Sempre stato favorevole all'uso della cannabis come palliativo
Suppiluliumas
00sabato 5 aprile 2008 17:11
Finalmente qualcuno che agisce su questi temi senza pregiudizi.
Bag End
00domenica 6 aprile 2008 23:42
Era ora! Quando si parla di ricerca nella medicina, bisogna sempre pensare che ci sono migliaia di malati che soffrono moltissimo a causa delle malattie di cui soffrono.