Chi sarà l'allenatore dell'Inter che si presenterà al raduno dei campioni d'Italia il prossimo 14 luglio? Il quotidiano portoghese A Bola non ha dubbi: sarà Jose Mourinho, che porterà in nerazzurro Deco e Frank Lampard. La trattativa tra la società nerazzurra e l'ex tecnico del Chelsea è data per chiusa: Mourinho a Milano guadagnerebbe 9 milioni di euro l'anno e con il suo arrivo anche il connazionale Luis Figo continuerebbe a giocare per un'altra stagione.
L'attuale tecnico, Roberto Mancini, resta fedele alla consegna del silenzio. Moratti all'Olimpico di Roma, per la finale di coppa Italia, non c'era e l'incontro decisivo fra i due non c'è ancora stato. Il tecnico nerazzurro aspetta una chiamata a Jesi, e non è detto che arrivi (solo) da Milano. Mancini è infatti fra i possibili candidati alla panchina del Chelsea.
Moratti, secondo voci non confermate, non ha molto tempo: venerdì 30 maggio scadrebbe il precontratto che avrebbe sottoscritto con Mourinho. Se tutto dovesse saltare, al tecnico portoghese andrebbe una penale di circa 1 milione di euro. Mancini, d'altra parte, non ha nessuna intenzione di dimettersi: con il licenziamento l'Inter staccherebbe un assegno da 4 milioni di euro.
Domani, e questa è una certezza, arriva a Milano Abdoulay Konko per sottoporsi alle visite mediche. Il centrocampista francese, classe 1984, una delle rivelazioni del Genoa di questa stagione, sarà nerazzurro a prescindere da chi guiderà l'Inter la prossima stagione. Altri colpi in canna, Hleb e, ma è una pista meno calda, Amantino Mancini. Per l'attacco, il sogno più di Eto'o è lo spagnolo del Valencia David Villa: 27 anni, in nazionale dal 2003.
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