1971
Elvis si esibisce al
"Metropolitan Sports Center" di Minneapolis, Minnesota, alle ore 20,30.
Gli spettatori sono 17.600 per un incasso di 163.000 dollari.
Elvis indossa il
"White Matador".
Dal libro
"Elvis in concert 1945-1977" di
Sebastiano Cecere.
«L'"Elvis Presley Show" lasciò Los Angeles alle ore 13 del 4 novembre ed atterrò all'aeroporto di Minneapolis alle ore 20 per trasferirsi immediatamente al "Marriot Inn". All'una del pomeriggio furono organizzate due distinte sedute di prove: una direttamente al "Metropolitan Sports Center" con Joe Guercio e la locale Al Bodine Orchestra, Jackie Kahane ed i musicisti delle Sweet Inspirations; l'altra ebbe luogo in un'area riservata dell'hotel al "Decathlon Club", dove finalmente gli Stamps ebbero l'opportunità di provare le loro parti con la sezione ritmica del gruppo di Elvis, ma soprattutto con le "Sweet Inspirations".
Nel 2011 Steve Lecher, presente allo spettacolo, ci ha rilasciato questa breve dichiarazione esclusiva: "Ho assistito a numerosi concerti e, generalmente, prima dell'attrazione principale c'era solo un gruppo di spalla. Quella sera, dopo aver fatto il proprio numero, le 'Sweet Inspirations' lasciarono il palco. Dall'impianto principale del 'Center' una voce ci disse di dare un caloroso benvenuto a... (grande eccitazione in tutto l'edificio) Jackie Kahane. La contestazione fu incredibile. Pensai che fu proprio questa la ragione perché a New York fu fatto a pezzi: la gente di quelle parti non è molto tranquilla. Quando le prime note di '2001' iniziarono, pensai che era la più incredibile sigla d'apertura possibile e la luce che si irradiò dai flash delle macchine fotografiche fu una cosa semplicemente indimenticabile. Quella sera non cantò 'It's now or never' e credo che la scaletta fu molto simile a quella del CD 'One night only'. Ricordo che pensai che la sua voce era molto più bella rispetto a quella dell'album 'The wonderful world of Christmas' che avevo appeva acquistato e rimasi colpito quando presentò 'I'm leavin'" quale suo ultimo singolo invece di 'It's only love'. Mi colpì il fatto che disse che avrebbe cantato 'How great Thou art'... Una versione mozzafiato. Pochi minuti dopo cantò 'Bridge over troubled water', ripetendo l'ultima strofa, ed ancora fu incredibile. Mi piacquero molto le altissime note che toccò cantando 'Can't help falling in love' e restai in attesa di un bis. Il pubblico rimase sorpreso quando arrivò l'annuncio: 'Elvis ha lasciato l'edificio'. Ho visto tanti concerti, ma Elvis è stato l'unico ad andarsene via senza fare il bis. Il concerto fu un vero brivido e la sua potenza colpì particolarmente mia moglie che non pensava che Elvis fosse così bravo"».
Ad oggi non esiste nessuna registrazione di questo concerto.