.... il Vajont!

Sextum
00martedì 16 luglio 2013 20:26

Come dissi la sera del mio rientro il viaggio di ritorno è stato lungo, molto lungo, proprio perchè ho voluto passare a visitare, ma serebbe più giusto dire "rendere omaggio", questo luogo della memoria.
Un luogo in cui la follia cieca dell'uomo alla ricerca del guadagno ha causato una tragedia veramente biblica.

Il 9 ottobre prossimo saranno passati giusto 50 anni e di noi solo Vittorio può contribuire con i ricordi personali.

Da parte mia contribuisco alla divulgazione della memoria con qualche foto e riportando ciò che ci ha raccontato la guida della nostra visita alla diga (ancora intatta)... un lucido superstite della strage che all'epoca dei fatti aveva 19 anni e ha speso tutta la sua esistenza alla divulgazione e alla ricerca della giustizia
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 20:32
Sul disastro del Vajont sono state scritte migliaia di pagine e le notizie si posso trovare facilmente in rete:

http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont

Non starò quindi qui a raccontare nuovamente l'accaduto ma mi limiterò a commentare le foto da me scattate
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 20:36
L'interno dell'ex alveo del Vajont oggi.

Per rendersi conto della quantità di terra franata all'interno del lago bisogna pensare che la profondita dello stesso era di 260 metri mentre oggi non raggiunge i 50 a contatto dello sbarramento mentre lo supera in altezza di altrettanto al centro dell'ex-bacino

Vajont 01 photo DSCN1438.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 20:38
Una foto della valle nel 1956, prima della costruzione della diga.

si può notare sulla destra della foto la vecchia strada che collegava Erto e la valle al Piave e il ponte al centro della valle, ponte che, ovviamente, è stato spazzato via....



Vajont 02 photo DSCN1440.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 20:44
Un'altra foto che reputo molto importante.

Come potete notare la diga (la data riporta 16-2-62) è già in opera e sulla destra si nota distintamente una frana recente di dimensioni già notevoli.

Nonostante ciò continuarono le prove di invaso e svaso spingendo la quota del lago ad oltre 720 metri... prima del disastro.




Vajont 03 photo DSCN1442.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 20:53
Ed ecco l'interno della diga.... dove prima c'era il lago.. fotografato dalla diga... ora messa in sicurezza e visitabile grazie ad un'ingabbiatura in ferro che l'attraversa (gabbia che si vede bene nella prima foto) dopo prima c'era la strada di collegamento portata via dalla furia dell'acqua.

Vajont 04 photo DSCN1449.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 21:00
Ed ecco la valla vista dalla diga.

Sulla sinistra la vecchia strada (vedi seconda foto, quella d'epoca) e sullo sfondo il nuovo paese di Longarone.

Pensate alla distruzione che può aver portato un'onda che scavalca la diga per oltre 30 metri e si lancia in quella stretta valle...

Si stima che la potenza dell'onda d'urto sia stata più che doppia di quella della bomba di Hiroshima.



Vajont 05 photo DSCN1456.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 21:08
Questa è un'altra foto fondamentale per capire il Vajont.

Quel getto d'acqua che vedete uscire dalla montagna altro non è che l'acqua del torrente vajont e di quel che rimane del lago a monte della frana. L'acqua oggi non ha una via d'uscita, sbarrata come dai detriti della frana, e defluisce tramite una condotta che perfora il versante roccioso a quello franato.

A prima vista potrebbe sembrare un'opera meritevole e necessaria ma il fatto è che quel canale è stato realizzato un'anno prima del disastro, dopo la prima frana (quella della foto 3) proprio per poter permettere alla società di gestione di utilizzare l'impianto anche in caso di una frana di dimensioni tali da riempire la parte a valle dell'invaso.


Vajont 06 photo DSCN1454.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 21:14
La diga e i tutto sommato modesti danni riportati.

L'opera fu folle ma la diga fu costruita benissimo reggendo a sollecitazioni 10 volte superiori a quelle previste.


Vajont 07 photo DSCN1459.jpg
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 21:23
Due foto che vanno osservate insieme

La prima è la frazione di Casso (quelle due casette che si intravedono dopo la roccia) vista dal centro della diga... lì arrivò la prima ondata causata dalla frana...


Vajont 08 photo DSCN1458.jpg



La seconda mostra la diga dal punto in cui arrivò l'acqua quella notte...


Vajont 09 photo DSCN1461.jpg

Direi che, specialmente la seconda, renda bene l'idea della potenza del disastro
Sextum
00martedì 16 luglio 2013 21:30
Ed ecco la frana nella sua interezza.

I milioni di metri cubi di terra frananti non rendono bene l'idea della quantità perchè il numero è talmente elevato da... perdersi.

Meglio il dato sulla lunghezza del fronte franato.. oltre 2 km!!!!


Vajont 10 photo DSCN1465.jpg
taddeus
00martedì 16 luglio 2013 22:12
Ciao Danilo,
Riguardo alla foto scattata dal coronamento e nella quale si vede un bel getto d'acqua sottostante alla diga ... quello mi sembra un normale scarico di fondo, che tutti gli invasi artificiali presentano.
Prima o poi dovrò passare anche io, lassù.

Buona serata.

Sextum
00mercoledì 17 luglio 2013 08:44
Re:
taddeus, 16/07/2013 22:12:

...
Riguardo alla foto scattata dal coronamento e nella quale si vede un bel getto d'acqua sottostante alla diga ... quello mi sembra un normale scarico di fondo, che tutti gli invasi artificiali presentano.




Si... solo che non vanno a pescare l'acqua un paio di km più a monte.

Chi è così pazzo da costruire una galleria costosissima quando potrebbe farla comodamente di solo poche decine di metri?

A meno che non ci fossero dei motivi reconditi... ti pare?


taddeus
00mercoledì 17 luglio 2013 13:51
Confermo.
Normalmente le opere di presa per lo scarico di fondo sono prossime allo sbarramento, dovendo servire anche allo svuotamento del bacino.
Ciao [SM=g27823]



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com