Candidatura Kalandar

Quando il padre gli raccontò di quando era nato, gli disse che era nato pochi minuti dopo la sorella Cassy, in una calma sera di Seiten, mentre questi erano in viaggio per vendere le loro merci. Dopo che Kalandar fu uscito, la madre parve addormentarsi, ma purtroppo non si risvegliò mai più. Il padre non gli mentì, ma decise comunque di tralasciare qualche dettagli su chi fosse sua madre. Il padre non parlava molto della madre di Kalandar, e quando il primo morì di vecchiaia, si portò dietro il segreto di chi era veramente sua moglie.

La sua infanzia fu abbastanza normale anche se preferì leggere e praticare giochi da tavolo come gli scacchi invece che passare il tempo a giocare come sua sorella fuori. Anche grazie a quello, ottenne una grande conoscenza in storia, geografia e conoscenza delle armi. Fu mentre aveva 14 che iniziò a pensare, grazie un pò anche al fatto che suo nonno era stato per un pò un poeta, alla futilità delle guerre e come alla fine tutto è effimero e nulla è davvero etereo, facendo qualche eccezione, ovviamente. Inizio anche a pensare quale fosse davvero il significato di "male", chiedendosi anche se in effetti esistessero il bene e il male.

Finalmente a 15 anni volle provare a seguire le orme di suo padre, quindi cominciò la sua carriera nel commercio di armi. 3 anni dopo il commercio stava andando bene, ma ormai si era stancato del lavoro da mercante. Si ricordò di tutte quelle avventure di cui aveva letto e sentito, e semplicemente decise che voleva fare quello. E così fece.

Al inizio trovò un po di difficoltà, ma allenandosi riuscì ad imparare meglio come combattere e riuscì anche a migliorare la forma corporea. I lavori alla fine arrivarono, non tutti pulitissimi, ma almeno non fu mai costretto ad uccidere o a dover picchiare duramente qualcuno. Non apprezzava l'idea della morte come soluzione ai problemi. A suo parere, chiunque aveva diritto a una seconda chance, se avesse dimostrato di essere ancora recuperabile.

La sua vita cambiò incredibilmente a 20 anni, quando incontrò una sirena, Syren. Sarebbe stata una fantastica esperienza, se solo questa non fosse stata a tanto così dal mangiarlo, ma per sua fortuna era riuscito a convincerla a lasciarlo vivere. Alla fine riusci anche a dimenticare l'accaduto, riuscendo a diventarne amico, per poi essere invitato dalla stessa a unirsi alle anime degli abissi.

Insieme alla stessa gilda visse tutte le avventure di cui aveva sognato ed ebbe il modo di vedere il mondo non solo in superficie, ma anche sotto. Ormai fa parte della gilda da un anno, e ancora si stupisce di aver fatto così tanto in così poco tempo. In tutto questo tempo, solo in una volta si è ritrovato senza volerlo ad uccidere qualcuno, e ne è rimasto male. Alla fine superò il tutto, ma a volte ripensa a quello che è successo e si da la colpa di quanto accaduto allora. Da allora cerca sempre di fare attenzione quando si ritrova a dover contrastare forme di vita senzienti che possono capirlo, cercando di ragionarci. Ovviamente non ha comunque intenzione di farsi uccidere, e quindi tiene sempre aperta l'opzione di ferire i propri nemici o, in casi di estrema necessita, di ucciderli.

Grazie per aver postato la tua candidatura.
Hai scritto che il tuo pg non sa se realmente esistono bene e male, dunque cosa dovrebbe spingerlo a spendere una vita intera alla ricerca della forma più pura del bene?
Altra cosa: come giustificheresti la trasformazione del tuo pg in Aasimar? Mi è parso di capire che sia di orientamento neutrale, perciò come verrebbe giustificata questa radicale svolta?
Ultima domanda: da Aasimar, qual è l'obiettivo che il tuo pg avrebbe primo su tutti gli altri? E soprattutto, in che modo vorrebbe conseguirlo?

Ok, Kalandar, anche se non sa se realmente se esistano bene e male, è a conoscenza di quanto ogni vita sia preziosa, perciò lui potrebbe essere motivato da un desidero di preservare ogni tipo di vita, sia che sia "Buona", sia che sia "Cattiva". La sua trasformazione potrebbe essere motivata da una necessità di diventare più forte per difendere le persone che gli sono accanto. L'obiettivo, come già detto sopra, il suo obbiettivo principale sarebbe cercare di fare del proprio meglio per fare in modo che nessuna vita venga spezzata sotto il suo sguardo. Se non sono stato troppo chiaro, ti prego di dire in cosa sono stato vago ecc. per cercare di spiegarlo meglio.

Vorrei che mi dicessi cosa farebbe il tuo pg se si trovasse di fronte a questa scena:
Trova una persona malvagia, magari un ladro, magari un assassino, in fin di vita. Lo salverebbe o lo lascerebbe morire consapevole del fatto che quella persona compirà altri atti malvagi nel mondo?

Kalandar proverebbe in tutti i modi di salvargli la vitta, magari portandolo da un guaritore mentre manderebbe a chiamare la guardia per fare in modo che possano tener d'occhio l'individuo e, quando egli sembra essersi ristabilito, possa essere portato direttamente in prigione.

Mi permetto di intervenire come membro Anziano di razza. per la razza il confine fra bene e male deve essere netto, a mio giudizio. ma questo è un aspetto che cresce in on. la mia domanda è un altra la pietà per una persona malvagia ok. Ma se si trattase di un Demone magari ultimo della sua Stirpe?

Kalandar proverebbe da prima ad approciarsi con attenzione al demone cercando di vedere se è possibile in qualche modo trovare un dialogo e vedere se il demone sia effettivamente un essere pericoloso. Se ciò non funzionasse, non esiterebbe, anche se a mal in cuore, ad ucciderlo per fare in modo che non possa minacciare nessuno.

Lascio ancora qualche giorno per dare spazio a Victor e Leax qualora avessero altre domande per te

Da Aasimar, che segno contraddistintivo sceglieresti?

Occhi con riflesso giallo/dorato.

Molto bene!
Candidatura approvata, puoi procedere con il cambio razza, accordati pure con un master.

Quest di cambiorazza avvenuta.
Quest “Le forme del male e il celestiale dei mari”, in location Mare Aperto dalle 21 circa del 4 giugno in poi. Buon game, nuovo aasimar😊