-Soho-
00venerdì 4 giugno 2004 13:03
Quarti di finale. La competizione entra nel vivo. Nei botteghini si registra il tutto esaurito dopo solo poche ore dall'apertura.
Due degli otto migliori contendenti se le suoneranno di santa ragione ma solo uno passerà il turno.
Decidete voi chi promuovere. Come? Votando naturalmente.
Una preferenza a testa, dovreste saperlo con tutte quelle pubblicità sui canali nazionali che pago per farvi imparare a votare.
Fallo Da Rigore-Sperminetor
Fallo Da Rigore
1- "Metagenesi progettuale comparativa associata". Secondo te, che vuol dire?
Nulla. Non vuol dire assolutamente nulla. Non mi suggerisce nulla. Tu mi hai posto questa domanda e adesso pretendi di intrufolarti nella mia psiche per scovarne il significato. Questo processo maieutico con me non attacca.
Infatti io ho semplicemente deciso di non pensare. Godo dei frutti di questa illuminante decisione. Il non pensare è comodo, semplice da realizzare, non passa mai di moda e ci saranno sempre modelli eccellenti a cui riferirsi. Sto diventando davvero bravo nel non pensare e sono molto persuasivo nel convincere la gente ad imitarmi.
Che ne pensate, dovrei entrare in politica?
2- In una stanza alta, grande, chiusa dall'interno e completamente vuota viene ritrovato il corpo di un uomo morto impiccato e dell'acqua per terra. Come è morto quell'uomo?
Il colonnello Mustard nella sala da pranzo con il candeliere.
La nostra vita è costellata di misteri che bisognerebbe lasciare celati. E' profittevole starnutire mentre guidi in prossimità di un incrocio? Cosa si prova nello stare seduti in grembo a Maria De Filippi?
Interrogativi la cui risposta sarebbe davvero troppo costosa in termini fisici.
3- Ma il ministero degli affari regionali è composto solo da grandi membri?
Sì, quelle mansioni delicate possono essere svolte solo da gran teste di membro.
...
Basta, mi debbo controllare. La tentazione di buttarla sull'umorismo facile è troppo forte, ma il Barman ha fatto chiaramente capire di non gradire quest'umorismo basato su Donie, Bukkake e teste di membro. Perciò non chiedermi di parlare di Silvio e dei suoi compari, non ci casco.
4- Racconta, uno per uno, i sette goal del barman.
Come faccio a descriverti i colori dell'anima? Come faccio a riprodurti il suono dell'alba? Come faccio a renderti il profumo di una sinfonia?
Quando mi illustrerai un modo, ti descriverò i gol del Barman.
5- Come è che se tre per zero fa zero tu, avendo a disposizione tre fette di torta, e decidendo di non darne nessuna a chicchessia, rimani comunque con tre fette di torta in mano?
Non so risponderti. Non sono mai stato ferrato in Matematica. Fallisco cercando di familiarizzare con le funzioni più semplici. Non mi sono d'ausilio neanche sofisticati strumenti di calcolo. Persino nel risolvere problemi elementari mi confondo.
Ho una donna. Ne desidero un'altra ancora. Per definizione una donna crea 100 problemi. Mi chiedo però come mai con una donna ho 100 problemi e con due donne anzichè 200 ne avrò 1000? Uhm, debbono essersi matematicamente conosciute.
Ma se ciò è vero perchè sulla calcolatrice lampeggia il 69?
6- Qual è il giocatore contro il quale più hai inveito? E in quale giocatore ti rivedi?
Inzaghi non lo sopporto. Ho dovuto delegare ad un equipe di 20 persone il compito di coniare bestemmie sempre più offensive per placare la mia ira nei suoi confronti. Ma lui imperterrito ha continuato a segnarmi contro con il suo buffo inciampare sul pallone. Vederlo piangere dopo l'esclusione dalle convocazioni è per me una rinascita sportiva, una catarsi calcistica. Rinfrancato allora torno con la mente al campione in cui mi rivedo (o meglio mi rivedevo) cioè Boksic. Ho sempre cercato di copiare la sua sublime tecnica e in campo mi applicavo correndo, dribblando, convergendo, sperequando, mungendo, solidarizzando, distraendo, tornendo e cesellando proprio come lui. Ma proprio come lui non vedo la porta.
Ciò mi costringe a tirare spaventose craniate contro gli stipiti specie quando torno tardi, ubriaco e con la classica genialata che frulla nelle menti di chi non vuol farsi sentire al suo rientro: "ora non accendo la luce".
7- Utilizza le parole dal suono più strano che conosci per formare una frase di senso compiuto.
Creolo si catapulta tra cirrocumuli sviolinando roboanti sciabordii prodromici di capitomboli che tramortiscono perpetuamente.
8- Dopo la Parmalat e l'Alitalia, l'azienda Bareddu è destinata a fallire?
Da sempre alcune meraviglie naturali attraggono l'attenzione dell'uomo e ne catalizzano la fantasia. Il fuoco, le ombre, Gattuso sono elementi della magnificente alchimia dell'universo. Il Bareddu invece ha pretese minori. Si accontenta di strisciare nella vita quotidiana dell'utente, ne assorbe un intervallo di tempo, fa a sportellate con mille altre occupazioni ma infine riesce a diventare anch'esso un momento irrinunciabile. Per questo non fallirà mai. Almeno spero.
9- Inventa un breve spot per una marca di intimo femminile.
Corri a comprare il nuovo set di mutande "materando", le uniche che spariscono a comando.
Toh, un Ranch sta parcheggiando.
Il tuo didietro sta mirando.
Ma che fai, li stai chiamando?
Ti starai mica chinando?
Mutande "Materando", le migliori se vai ricchionando!
10- Se il Barman ha un alter ego, non vedo perché tu non possa averlo. Come si chiama e in cosa ti aiuta?
Il mio alter ego è il mio miglior aiutante. Lui è sempre al mio fianco e ha una parola giusta per ogni occasione. Mi conforta, mi motiva, mi aiuta a ragionare. Non potrei mai fare a meno di lui. Batte il 5 prima di giocare a calcetto, mi sprona a studiare, mi tira secchiate d'acqua quando vado in bici e mi dà una mano nei periodi di siccità sessuale.
Sperminator
1- "Metagenesi progettuale comparativa associata". Secondo te, che vuol dire?
Si tratta di un’espressione che rivela sintomaticamente una condizione psicofisica del tutto normale nel maschio adulto in fase post-puberale. Di solito rivela l’evidente, incontestabile urgenza di accoppiamento con un essere senziente (oppure no) dell’altro sesso (oppure no, secondo i gusti). Tutto qua. Più semplice di quanto non si creda, vero?
2- In una stanza alta, grande, chiusa dall'interno e completamente vuota viene ritrovato il corpo di un uomo morto impiccato e dell'acqua per terra. Come è morto quell'uomo?
La ragione e Carlo Lucarelli (...paura, eh?) direbbero che quello stronzo del cadavere si è suicidato: prima si è chiuso dentro la stanza, poi è salito su un blocco di ghiaccio per arrivare a stringersi il cappio intorno al collo, infine ha atteso pazientemente che il ghiaccio si sciogliesse per lasciarsi penzolare nel vuoto. Ma perché l’ha fatto? Ve l’ho detto sostanzialmente è (era) uno stronzo, e ci teneva a fotterci con un rompicapo senza soluzione apparente, che potesse magari coinvolgere nelle indagini qualche povero innocente. Purtroppo per la vittima, essendo l’unico titolare delle indagini, e finché l’avvocato Taormina non salterà fuori con qualche fantasiosa e sensazionale rivelazione, preferisco sposare del tutto arbitrariamente tutta un’altra pista, suggestiva ma trascurata. Così, tanto per fare un dispetto allo stronzo e sottolineargli "post mortem" l’inutilità del suo gesto. Quell’uomo, pertanto, è morto di peperonata. Il caso è chiuso.
3- Ma il ministero degli affari regionali è composto solo da grandi membri?
Effettivamente è così. Lo so perché sono uno di loro. Uno dei più eminenti. In quanto tale, ad esempio, ho la facoltà di scegliere di quale regione occuparmi. Attualmente mi sto concentrando sul Friuli Venezia Giulia. In particolare, mi sto concentrando su Giulia, una modella di origini slovene. In questo preciso istante, mi sto occupando di certe sue regioni, per così dire di frontiera. Che vanno trattate con molto, molto tatto.
4- Racconta, uno per uno, i sette goal del barman.
Un giorno Quinto Pedante, il re del calcetto, chiese allo specchio fatato del suo spogliatoio chi fosse il più bravo del reame. Lo specchio, che oltre che fatato era pure un po’ fetente, gli rispose che, se si escludevano qualche centinaio di professionisti, più qualche migliaio di praticanti di ottimo livello, più un ristretto, originalissimo e censurabile (dal punto di vista delle abitudini sessuali e alcoliche) manipolo di frequentatori di un noto locale virtuale, il più bravo del reame poteva essere considerato tale Barman Il. Accecato dall’invidia, Quinto Pedante fece chiamare il suo fido servitore giamaicano, Papa Resta, e gli ordinò di portare con sé il Barman nella selva dei campi da calcetto della periferia lombarda e, una volta giunti nel fitto del tartan, di ucciderlo e strappargli il legamento crociato del ginocchio destro, portandoglielo come prova della morte del suo acerrimo rivale. Papa Resta eseguì l’ordine, ma quando, giunto in una radura sintetica (un campo di calcio a sette), si accinse a uccidere il nonpiùgiovinetto, si fece intenerire dal suo sguardo di sardobergamasco spaurito e decise di lasciarlo libero. Siccome doveva comunque portare a Quinto Pedante un legamento crociato, decise di strapparlo dal ginocchio di un pippinzaghi che correva nelle vicinanze, in piena rieducazione. Così il malvagio re del calcetto credette che il suo piano si fosse realizzato e si dimenticò del Barman. Che invece, superato un primo momento di disorientamento, prese a muoversi con sempre maggiore fiducia nella terra dei campetti. Soprattutto dopo che ebbe trovato, ai margini della radura, la Grande Palla Fatata (che per comodità, di qui in poi, chiameremo la Grande Palla) e ne ebbe fatto la sua inseparabile compagna. Grazie alla Grande Palla, una magica sera d’autunno, il Barman si imbattè in quelli che, presto comprese, erano i mitici Sette Goal:
Dribblalo, il primo, si manifestò con una giravolta leggera e un preciso tiro rasoterra;
Pallonèttolo, il secondo, si permise il lusso di librarsi a lungo in aria, beffardo, per spegnersi alle spalle di un portiere impudente;
Fìntolo, il più impertinente di tutti, fece il suo ingresso dalla parte opposta a quella dove tutti l’attendevano;
Spìzzalo, il più sorprendente e inatteso, fece capolino inaspettatamente in seguito a un’arguta e appena percettibile deviazione di testa su invitante cross dal fondo;
Rimpàllolo, il più fortunato, apparve all’improvviso, dopo un contrasto con un rude difensore centrale;
Tàccolo, il più prezioso, risolse una ingarbugliata mischia in area, conquistandosi le simpatie di tutti.
E infine, quando Il Barman già stava assaporando il meritato trionfo, comparve il settimo. Il più inaspettato. Il più insopportabile. Il più cattivo. Che si prese tutti i sei goal precedenti, se li portò via dal campetto, spernacchiò il povero Barman e lo lasciò solo, al centro del campo con la sua Grande Palla. Il suo nome era Poverillùsolo.
Intanto, nella sua reggia, Quinto Pedante contava i milioni di euro che aveva appena incassato, cedendo i diritti della storia per la realizzazione di una fìcscion. Diede a Papa Resta la consueta mazzetta e sorridendo si rivolse allo specchio fatato: "Hai visto, imbecille? E tu che dicevi che ci avrebbe fatto guadagnare di più scrivendo di musica e turismo!"
5- Come è che se tre per zero fa zero tu, avendo a disposizione tre fette di torta, e decidendo di non darne nessuna a chicchessia, rimani comunque con tre fette di torta in mano?
Diciamo che mi rifaccio al modello matematico/redistributivo cordialmente introdotto (dove, puoi facilmente immaginarlo) da Mr Murdoch e dalla sua deliziosa ScàiTivù.
Se la risposta non ti soddisfa, rivolgiti a Chicchessia. È lui che mi ha detto di non dargli fette di torta. (Detto tra noi, credo che abbia il diabete).
6- Qual è il giocatore contro il quale più hai inveito? E in quale giocatore ti rivedi?
Montella. Alla finale degli europei 2000. Il Trap lo mise in campo sul finale della partita. A pochi secondi dal triplice fischio, la palla spiovve verso di lui, sulla fascia destra del nostro fronte d’attacco. L’aeroplanino era così ansioso di dimostrare al mondo intero che grande fuoriclasse era, che invece di stopparla e difenderla, facendo un po’ il gigione sulla linea laterale, cercò un dribbling secco e ubriacante. Che il difensore francese apprezzò, soprattutto perché gli consentì di impadronirsi della sfera e rilanciarla verso la nostra area. Verso il goal del pareggio di Wiltord, i tempi supplementari, il Golden Goal di 3seghè. Vincenzo, caro, non sai quanto mi mancherai, in Portogallo.
Per la seconda parte della domanda, invece, mi piacerebbe da matti essere Coco. Guadagna uno strapacco di milioni di euro all’anno, gioca tre o quattro amichevoli d’agosto, giusto il tempo di infortunarsi e scomparire dai radar fino a che Novella 2000 non lo avvista in Costa Smeralda. Il particolare interessante è che l’infortunio non gli impedisce di incassare lo stipendio, né di bombarsi Manuela Arcuri. Chiamalo fesso...
7- Utilizza le parole dal suono più strano che conosci per formare una frase di senso compiuto.
L’aiola delle diatomee, dirimpetto al frangiflutti, estroflette infiorescenze cremisi che mi fanno sdilinquire. Tracimante afflati artistici, cerco di raccapezzarmi e poi m’ingegno per ottenere il nulla osta al vernissage d’inaugurazione della mia gipsoteca.
8- Dopo la Parmalat e l'Alitalia, l'azienda Bareddu è destinata a fallire?
Affatto. Non solo si salverà, ma darà il via a un ambizioso e irresistibile piano di acquisizioni, che porteranno in breve il Barman ad assumere il controllo dispotico di grandi corporation come Disney, Matsushita, Nestlè e Aiazzone Mobili. All’origine di tanta fortuna, una colossale e mai chiarita nei dettagli speculazione su una partita di magliette griffate, oltre al presunto coinvolgimento in un traffico di codici fiscali. Il perfido e scaltro Barman provvederà a blindare la sua posizione, inserendo nello statuto sociale una clausola astutissima: un’azienda composta per intero di falliti non può fallire.
9- Inventa un breve spot per una marca di intimo femminile.
Assolato pomeriggio estivo.
Due modelle molto formose e intriganti, una bruna e una bionda, entrano nella bottega di un pizzicagnolo. Un giovane garzone le guarda pieno di desiderio, mentre dispone nel banco frigo delle confezioni di würstel. Dietro il bancone, invece, il titolare le squadra con diffidenza, quasi con ostilità.
La bruna, con fare malizioso, solleva leggermente l’orlo della corta gonna di seta, a scoprire l’elastico finemente lavorato di un collant autoreggente. La bionda si rassetta con finta noncuranza la spallina del reggiseno di tulle.
Il giovane garzone, sudatissimo, collassa e cade di testa nel banco frigo (dove probabilmente morirà di congestione).
Il pizzicagnolo, con aria rassegnata, apre la cassa, ne estrae alcune mazzette di denaro e le porge alla ragazza bruna, che le mette nella borsetta con un sorriso di soddisfazione.
Le due ragazze escono dalla bottega.
La bionda si volta e strizza l’occhio verso il garzone, che esala l’ultimo respiro e si spegne in una piccola nube di vapor acqueo.
Lo schermo va a nero.
In assolvenza, compaiono la marca del prodotto e lo slogan:
Cosa Nostra Lingerie. Il piacere del pizzo.
10- Se il Barman ha un alter ego, non vedo perché tu non possa averlo. Come si chiama e in cosa ti aiuta?
Sì. E con me da una quindicina d’anni. Si chiama Pietro Madrigali e mi aiuta a tenere in ordine la mia vita, la mia stanza da bagno e la mia collezione di malleoli di centravanti e fantasisti. Ma ultimamente si assenta un po’ troppo: ha chiesto il part-time, si mette in mutua ogni due per tre. Secondo me, il vecchio Pietro ha un altro.
Modificato da -Soho- 04/06/2004 13.19